Il rimbalzo di Ripple (XRP) sopra i 2,5$, avvenuto pochi giorni dopo essere sceso sotto gli 1,90$, è stato piuttosto breve, dato che attualmente viene scambiato a circa 2,4$.
I dati suggeriscono ora che i massicci movimenti delle balene verso Binance confermano i modelli di presa di profitto e di vendite dettate dal panico.
I possessori di XRP scaricano le loro borse
Dall'inizio di ottobre, le whale di XRP hanno mostrato un notevole cambiamento nel loro comportamento, in un contesto di crescente pressione di vendita. I dati del grafico Whale to Exchange Flow di Binance, condiviso da CryptoQuant, hanno rilevato un forte aumento dei depositi di whale a partire dal 1° ottobre, che ha mantenuto uno slancio costante fino al 17 ottobre.
L'afflusso ha raggiunto il livello più alto l'11 ottobre, con le transazioni Whale-to-Exchange che hanno raggiunto quota 43.000. Questo è un chiaro segnale di significativi trasferimenti di XRP verso exchange centralizzati. Movimenti così su larga scala indicano in genere che le whale si stanno preparando a liquidare le proprie partecipazioni, realizzare profitti o mitigare il rischio in un contesto di incertezza del mercato. Questa attività on-chain è strettamente in linea con l'andamento del prezzo di XRP nello stesso periodo.
Con l'accelerazione dei depositi delle balene, il prezzo di XRP ha subito un forte calo, passando da oltre 3 a circa 2,3. La correlazione tra l'aumento degli afflussi sugli exchange e il calo del prezzo supporta fortemente l'ipotesi che l'aumento dell'attività delle balene su Binance abbia contribuito alla crescente pressione di vendita durante la prima metà di ottobre.
Le balene non sono state l'unica coorte a guidare la pressione di vendita di XRP a ottobre. I dati hanno rivelato che anche gli investitori più piccoli hanno svolto un ruolo cruciale nella flessione del mercato. Il mese ha registrato un costante aumento dei trasferimenti di XRP su Binance, soprattutto nel gruppo di transazioni di circa 1.000 XRP. Inoltre, si sono verificati afflussi occasionali da tranche di XRP più grandi, da 100.000 e 1 milione. Questi afflussi hanno raggiunto i livelli più alti da giugno scorso e hanno coinciso con il calo del prezzo di XRP da quasi 3,0 dollari a un intervallo compreso tra 2,3 e 2,6 dollari a metà mese.
L'aumento dei depositi di piccole tranche indica una maggiore attività da parte degli investitori al dettaglio o, potenzialmente, la suddivisione di partecipazioni più consistenti in lotti più piccoli prima della vendita. Tale andamento riflette una fase di distribuzione più ampia, in cui la pressione di vendita proviene da un'ampia base di partecipanti.
Pessimismo al dettaglio
L'attenzione si è ora spostata su come i trader più piccoli stanno rispondendo alle turbolente oscillazioni di prezzo della criptovaluta. Secondo Santiment, XRP sta attualmente registrando un diffuso pessimismo tra i retailer. I dati on-chain hanno rivelato che gran parte della popolazione ha venduto in perdita, accompagnata da un notevole aumento di paura, incertezza e dubbio (FUD) sui canali social.
Storicamente, tali condizioni hanno spesso preceduto inversioni rialziste, poiché i prezzi tendono a muoversi in modo contrario al sentiment dei trader. Quando i trader cedono o esprimono eccessiva paura, spesso significa che i minimi di mercato sono vicini e che si stanno accumulando posizioni più forti.
L'articolo Comprendere il crollo odierno dei prezzi XRP: le balene di Ripple dietro il movimento sotto i 2,5$? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .