I titoli tecnologici cinesi restano in gioco, nonostante l'aumento della pressione statunitense e il crescente caos sui mercati globali. Dal 20 al 23 ottobre, i massimi funzionari di Pechino si incontreranno per definire i loro obiettivi quinquennali e si prevede che la tecnologia dominerà l'agenda.
Nonostante le tensioni commerciali, il governo del Paese non si tira indietro e gli analisti ritengono che il mercato azionario cinese abbia ancora solide basi, soprattutto nel settore tecnologico locale.
Secondo CNBC , alcuni strateghi degli investimenti rimangono ottimisti, soprattutto dopo che DeepSeek ha lanciato il suo sorprendente modello di intelligenza artificiale all'inizio di quest'anno. Il lancio ha dimostrato al mondo che la Cina può ancora competere nel settore dell'intelligenza artificiale, nonostante le sanzioni statunitensi sui chip.
Da allora, il governo ha promosso DeepSeek e altri progetti locali come prova delle sue capacità e ha risposto alle politiche di Washington con nuove tariffe, tasse portuali e norme sulle esportazioni.
Pechino punta sull'intelligenza artificiale industriale mentre i fondi esteri restano selettivi
Liqian Ren, responsabile degli investimenti quantitativi presso WisdomTree, ha affermato che l'ottimismo nei confronti del mercato statunitense ha un effetto di ricaduta sulla Cina e che, finché questo ottimismo persisterà, gli investitori manterranno le posizioni nelle azioni cinesi.
Liqian ha affermato che il calo dei tassi di interesse della Federal Reserve statunitense sta stimolando entrambe le economie. Ren ha aggiunto che gli operatori economici internazionali non stanno più liquidando del tutto la Cina, ma stanno iniziando a considerarla una scommessa a lungo termine, soprattutto nel settore tecnologico.
L'ottimismo intorno al mondo della tecnologia ha iniziato a crescere dopo il lancio di DeepSeek . Non è stata solo la sorpresa a impressionare gli investitori, ma anche il tempismo.
Gli Stati Uniti avevano limitato le esportazioni di chip, eppure la Cina aveva prodotto un modello sufficientemente valido da essere menzionato nella stessa frase di OpenAI. Quell'evento costrinse gli investitori globali a rivalutare l'intera narrativa tecnologica cinese.
Ren ha spiegato che Pechino sta investendo nelle applicazioni industriali dell'intelligenza artificiale, come l'automazione, il software per le fabbriche e le infrastrutture aziendali. Ha definito questa mossa un "cambiamento fondamentale".
Sunil Tirumalai, stratega globale dei mercati emergenti di UBS, ha dichiarato in una nota di venerdì che il ritorno sul capitale investito dell'indice MSCI China è in miglioramento, anche escludendo titoli del settore internet come Alibaba. Ha confrontato la performance con quella dell'India, che ha registrato un andamento pressoché invariato.
Sunil ha osservato che, se si includono le aziende cinesi del settore internet, i rendimenti superano effettivamente quelli dell'India. La conclusione: la Cina potrebbe offrire ancora maggiori margini di rialzo, soprattutto nei titoli azionari industriali e focalizzati sull'intelligenza artificiale.
Ren ha affermato che cercare di capire se la Cina o gli Stati Uniti "vinceranno" nel settore tecnologico è inutile al momento. "È una prospettiva così a lungo termine che è molto difficile trarre delle conclusioni", ha affermato. Ma se la tempistica degli investimenti di qualcuno è lunga, ritiene che "sia comunque un buon momento per posizionarsi".
Le azioni della Cina continentale avanzano mentre Hong Kong subisce un duro colpo
Venerdì le azioni hanno subito un crollo, dopo che gli investitori hanno reagito alle crescenti preoccupazioni sui prestiti delle banche regionali statunitensi. L'indice Shanghai Composite ha perso quasi il 2%, mentre l'indice Hang Seng è sceso di quasi il 2,5%.
Questo brusco calo ha alimentato l'idea che le azioni quotate nella Cina continentale, spesso chiamate azioni A, potrebbero ora essere più convenienti rispetto alle azioni negoziate a Hong Kong.
Laura Wang, Chief China Equity Strategist di Morgan Stanley, ha dichiarato in una nota di venerdì sera: "Non comprate ancora durante il calo". Ha avvertito che le azioni di Hong Kong tendono a seguire da vicino il mercato statunitense e ha sottolineato che l'Hang Seng è già balzato di oltre il 25% quest'anno, rispetto a poco più del 12% dell'S&P 500. Questo divario potrebbe indurre i trader a incassare in anticipo.
Wang ha affermato che il suo team è ora "tatticamente sovrappesato sulle azioni A rispetto a quelle di Hong Kong", principalmente a causa di preoccupazioni commerciali e creditizie. Per ora, si concentra sulle aziende cinesi che mostrano utili costanti e una solida storia di dividendi.
Con l'inizio del vertice sulla leadership, si prevede che la Cina pubblicherà lunedì i dati sul PIL del terzo trimestre. Jing Liu, capo economista per la Grande Cina presso HSBC, ha affermato che il prossimo piano quinquennale si concentrerà sulle nuove tecnologie, in particolare intelligenza artificiale, robotica, biotecnologie e semiconduttori. Il team di strategia azionaria della sua azienda aveva già lanciato l'allarme all'inizio della settimana sulla crescente volatilità del mercato, ma ha affermato di aspettarsi comunque che l'innovazione tecnologica continui a spingere il mercato verso l'alto.
Gli analisti hanno indicato tre titoli specifici che, a loro avviso, supereranno le stime sugli utili: Gigadevice, un'azienda di semiconduttori con sede a Shanghai; Yonyou, che produce software aziendali, sempre con sede a Shanghai; e Inovance, un'azienda di automazione industriale quotata a Shenzhen.
Iscriviti gratuitamente per 30 giorni a una community premium di trading di criptovalute , normalmente al costo di 100 $ al mese.