Il pellegrinaggio annuale a TOKEN2049 di quest'anno non è stato solo l'ennesima conferenza sulle criptovalute. È stato come un sospiro di sollievo collettivo per l'intero settore. Spariti i frenetici sussurri speculativi dell'ultimo ciclo rialzista. Al loro posto, una fiducia radicata, quasi sobria, permeava i corridoi. Questo cambiamento non è stato un rallentamento, ma una profonda maturazione, un passaggio decisivo dall'inseguimento del prossimo token 100x alla progettazione del prossimo sistema finanziario globale. Il messaggio di fondatori, CEO e sviluppatori è stato unanime: le criptovalute non riguardano più solo il denaro digitale, ma gli asset digitali , e la grande tokenizzazione è finalmente a portata di mano.
L'allineamento istituzionale silenzioso: il punto di svolta della tokenizzazione
Forse il segnale più significativo di questa nuova era non è stato visibile sul palco principale, ma negli incontri discreti e riservati che si svolgevano dietro le quinte. Questo è il "silenzio di allineamento" descritto da Monty CM Metzger, CEO e fondatore di LCX.com e TOTO Total Tokenization .
"La cosa più sorprendente non è stata sul palco, ma il silenzioso allineamento dietro le quinte. Le istituzioni tradizionali stanno ora progettando strategie di tokenizzazione. Noi di LCX vediamo questo come il punto di svolta: la blockchain che si sposta dalla speculazione alla finanza reale", afferma Monty Metzger.
Questa non è una proiezione futura, è una realtà presente. L'attenzione del settore si è decisamente spostata dal lancio di token alla complessa e critica infrastruttura che supporterà la tokenizzazione di Real-World Asset (RWA) come azioni, immobili e oro. Questa analisi approfondita di infrastrutture, conformità e governance è la prova più evidente che i costruttori sono seri e che le istituzioni sono pronte a passare dai progetti pilota all'implementazione su larga scala.
Monty Metzger ha sottolineato un momento significativo di un incontro privato con l'amministratore delegato di una delle principali società di stablecoin:
"La discussione si è concentrata sulla tokenizzazione, ed è emerso chiaramente che anche i principali attori delle stablecoin stanno ora guardando oltre i pagamenti, puntando su strumenti finanziari tokenizzati . È in questo passaggio dalla moneta digitale agli asset digitali che si sta verificando la vera trasformazione."
Questa evoluzione significa che l'enorme liquidità e utilità accumulate dall'ecosistema delle stablecoin, che si è già dimostrato il primo prodotto di successo nel mondo delle criptovalute, vengono ora sfruttate per integrare gli asset più preziosi al mondo. La prima grande ondata di adozione delle criptovalute ha riguardato i pagamenti, la seconda, e molto più ampia, sarà la proprietà digitale e la formazione di capitale.
Il nuovo riflettore: costruttori con rendimenti reali e orientati allo scopo
L'atmosfera all'evento era palpabilmente diversa. Vivien Lin, Chief Product Officer e responsabile di BingX Labs , ha catturato l'energia:
"L'atmosfera quest'anno è stata incredibile; l'evento ha registrato il tutto esaurito, con ogni panel, palco ed evento collaterale in fermento dalla mattina alla sera. Rispetto agli anni passati, l'attenzione è sembrata più concreta. I cicli di hype si sono stabilizzati e i partecipanti stanno chiaramente dando priorità a usabilità, regolamentazione e crescita sostenibile. È il riflesso di un mercato in fase di maturazione, in cui i costruttori prendono sul serio le infrastrutture a lungo termine e gli utenti sono più esigenti riguardo ai prodotti di cui si fidano."
Questo sentimento è stato condiviso da tutti i partecipanti. Per Sebastien Gilquin, Responsabile BD & Partnership di Trezor , il messaggio principale è stato inequivocabile:
“L'attenzione si è spostata sul rendimento reale e sugli asset tokenizzati: non si tratta più di clamore, ma di utilità sostenibile e a lungo termine.”
Questa attenzione al rendimento reale e all'utilità sottolinea una transizione necessaria. Come ha osservato Griffin Ardern, responsabile della ricerca e delle opzioni di BloFin , il baricentro si è spostato dalle società di venture capital in fase iniziale che un tempo dominavano la scena.
"Le società di private equity/venture capital non sono più al centro dell'attenzione come in passato. L'attenzione dei partecipanti si è spostata da nuovi progetti e settori a settori consolidati e collaudati: pagamenti, trading, compliance e gestione del rischio… Credo che questo sia un segno della maturità del mercato delle criptovalute".
Questa maturazione, tuttavia, presenta una precisazione. Ardern osserva che, con tassi di interesse elevati e liquidità costosa, gli investitori stanno dando priorità alla resilienza e a modelli di business collaudati. Il mercato premia le imprese, non solo la sperimentazione.
Stablecoin: il ponte collaudato verso la finanza globale
Se la tokenizzazione è il futuro, le stablecoin sono la rampa di lancio necessaria. Sono andate oltre l'essere semplici strumenti di trading, diventando di fatto l'infrastruttura per il trasferimento di valore globale e senza autorizzazioni.
Patrick Murphy, amministratore delegato per Regno Unito e UE di Eightcap , ha inquadrato la storia delle stablecoin non come una competizione, ma come una corsa tra infrastrutture e distribuzione :
"Le stablecoin sono state inquadrate come la prima proof of concept di successo, con Tether che continua a guidare l'utilizzo globale, in particolare nei mercati emergenti, grazie alla sua ampia rete di distribuzione. L'annuncio di USAT, la stablecoin statunitense di Tether conforme al Genius Act, è stato visto come una pietra miliare, creando un ponte di liquidità tra i mercati regolamentati statunitensi e l'ecosistema globale USDT."
Le osservazioni di Murphy evidenziano la profonda adozione dal basso che ha consolidato il ruolo di Tether. Ha riportato le osservazioni di Paolo Ardoino al Tether Pioneering Progress Summit, descrivendo l'accelerazione dell'adozione di USDT:
Ha raccontato come, durante la pandemia, l'adozione di Tether abbia subito un'accelerazione attorno alle tavole dei mercati emergenti, dove figli e figlie nativi digitali hanno fatto conoscere ai loro genitori l'USDT come un'alternativa più sicura e accessibile al denaro contante o al dollaro statunitense, soggetto a restrizioni. Questo movimento intergenerazionale dal basso ha spinto la circolazione di Tether a decine di miliardi e ha creato una rete di distribuzione globale.
Questa è la prova definitiva dell'utilità: quando un prodotto finanziario risolve realmente un problema, che si tratti di efficienza, accesso o affidabilità, l'adozione diventa organica e inarrestabile. Le stablecoin non si limitano a mantenere il valore: in molti paesi, i prezzi nei negozi sono già quotati in USDT, segnalando un cambiamento fondamentale nel modo in cui le persone interagiscono con il denaro stesso.
Le discussioni al Summit hanno ribadito che le stablecoin sono solo l'inizio. Il passo successivo è sfruttare questa tecnologia per sbloccare liquidità e accesso al capitale per aziende private e investitori a livello globale, dimostrando che "la tokenizzazione è la prossima grande frontiera".
The Universal Exchange: accogliere il prossimo miliardo di utenti
Il concetto di "Borsa Universale" è emerso come tema dominante, a dimostrazione del fatto che i principali attori non si accontentano più di essere semplici piattaforme di trading, ma si considerano la porta d'ingresso a un ecosistema finanziario senza confini.
Vugar Usi Zade, COO di Bitget , sponsor principale di TOKEN2049, ha articolato con passione questa visione, collegando le tendenze della tokenizzazione e dell'intelligenza artificiale direttamente alla sfida dell'adozione di massa. Ha osservato che l'esperienza frammentata derivante dall'utilizzo di più wallet, catene e DApp rappresenta il principale ostacolo per l'utente medio.
"Il nostro obiettivo è costantemente quello di eliminare gli attriti. Il prossimo miliardo di utenti non vuole preoccuparsi di seed phrase o commissioni di servizio; vuole pagare un caffè, investire in un asset tokenizzato e ottenere un rendimento sui propri investimenti, il tutto da un'unica interfaccia affidabile. Non stiamo solo costruendo un exchange migliore; stiamo costruendo la 'Next Stripe' del mondo delle criptovalute, un'infrastruttura che rende la vita on-chain fluida come usare internet", ha spiegato Vugar durante un panel di apertura.
Ha sottolineato che la vera maturità implica l'integrazione del complesso backend delle criptovalute in applicazioni semplici e adatte al mercato retail. Ciò richiede un'azione decisa che vada oltre il semplice trading spot e futures, estendendosi ad aree come i pagamenti e la gestione patrimoniale.
"L'integrazione dell'intelligenza artificiale è fondamentale per la sicurezza e l'esperienza utente. È il livello invisibile che protegge gli utenti dalle truffe e ottimizza le loro strategie di trading. Inoltre, gli strumenti di intelligenza artificiale sono essenziali per il monitoraggio conforme degli asset tokenizzati, garantendo che la rappresentazione on-chain del valore reale rimanga sicura e verificabile", ha aggiunto Vugar, sottolineando la convergenza delle narrazioni AI-crypto alla conferenza.
Per Bitget, questo modello Universal Exchange (UEX) rappresenta il quadro strategico per colmare il divario tra TradFi (finanza tradizionale) e l'avanguardia della DeFi.
"La tokenizzazione è il meccanismo e l'Universal Exchange è la piattaforma. Vediamo un futuro in cui i nostri utenti potranno negoziare non solo Bitcoin ed Ethereum, ma anche materie prime tokenizzate, future azionari e private equity tramite lo stesso portafoglio e la stessa interfaccia utente. Questa è la prova definitiva di un mercato maturo: quando l'utente non ha nemmeno bisogno di sapere di interagire con le 'criptovalute', ma solo di accedere a opportunità finanziarie superiori", ha concluso il COO di Bitget.
Il campo di battaglia in evoluzione: CeFi incontra una DeFi matura
Mentre la narrativa istituzionale e la tokenizzazione RWA dominavano i palchi principali e gli stand aziendali, il vivace spirito di innovazione decentralizzata è stato tutt'altro che messo da parte. Anzi, un ecosistema DeFi maturo e altamente competitivo si sta ora preparando ad affrontare la sfida della finanza centralizzata (CeFi).
Federico Variola, CEO di Phemex , ha sottolineato questa affascinante dinamica:
"Gli operatori istituzionali e gli exchange centralizzati hanno chiaramente dominato Token2049 in termini di sponsorizzazioni, ma quando si è trattato di conversazioni, la DeFi ha rubato la scena, e per una buona ragione. Ora stiamo assistendo a progetti DeFi che possono davvero competere con gli exchange centralizzati in termini di generazione di ricavi. Progetti come Hyperliquid e Aster sono la prova che la narrazione della DeFi come non redditizia o puramente sperimentale sta cambiando rapidamente. Man mano che gli ecosistemi decentralizzati maturano in attività sostenibili e ad alto fatturato , la competizione per il flusso di utenti, la liquidità e persino il coinvolgimento istituzionale si intensificherà."
Questa pressione, a sua volta, sta costringendo gli exchange CeFi a evolversi. Kevin Lee, CBO di Gate , ha sottolineato questa necessaria espansione:
"Gate ha anche lanciato Gate Fun, il primo launchpad di token al mondo guidato dalla comunità che consente ai creatori di trasformare le idee in risorse Web3 scambiabili, evidenziando come gli exchange si stiano evolvendo in infrastrutture per l'economia dei creatori."
Allo stesso modo, Lin di BingX ha sottolineato come gli exchange si stiano trasformando:
"Una delle tendenze più sorprendenti di TOKEN2049 è stata l'evoluzione degli exchange in super app, non solo piattaforme di trading, ma veri e propri ecosistemi che collegano gli utenti a pagamenti, funzionalità social e insight basati sull'intelligenza artificiale. Questa evoluzione segna un passaggio dagli exchange puramente transazionali a hub digitali quotidiani in cui gli utenti possono imparare, investire e interagire. È entusiasmante vedere il settore abbracciare questa visione più ampia e tradurla in vere e proprie innovazioni di prodotto che semplificano le criptovalute per la prossima ondata di utenti".
Il futuro dell'adozione dipende dall'esperienza utente e dall'utilità, un aspetto che Sebastien Gilquin ha osservato anche dal punto di vista del portafoglio hardware:
"Il modo in cui i portafogli possono diventare hub di distribuzione per rendimenti e pagamenti è da qui che inizierà l'adozione di massa e per Trezor questo significa più funzionalità per i suoi utenti."
Progresso collettivo : l'obiettivo condiviso del prossimo miliardo di utenti
L'umore prevalente era di pragmatico ottimismo, consapevole dell'immenso compito che ci attendeva. Kevin Lee ha riassunto il sentimento generale, sottolineando l'attenzione alla "qualità rispetto alla quantità":
" Il TOKEN2049 di quest'anno ha segnato un netto cambiamento nella maturità delle criptovalute. A differenza degli eventi guidati dalla speculazione dei cicli passati, l'edizione del 2024 ha riflesso un ottimismo pragmatico incentrato sull'utilità concreta, sulla regolamentazione e sull'adozione istituzionale. Con oltre 25.000 partecipanti da 160 paesi, le conversazioni si sono spostate dalle previsioni sui prezzi alla conformità, all'onboarding e ai casi d'uso concreti.
L'attenzione si è concentrata sulla qualità piuttosto che sulla quantità: meno progetti meme, più discussioni sulla convergenza tra intelligenza artificiale e criptovalute, sulla tokenizzazione degli RWA e sulla chiarezza normativa. La presenza di dirigenti di Goldman Sachs e family office globali ha segnalato che il capitale istituzionale non è più in secondo piano.
Sebbene il taglio dei tassi da parte della Fed e la successiva svendita di criptovalute subito dopo la conferenza abbiano causato una temporanea volatilità, la narrativa generale del mercato rimane intatta. Gli afflussi istituzionali continuano a rafforzarsi, supportando l'ipotesi che Bitcoin probabilmente si stabilizzerà tra i 120.000 e i 125.000 dollari, mentre il mercato entra in una fase di crescita più resiliente e matura.
Fondamentalmente, il tono era altamente collaborativo. Come ha osservato Vivien Lin :
"C'è la consapevolezza condivisa che nessun singolo operatore può attrarre da solo il prossimo miliardo di utenti. Che si tratti di migliorare l'esperienza utente, ampliare le rampe di accesso fiat o costruire ponti normativi, le conversazioni si sono concentrate meno sulla concorrenza e più sul progresso collettivo".
Sebbene la regolamentazione rimanga il principale ostacolo all'adozione di massa, la convergenza tra innovazione DeFi e capitale TradFi è innegabile. La narrazione del mercato è intatta, supportata da continui afflussi istituzionali, e la maturità dimostrata a TOKEN2049 suggerisce che l'ecosistema è più resiliente che mai.
I fuochi d'artificio speculativi sono svaniti, sostituiti dal bagliore costante e operoso dell'edilizia nel mondo reale. La prossima fase di crescita delle criptovalute non sarà segnata da un'intuizione fantascientifica, ma dal silenzioso e diligente processo di tokenizzazione dell'economia globale, mattone dopo mattone digitale.
Il post TOKEN2049: l'hype, i titoli e il futuro delle tendenze delle criptovalute è apparso per la prima volta su BeInCrypto .