L'eredità di "Uptober" è stata messa a dura prova verso la fine della scorsa settimana, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 100% su prodotti tecnologici cinesi essenziali. Il mercato delle criptovalute è crollato subito dopo l'annuncio, con Bitcoin (BTC) che è crollato brevemente fino a 101.000 dollari su alcuni exchange.
Nei giorni successivi, tuttavia, i rialzisti hanno recuperato gran parte delle perdite e ora la grande domanda è se l'asset sia pronto a raggiungere un nuovo massimo storico durante questo ciclo.
Più spazio per la crescita?
Al momento in cui scriviamo, BTC è scambiato ben al di sopra dei 115.000 dollari, con un aumento del 3,5% su base giornaliera e una sostanziale ripresa dal minimo locale. Molti analisti ritengono che il peggio sia passato, mentre altri, come Alex Becker, ritengono che questo potrebbe essere stato il vero "inizio del mercato rialzista".
Ha sostenuto che il mercato è stato piuttosto "noioso" ultimamente e che il crollo ha aggiunto una "salsa piccante" che potrebbe apportare alcune dinamiche necessarie al settore. Becker ha affermato che il crollo non è stato altro che una "reazione eccessiva" all'annuncio di Trump, descrivendolo come "il crollo più manipolativo nella storia delle criptovalute". Secondo lui, BTC potrebbe raggiungere un nuovo picco storico già questa settimana, il che suggerisce che "vendere in questo momento potrebbe essere la cosa più stupida che si possa mai fare".
Anche il trader veterano Peter Brandt ha dato il suo contributo. Ha ipotizzato che BTC, così come alcune delle principali altcoin come ETH, XRP e XLM, rimangano in una buona posizione per attaccare nuovi massimi.
Da parte sua, l'utente X Ted ha detto ai suoi 213.000 follower che la principale criptovaluta potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico se riconquistasse il livello di resistenza cruciale di circa 117.500 $.
Esplorazione di alcuni indicatori
Diversi parametri importanti, come la riserva di scambio di BTC, supportano la teoria rialzista. I dati di CryptoQuant indicano che la quantità di BTC depositata sulle piattaforme crypto è recentemente scesa al minimo degli ultimi sette anni, attestandosi a circa 2,43 milioni di asset.

Il prossimo in classifica è il popolare indice Fear & Greed, che misura il sentiment generale del mercato tra gli investitori. Il 12 ottobre è crollato a 24, il punto più basso da aprile di quest'anno, mentre attualmente è fissato a 38, che rientra di nuovo nel territorio della "Paura".

Questo sviluppo segnala che molti operatori di mercato mostrano segnali di panico e pessimismo. Tuttavia, il mercato delle criptovalute è insolito e spesso si muove contro le aspettative della massa. Ecco perché il principio senza tempo di Warren Buffett – essere avidi quando gli altri hanno paura e avere paura quando gli altri sono avidi – è diventato sempre più rilevante in un settore volatile come questo.
Il post Principali previsioni sul prezzo di Bitcoin (BTC) dopo il crollo: nuovo massimo storico in vista? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .