Il vice sceriffo di Los Angeles si dichiara colpevole di associazione a delinquere basata su criptovalute

Il vice sceriffo di Los Angeles si dichiara colpevole di associazione a delinquere basata su criptovalute

Un ex vice sceriffo di Los Angeles si è appena dichiarato colpevole di diversi reati, per aver agito come mandante in un più ampio schema di corruzione tramite criptovalute. Ha abusato della sua autorità per estorcere denaro alle vittime per conto del suo datore di lavoro.

Gli incidenti in questione sono avvenuti nel 2021, ma rappresentano comunque un importante passo avanti per chi combatte la criminalità. Il vice sceriffo in questione potrebbe rischiare oltre 20 anni di carcere.

I crimini crittografici di un vice

Due mesi fa, un autoproclamato "Padrino delle criptovalute" ha fatto notizia con una famigerata organizzazione criminale, impiegando gli sceriffi di Los Angeles come spalla in un sistema di estorsione tramite criptovalute. L'operazione ha appena subito un altro duro colpo, poiché uno degli sceriffi in questione si è dichiarato colpevole di accuse di corruzione:

"Michael David Coberg, 44 anni, di Eastvale, si è dichiarato colpevole di due capi d'imputazione, a suo carico, per cospirazione a fini di estorsione e cospirazione contro i diritti umani. Secondo il suo patteggiamento, Coberg – all'epoca impiegato come vice sceriffo e pilota di elicotteri del LASD – lavorava a fianco di Adam Iza", ha affermato l'ufficio del Procuratore degli Stati Uniti competente in una nota.

Il rapporto descrive in dettaglio una serie di loschi crimini legati alle criptovalute a cui Coberg e altri agenti dello sceriffo di Los Angeles hanno preso parte. Il "Padrino" lo pagava 20.000 dollari al mese per i suoi servizi, progettando di avviare un'altra attività parallela di vendita di steroidi anabolizzanti. In sostanza, però, agiva come un esecutore.

Abuso di un distintivo a scopo di estorsione

Nel 2021, Coberg ha evidentemente preso l'iniziativa di rapire una vittima per estorcerle 127.000 dollari. Anche diverse guardie giurate hanno agevolato questo crimine, ma Coberg si è identificato come un agente di polizia in servizio attivo per accrescere ulteriormente la sua reputazione. Ha trasportato la vittima, gli ha confiscato il passaporto e lo ha minacciato con armi da fuoco per due giorni.

Come dimostra questo episodio, la posizione di Coberg come vice sceriffo di Los Angeles ha ulteriormente favorito i suoi crimini legati alle criptovalute. Lui e un altro vice corrotto hanno cospirato per far arrestare una vittima di estorsione con false accuse.

Nello specifico, avevano un complice che viaggiava in auto con la vittima, trasportando droga a bordo. Poi hanno convinto un altro poliziotto che il complice fosse in realtà un informatore, sostenendo che la vittima fosse la proprietaria della droga. Questo agente ha quindi arrestato la vittima dell'estorsione, mentre il "Padrino delle Criptovalute" osservava da vicino.

Per questi inquietanti crimini legati alle criptovalute, questo vice sceriffo di Los Angeles rischia almeno 20 anni di carcere. Si è dichiarato colpevole solo di questi due reati e potrebbe riuscire a raggiungere un patteggiamento per ridurre la pena scontata. Tuttavia, i suoi giorni da truffatore dovrebbero essere finiti.

L'articolo Il vice sceriffo di Los Angeles si dichiara colpevole di associazione a delinquere basata sulle criptovalute è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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