La scelta del presidente della Fed potrebbe essere il più grande fattore rialzista di Bitcoin, afferma il CEO

Mike Novogratz, amministratore delegato di Galaxy Digital, ha affermato che una scelta molto accomodante alla guida della Federal Reserve potrebbe spingere Bitcoin verso un forte rialzo, pur avvertendo che un simile cambiamento comporterebbe costi elevati per gli Stati Uniti.

Secondo Novogratz, se il prossimo presidente della Fed, dopo Jerome Powell, dovesse approvare tagli aggressivi dei tassi , il dollaro potrebbe indebolirsi e gli asset rischiosi potrebbero ricevere una forte offerta. Ha aggiunto che, sebbene tale risultato sarebbe positivo per le criptovalute, non lo sarebbe per il Paese.

La Fed accomodante potrebbe far salire il Bitcoin

Novogratz ha affermato durante un'intervista con Kyle Chasse pubblicata su YouTube che se la Fed iniziasse a tagliare quando probabilmente non dovrebbe, e venisse insediato un presidente fortemente accomodante, gli investitori potrebbero precipitarsi su asset come l'oro e il Bitcoin.

Sulla base di alcuni report, ha ipotizzato uno scenario in cui i mercati inseguono prezzi più alti in un breve lasso di tempo, producendo quello che i trader chiamano un picco di rialzo. Ha anche ammesso che Bitcoin potrebbe raggiungere i 200.000 dollari in tali condizioni.

I mercati non reagiranno finché la scelta non sarà reale

Secondo alcune indiscrezioni, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ristretto la sua rosa di candidati a tre nomi: il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett, il governatore della Federal Reserve Christopher Waller e l'ex governatore della Fed Kevin Warsh.

Trump ha dichiarato ai giornalisti il ​​6 settembre che questi erano i primi tre. Novogratz ha affermato che i mercati spesso attendono azioni ufficiali, quindi un rally delle dimensioni da lui descritte potrebbe non iniziare finché non verrà annunciata una decisione e gli investitori non saranno certi del cambio di politica monetaria.

La scelta politica potrebbe indebolire il dollaro

Daleep Singh, vicepresidente e capo economista globale di PGIM Fixed Income, concorda sul fatto che la Fed potrebbe comportarsi in modo molto diverso dopo la fine del mandato di Powell, prevista per maggio 2026.

Secondo Singh, i rischi per il dollaro potrebbero essere sbilanciati al ribasso se i policymaker adottassero un atteggiamento più accomodante. Novogratz ha avvertito che ciò potrebbe erodere l'indipendenza della Fed e causare problemi più ampi all'economia statunitense, pur aumentando i prezzi degli asset rischiosi.

Le mosse recenti aggiungono contesto

La Fed ha effettuato il suo primo taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, una mossa ampiamente attesa dai mercati. I rapporti mostrano che il governatore Waller aveva sollecitato un taglio già a luglio, il che evidenzia la varietà di opinioni all'interno del sistema.

Questi passaggi passati aiutano a spiegare perché alcuni investitori ora parlano di quanto la politica potrebbe influenzare e di quanto grande potrebbe essere l'impatto sulle criptovalute.

Immagine in evidenza da Pixabay, grafico da TradingView

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto