Venezia, città che da secoli è simbolo di arte, cultura e innovazione, è diventata la sede di Game Changer Venice, una conferenza che ha unito la ricca tradizione con le tecnologie all'avanguardia che plasmano il futuro della vita urbana. Il programma è stato moderato dall'Arch. Ph.D. Carlo Federico Dall'Omo, esperto dell'Università IUAV di Venezia e coordinatore della Cattedra UNESCO sul Patrimonio Culturale e la Rigenerazione Urbana.
Dall'eredità al futuro
Il panel di apertura ha esplorato come la tecnologia possa rivitalizzare complessi storici preservando l'identità autentica delle città. Il Prof. Fabrizio Panozzo dell'Università Ca' Foscari e Sergio Calò, Direttore del Venetian Cluster, hanno presentato soluzioni che collegano il ricco passato di Venezia con le comunità tecnologiche emergenti.
Promozione Game Changer
Ecosistema energetico urbano
Marco Ferrero, Presidente della Fondazione Fenice Onlus e portavoce della rete Community-CER, ha illustrato come i veicoli elettrici e autonomi stiano diventando parte integrante dei sistemi energetici sostenibili, trasformando le sfide ecologiche in opportunità di innovazione.
Significato e sostenibilità
Sergio Pascolo, fondatore di Venice Urban Lab e professore presso l'Università IUAV di Venezia, ha introdotto il concetto di progettazione rigenerativa, un approccio allo sviluppo urbano che restituisce alla comunità più di quanto prende.
Coste rivisitate
Le aree costiere e le innovazioni marittime sono state al centro del dibattito con Vittorio Impallomeni (Assomarinas, Navis Software), Stefano Costantini (Santelena e Fiorita Marinas) e Alberto Carpanese (Sea the Change Srl), che hanno condiviso spunti su porti turistici intelligenti, yachting e soluzioni digitali per una gestione sostenibile delle coste.
L'architettura incontra l'intelligenza artificiale
La questione di come l'intelligenza artificiale e i big data possano plasmare il futuro dell'architettura e dell'urbanistica è stata affrontata da João Fernando Saddock (H-FARM College) e Nicola Fantini (CNR), che hanno esplorato il potenziale di una pianificazione, previsione e sicurezza informatica più precise nelle città di domani.
Il potere dei materiali
Le innovazioni nei materiali, dal calcestruzzo autoriparante alle facciate bioattive, sono state presentate dal Prof. Piercarlo Romagnoni (Venetian Green Building Cluster) e da Matteo Silverio (ReHub).
Tecnologia urbana per tutti
La tecnologia per tutte le generazioni è stata al centro dell'attenzione di Nicola de Pellegrini (Anidride Design) e Francesco Pareti (Lubna), che hanno discusso di come le soluzioni IoT e la sicurezza informatica possano contribuire a dare forma a modelli abitativi inclusivi.
Blockchain per le città
Un panel dedicato alla trasparenza nella pianificazione urbana e nell'ecologia ha messo in luce la tecnologia blockchain. Nemanja Petrović (TRAKEN) e Bojan Goluh (Industry 5.0 Institute) hanno dimostrato come la tokenizzazione immobiliare possa aprire la strada a nuovi modelli di sviluppo urbano sostenibile.
Aperitivo, Networking e Musica dal Vivo X Aperol
La giornata si è conclusa nel vero spirito veneziano: con aperitivo, musica dal vivo e un momento di networking rilassato, durante il quale le idee si sono trasformate in nuove collaborazioni e amicizie.
L'articolo Game Changer Venice: dove il patrimonio incontra il futuro dell'innovazione urbana è apparso per la prima volta su BeInCrypto .