Fasttoken in cifre: analisi della straordinaria crescita di Bahamut Chain e FTN

Se sei coinvolto nel panorama onchain, sia dal punto di vista informativo che tecnico, è molto probabile che tu abbia sentito parlare di Fasttoken (FTN) e potresti anche essere a conoscenza della sua rete nativa: Bahamut, la nuova blockchain Layer-1.

Tuttavia, dato il numero di criptovalute e token attualmente sul mercato, non c'è problema se non si hanno a portata di mano tutte le informazioni pertinenti su FTN e Bahamut: ci penseremo noi. In breve, FTN ha avuto un andamento positivo ultimamente e attualmente è in crescita del 75% da inizio anno, con una capitalizzazione di mercato di quasi 2 miliardi di dollari.

Parallelamente, Bahamut ha anche pubblicato numeri impressionanti, con oltre 7 milioni di account creati e più di 71 milioni di transazioni effettuate fino ad oggi. Qualcosa sta succedendo, ma cosa esattamente? Perché la rete Layer-1 e il token di Bahamut prosperano mentre altre catene sembrano città fantasma?

Per rispondere a queste domande è necessario esaminare i punti dati chiave che definiscono la rete e il token nativo per comprendere cosa è successo e dove si sta dirigendo l'ecosistema di Bahamut.

Bahamut: una blockchain mostruosa

Se vi state chiedendo come Bahamut abbia preso il suo nome, la versione ufficiale è questa: "Nella mitologia antica, Bahamut era un pesce gigante o un mostro marino che sosteneva la terra, adagiato in profondità sotto la superficie dell'acqua. Si diceva che fosse così enorme da poter inghiottire interi oceani e che le sue squame fossero impenetrabili".

Parte dell'ecosistema Fastex, Bahamut è un Layer 1 compatibile con EVM che impiega un esclusivo meccanismo di consenso Proof of Stake and Activity ( PoSA ). Questo premia i validatori non solo per il possesso di asset in stake, ma anche per i contributi attivi, come la creazione di smart contract e la partecipazione alle attività di rete.

In questo senso, Bahamut è all'avanguardia di una tendenza diffusa in tutta la blockchain volta a incentivare il comportamento degli utenti, che aggiunge valore reale per rafforzare gli effetti di rete, creare feedback positivi, promuovere una maggiore partecipazione della comunità e distribuire equamente le ricompense. Ma basta parlare dell'etica. Parliamo dei numeri alla base di Bahamut.

Perché Bahamut è una bestia gigante

A parte il nome mostruoso, Bahamut è un colosso anche per altri motivi, non da ultimo per quanto riguarda l'effettiva attività onchain: azioni reali compiute da utenti reali. Oltre agli impressionanti numeri di transazioni da oltre 7 milioni e oltre 71 milioni che abbiamo già descritto, ci sono altri parametri di riferimento che vale la pena citare, come il fatto che la rete abbia elaborato fedelmente 6,3 milioni di blocchi fino ad oggi. Il consenso PoSA funziona.

Per quanto riguarda il motivo per cui gli utenti hanno scelto Bahamut in così tanti modi, ci sono alcune ragioni che mi vengono in mente. Una è la portata e la reputazione dell'ecosistema Fastex , guidato dal suo exchange di asset digitali che costituisce il punto di partenza per la scoperta di Bahamut. È facile per gli utenti prelevare FTN da Fastex direttamente sul proprio portafoglio Bahamut e iniziare a esplorare.

E c'è davvero tanto da esplorare su una blockchain lanciata solo a maggio: il TVL di Bahamut supera già i 124 milioni di dollari, il che è piuttosto impressionante. (Per fare un confronto, quello di zKSync è di soli 54 milioni di dollari.) Gran parte del valore totale bloccato su Bahamut deriva dallo staking liquido, ma si sta anche delineando l'inizio di un ecosistema DeFi.

Gli utenti che si lanciano e cercano rifugio sulla grande bestia che è Bahamut troveranno prestiti per gentile concessione di Percentme; bridging di Symbiosis; e DEX come SilkSwap e Kujata. Naturalmente, gran parte dell'attività che si svolge su questi exchange decentralizzati utilizza FTN come valuta di base, il che ci porta alla nostra seconda area di analisi: Fasttoken.

FTN in numeri

Fasttoken (FTN) svolge molteplici funzioni, o meglio, soddisfa molteplici casi d'uso, poiché funge sia da asset nativo di Bahamut sia da token di utilità più ampio all'interno dell'ecosistema Fastex. È stato integrato in piattaforme di e-commerce e gaming, è supportato da diversi provider di pagamento ed è quotato su 15 exchange centralizzati, tra cui Fastex, ovviamente.

Tuttavia, ora gioca un ruolo importante sulla blockchain di Bahamut, dove la sua adozione è stata uno dei catalizzatori che hanno portato FTN a raggiungere traguardi ancora più alti quest'anno. Oltre 40 milioni di FTN sono ora in staking sulla rete attraverso varie DApp di staking liquido, mentre il suo volume di scambi giornalieri on-chain supera la ragguardevole cifra di 15 milioni di dollari.

Per accelerare la crescita delle dapp sulla rete Layer-1, il Bahamut Grants Program è stato dotato di un fondo FTN da 10 milioni di dollari, a disposizione degli sviluppatori che stanno sviluppando la propria infrastruttura e creando dapp che ampliano i casi d'uso e i settori supportati dalla blockchain.

A proteggere la rete ci sono oltre 4.400 validatori, che guadagnano ricompense in base sia all'FTN investito che ai loro livelli di attività, incoraggiando una partecipazione continuativa. Questo contrasta con i tradizionali modelli PoS che tendono a favorire i grandi staker.

Un precedente "token burn" di 120 milioni di FTN, che ha ridotto l'offerta totale da 1 miliardo a 880 milioni, è stato un passo deliberato per aumentare la scarsità e finanziare i premi di convalida, gettando le basi per questa espansione. Con un volume totale di scambi sia su Bahamut che sugli exchange centralizzati che si aggira in media intorno ai 60 milioni di dollari, c'è chiaramente una domanda organica per FTN.

Adozione comunitaria e globale

Il successo della blockchain non dipende solo dalla tecnologia migliore: è anche una questione di persone e integrazioni. E come dimostra un'analisi della community di Bahamut e FTN, qui esiste una base di utenti ampia e altamente coinvolta.

La community globale di FTN supera i 50.000 membri su piattaforme come Telegram, X e Discord. Questa base include sviluppatori, giocatori e trader che utilizzano il token FTN per qualsiasi attività, dallo staking ai pagamenti.

Il token è integrato con oltre 10 fornitori di servizi di pagamento, consentendo transazioni crittografiche fluide per acquisti nel mondo reale. Ad esempio, NOWPayments consente ai commercianti di accettare pagamenti FTN con commissioni basse e pagamenti immediati.

A metà settembre 2025, FTN è scambiato a circa 4,5 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 1,9 miliardi di dollari basata su un'offerta circolante di circa 433 milioni di token. Questo posiziona FTN come un asset a media capitalizzazione, classificandosi tra le prime 200 criptovalute. Il token ha raggiunto il suo picco di circa 4,60 dollari a luglio 2025, trainato da un più ampio rally del mercato e dai traguardi raggiunti da Bahamut sulla mainnet.

Attualmente, si attesta appena al di sotto di quel livello, il che la rende a un passo dal suo massimo storico. A differenza di molti asset a media capitalizzazione, FTN è una criptovaluta relativamente stabile, favorita dal fatto che gran parte della sua offerta è bloccata in contratti di staking. Questo è rialzista per FTN, poiché non solo ha ridotto la pressione di vendita, ma dimostra anche che la maggior parte dei detentori del token è interessata al mercato a lungo termine e non ha intenzione di abbandonarlo.

A patto che il mercato delle criptovalute continui a crescere, come sembra, ci sono motivi per credere che FTN salirà fino a raggiungere i 5 dollari. Oltre, è un territorio inesplorato, ma se Bahamut riuscirà a continuare a distribuire e integrare più partner e DApp, ci sono tutte le ragioni per credere che FTN abbia ancora molto da fare.

Fasttoken era già un solido asset a media capitalizzazione con un'integrazione a livello di settore prima del lancio di Bahamut. Il rilascio di Bahamut, con il suo consenso PoSA, ha innescato i postbruciatori. Ha di fatto trasformato FTN da un exchange e token di pagamento in un versatile asset per lo staking e un utility token DeFi i cui casi d'uso sono ancora in espansione. Se finora non lo conoscevi, aggiungi FTN alla tua watchlist. Con l'espansione di Bahamut, FTN è pronta a crescere di pari passo, portando nuovi utenti e casi d'uso nel suo ecosistema blockchain.

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