I dati mostrano che gli investitori in Bitcoin sugli exchange di derivati sono ancora orientati al ribasso nei confronti della criptovaluta, anche dopo la recente ripresa dei prezzi.
Le posizioni corte su Bitcoin superano ancora quelle lunghe
In un nuovo post su X, la società di analisi on-chain Glassnode ha parlato di come il sentiment del mercato Bitcoin si stia attualmente riflettendo sul mercato dei derivati . L'indicatore condiviso da Glassnode è il "Long/Short Bias", che misura l'ammontare netto di posizioni attualmente aperte dai grandi trader.
Quando il valore di questo indicatore è positivo, significa che le posizioni lunghe superano quelle corte. Tale tendenza implica che la maggior parte dei trader ha un sentiment rialzista. D'altra parte, se la metrica è sotto lo zero, significa che più posizioni BTC puntano su un andamento ribassista per la criptovaluta.
Ecco ora il grafico condiviso dalla società di analisi che mostra l'andamento del Bitcoin Long/Short Bias nell'ultimo mese:
Come mostrato nel grafico sopra, la tendenza Long/Short di Bitcoin è negativa da un po' di tempo, il che suggerisce che le posizioni corte sono state il lato più dominante del mercato.
È interessante notare che la situazione non è cambiata nonostante la ripresa dei prezzi di BTC dall'inizio del mese. Attualmente, le posizioni corte superano ancora le scommesse rialziste di 485 BTC (per un valore di circa 56,2 milioni di dollari).
Storicamente, Bitcoin e altre criptovalute hanno avuto la tendenza a muoversi in una direzione contraria alle aspettative della massa, quindi il predominio del sentiment ribassista nel mercato dei derivati potrebbe non essere poi così negativo.
In un altro thread X, Glassnode ha discusso di alcune metriche relative al mercato delle opzioni Bitcoin. La prima di queste è la volatilità implicita (IV) , che misura le aspettative di volatilità futura dei trader di opzioni.
In particolare, la versione della metrica che ci interessa qui è quella "At-The-Money" (ATM), che mostra questa aspettativa solo per i trader con un prezzo di esercizio vicino al valore spot attuale del BTC.
Di seguito è riportato un grafico che mostra l'andamento di questo indicatore sulle principali scadenze di Bitcoin nelle ultime settimane.
Dal grafico, è evidente che il Bitcoin ATM IV a 1 settimana è salito prima della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) , per poi crollare dopo l'annuncio della decisione della Fed. I periodi di scadenza più lunghi non hanno mostrato particolari reazioni all'evento.
Un altro indicatore delle aspettative di volatilità del mercato delle opzioni è l'indice IV (DVOL), che aggrega l'IV tra prezzi di esercizio e scadenze.
"Dopo il FOMC, il DVOL è sceso, confermando che il mercato non sta scontando alcun brusco movimento nel breve termine", osserva Glassnode.
Prezzo BTC
In precedenza il Bitcoin aveva recuperato fino a 117.900 dollari, ma sembra che la moneta abbia subito una battuta d'arresto, poiché il suo prezzo è sceso di nuovo a 116.000 dollari.
