Google ha appena presentato il suo ultimo contributo al settore dell'intelligenza artificiale: un protocollo di pagamento agente-agente. Questa piattaforma open source consentirà agli agenti di intelligenza artificiale di effettuare transazioni direttamente, senza la supervisione umana.
Attualmente, il protocollo consente pagamenti con carte di debito e di credito, oltre ad alcune stablecoin garantite dal dollaro statunitense. In futuro, potrebbe estendersi ad altre criptovalute.
Il nuovo progetto di intelligenza artificiale di Google
Nonostante i rapporti difficili con Web3, Google ha avviato nuove iniziative, sviluppando la propria blockchain L1 e sostenendo un importante accordo con un miner di Bitcoin.
Oggi, secondo un nuovo rapporto , Google sta pianificando di espandere la sua presenza nell'intelligenza artificiale con un nuovo protocollo di pagamento.
Nello specifico, il colosso della tecnologia ha creato una nuova piattaforma che consente agli agenti di intelligenza artificiale di interagire direttamente attraverso transazioni finanziarie. Il nuovo protocollo di Google si concentra sui pagamenti tra agenti, con l'obiettivo di rendere l'azienda un elemento fondamentale della crescente infrastruttura di intelligenza artificiale.
L'azienda ha stretto partnership con oltre 60 aziende, con l'obiettivo di integrare al massimo le opzioni di pagamento:
"Il modo in cui l'abbiamo costruito è stato sin dall'inizio tenendo conto sia delle capacità di pagamento tradizionali ed esistenti, sia di quelle future come le stablecoin", ha dichiarato ai giornalisti James Tromans, responsabile di Web3 presso Google Cloud.
Una rete di partnership
Questo obiettivo è abbastanza comune: proprio ieri, la Ethereum Foundation (EF) ha annunciato un nuovo team di intelligenza artificiale che si occuperà anche di garantire la presenza di ETH in questo ecosistema. Questo potrebbe spiegare perché Google abbia stretto una partnership con l'EF per implementare questo protocollo.
Per essere chiari, però, i token ETH non sono ancora un'opzione di pagamento accettabile. Finora, il protocollo accetta pagamenti solo tramite canali tradizionali come carte di debito e di credito, sebbene consenta l'utilizzo di stablecoin garantite dal dollaro statunitense. La situazione potrebbe cambiare in futuro, ma al momento non è ancora chiara.
Google ha collaborato in modo massiccio per lo sviluppo di questo sistema di intelligenza artificiale. Coinbase, che ha facilitato la prima transazione crittografica AI-to-AI , è stata citata come uno dei principali contributori, insieme ad aziende come Salesforce, American Express, Etsy e altre ancora.
Si spera che questo garantisca il corretto funzionamento di ogni tipo di transazione. Google è già molto impegnata nel settore dell'intelligenza artificiale, ma questo aggiornamento dimostra una vera sperimentazione. Se avrà successo, potrebbe garantire la posizione del gigante tecnologico in un settore nuovo di un mercato in rapida espansione.
L'articolo Google svela il protocollo AI Agent-to-Agent per i pagamenti in criptovaluta è apparso per la prima volta su BeInCrypto .