Il primo ETF Dogecoin statunitense $DOJE verrà lanciato la prossima settimana dopo il “ritardo per pioggia”

Il primo ETF statunitense legato a Dogecoin (DOJE) sta subendo dei ritardi, con l'analista senior di ETF Eric Balchunas che prevede che il lancio avverrà a metà della prossima settimana. $DOJE è progettato per offrire agli investitori un'esposizione alla popolare criptovaluta ispirata ai meme attraverso uno strumento di investimento regolamentato.

In diversi aggiornamenti su X, Balchunas ha confermato che il lancio originariamente previsto per giovedì era stato posticipato al 12 settembre, definendolo un "ritardo per pioggia". Venerdì, ha aggiornato i follower con ulteriori notizie , dicendo: "Un altro ritardo. Lancio la prossima settimana. A metà settimana. Probabilmente giovedì".

Come riportato da Cryptopolitan, l'emittente del fondo, Rex Shares, sta collaborando con il fornitore di prodotti pensionistici Osprey Funds per lanciare il primo ETF su memecoin. Le due società hanno depositato il modulo N-1A presso le autorità di regolamentazione statunitensi il 5 settembre, richiedendo formalmente l'approvazione per il prodotto insieme ad altri fondi token come Trump.

Il DOJE ha presentato istanza ai sensi della legge del 1940 per accelerare l'approvazione

A differenza della maggior parte delle proposte di ETF crittografici in sospeso, il fondo Dogecoin è stato depositato ai sensi dell'Investment Company Act del 1940, noto come "'40 Act". La maggior parte degli ETF crittografici spot viene depositata ai sensi del Securities Act del 1933, che richiede una revisione più scrupolosa e il processo di modifica delle regole di borsa denominato deposito 19b-4.

Il '40 Act impone obblighi più severi ai fondi, in base ai quali gli ETF registrati ai sensi dello statuto devono rispettare le norme in materia di diversificazione, governance e custodia degli asset. In pratica, ciò significa che l'ETF Dogecoin non può detenere tutti i suoi asset esclusivamente in Dogecoin, ma deve mantenere una quota di partecipazioni in altri titoli regolamentati, come gli ETF tradizionali, per ridurre l'esposizione alla singola criptovaluta.

Altre società che hanno tentato di quotare gli ETF Dogecoin attraverso il "processo normalizzato" hanno incontrato ostacoli durante la procedura di deposito tradizionale. Il 10 aprile, 21Shares ha presentato una domanda per un fondo Dogecoin, sullo sfondo dei precedenti tentativi di Bitwise e Grayscale. Nessuna di queste domande ha ancora ricevuto l'autorizzazione dalla SEC statunitense .

Grazie al percorso previsto dal 1940 Act, Rex e Osprey potrebbero godere di un "vantaggio da first mover", evitando di dover attendere l'approvazione di una modifica normativa da parte della SEC. Gli osservatori del settore hanno notato che questo ha dato alle società un vantaggio rispetto ai concorrenti bloccati nella coda di revisione formale.

Il presidente dell'ETF Store, Nate Geraci, ha descritto la strategia come "una soluzione normativa" che consente agli emittenti di raggiungere il mercato più velocemente dei richiedenti tradizionali.

Dogecoin si sta consolidando intorno al range di prezzo 2,590-2,610 dollari nelle ultime 24 ore, con un rialzo del 4,8% rispetto ai minimi registrati nello stesso periodo. Il token ha testato più volte la sua area di supporto, ma ha costantemente recuperato terreno, registrando un rialzo del 19% in una sola settimana e un misero 5% in 30 giorni.

In precedenza gli analisti avevano consigliato posizioni lunghe ai livelli di supporto, poiché i grafici tecnici indicano la rottura di un pattern triangolare, con una resistenza ora compresa tra $ 0,295 e $ 0,305.

Ritardi della SEC su altri prodotti ETF crittografici

Per quanto riguarda altri prodotti basati su criptovalute, la SEC ha pubblicato mercoledì un avviso pubblico in cui affermava di aver bisogno di più tempo per esaminare una serie di documenti relativi agli ETF su Ethereum che consentirebbero lo staking . Tra le domande interessate figurano quelle di BlackRock, Fidelity e Franklin Templeton.

L'agenzia ha anche ritardato le decisioni sulle proposte di Franklin Templeton di lanciare ETF che monitorano le performance di altcoin come XRP e Solana.

L'analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha raccolto dati che mostrano che oltre 90 richieste di ETF sulle criptovalute sono in attesa di approvazione da parte della SEC. Secondo James McKay, fondatore di McKayResearch, il ritmo attuale suggerisce "una per ogni 30-40 criptovalute principali entro 12 mesi, anche con ritardi".

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