Il senatore John Kennedy, membro repubblicano della Commissione bancaria del Senato, ha espresso notevoli preoccupazioni in merito all'avanzamento di un attesissimo disegno di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute.
In recenti dichiarazioni, Kennedy ha sottolineato che i legislatori non dovrebbero accelerare il processo di approvazione del disegno di legge, creando incertezza sulla tempistica promessa dal presidente della commissione Tim Scott.
Preoccupazioni sulla preparazione del disegno di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute
Secondo un rapporto di POLITICO, Kennedy ha espresso le sue preoccupazioni durante una discussione sul disegno di legge, affermando: "Non credo che siamo pronti". Ha osservato che molte parti interessate, tra cui lui stesso, hanno ancora numerose domande sulla proposta di legge.
Scott e altri repubblicani, tra cui la senatrice pro-criptovalute Cynthia Lummis, hanno sostenuto il disegno di legge e sono ansiosi di vederlo approvato entro la fine del mese.
Un portavoce del senatore Scott ha difeso l'iniziativa per il disegno di legge, affermando che è da tempo necessario promuovere un quadro chiaro e bipartisan per le risorse digitali.
Questo sentimento evidenzia l'urgenza avvertita da alcuni legislatori, soprattutto considerando che il Responsible Financial Innovation Act originale è stato presentato dalle senatrici Cynthia Lummis e Kirsten Gillibrand nel 2022.
Da allora, si è lavorato costantemente per arrivare a un markup per settembre, tenendo conto del feedback ricevuto da circa 160 stakeholder.
Emerge il sostegno bipartisan
La legislazione mira a chiarire il panorama normativo delle criptovalute delineando le responsabilità di supervisione tra la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
Come riportato da Bitcoinist, il disegno di legge afferma che le transazioni crittografiche che comportano la vendita di materie prime digitali non saranno classificate come titoli e prevede l'eliminazione dei limiti di reddito e patrimonio per gli acquirenti al dettaglio, il che mira ad aprire il mercato a un pubblico più ampio.
Di recente, un gruppo di senatori repubblicani, deputati al settore bancario, ha finalizzato una bozza del disegno di legge sulla struttura del mercato, mentre la Camera ne aveva già approvata la versione, nota come CLARITY Act, a luglio.
Sebbene il Congresso abbia precedentemente promulgato il GENIUS Act , che ha stabilito nuove normative per le stablecoin legate al dollaro, il disegno di legge sulla struttura più ampia del mercato rimane una priorità assoluta per il settore delle criptovalute.
Il senatore Kennedy ha descritto il GENIUS Act come un semplice "passo da bambino", sottolineando che la legislazione sulla struttura del mercato rappresenta un "balzo in avanti completo" che deve essere attentamente considerato.
Anche i Democratici hanno fatto eco alle preoccupazioni di Kennedy. In un segnale di spinta bipartisan, un gruppo di dodici senatori democratici ha annunciato all'inizio di questa settimana importanti cambiamenti volti ad affrontare le sfide legate alla struttura del mercato e alla chiarezza normativa.
Hanno sottolineato che per realizzare un nuovo quadro normativo in materia di criptovalute sarebbero necessari tempo e la collaborazione del Partito Repubblicano per rimuovere tutti gli ostacoli normativi riguardanti le risorse digitali.
Nonostante i dettagli debbano ancora essere definiti tra le due parti, sono stati compiuti progressi significativi in ambito normativo, come dimostrato dall'aumento dei prezzi e da un sentiment rialzista che ha innescato una nuova ondata di investimenti nel settore delle criptovalute. Resta da vedere la tempistica per l'approvazione di questo disegno di legge.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com