Bitcoin sta tentando una ripresa dopo la recente volatilità, con i prezzi che si stabilizzano al di sopra dei livelli di supporto chiave.
Il re delle criptovalute sta beneficiando di condizioni di mercato più stabili, sebbene i segnali indichino una fase di consolidamento piuttosto che un rally prolungato. I trend storici suggeriscono che Bitcoin potrebbe entrare in una consueta fase di raffreddamento.
Il rischio di Bitcoin si sta riducendo
L'indicatore di rischio dei quantili dell'offerta evidenzia questo sviluppo. Il rally di Bitcoin a metà agosto verso nuovi massimi ha segnato la terza fase euforica plurimensile di questo ciclo, caratterizzata da un momentum crescente che ha portato quasi tutta l'offerta in profitto. Questo comportamento è riflesso dalla base di costo del quantile 0,95, dove il 95% dell'offerta detiene guadagni non realizzati.
L'ultima fase euforica è durata circa 3,5 mesi prima che la domanda si esaurisse. Attualmente, Bitcoin viene scambiato tra la base di costo del quantile 0,85 e 0,95, ovvero approssimativamente tra $ 104.100 e $ 114.300. Storicamente, questo intervallo ha funzionato come corridoio di consolidamento dopo i picchi euforici, producendo movimenti laterali mentre acquirenti e venditori si bilanciavano.
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La percentuale di profitti generati dall'offerta a breve termine offre ulteriore chiarezza. Con il crollo di Bitcoin a 108.000 dollari, la quota di profitti generata dall'offerta a breve termine è crollata da oltre il 90% ad appena il 42%. Questa brusca inversione di tendenza riflette le vendite guidate dalla paura, una caratteristica comune dei mercati surriscaldati.
In seguito a tale calo, i venditori esausti hanno alimentato un rimbalzo a 112.000 dollari. Attualmente, oltre il 60% degli investitori a breve termine è tornato in profitto, una condizione neutrale rispetto ai recenti estremi. Tuttavia, la fiducia rimane fragile.
Per ripristinare una domanda più forte è necessaria una ripresa sostenuta al di sopra dei 114.000-116.000 dollari, dove oltre il 75% dell'offerta a breve termine sarebbe redditizia.

Il prezzo del BTC potrebbe assistere a un consolidamento esteso
Il superamento della resistenza di 112.500 dollari da parte di Bitcoin è incoraggiante, aprendo la strada verso i 115.000 dollari. Questo livello è cruciale per attrarre nuovi afflussi di capitali, che convaliderebbero la ripresa e aumenterebbero la probabilità di uno slancio rialzista duraturo.
Tuttavia, i modelli storici suggeriscono che il consolidamento rimane probabile. Bitcoin potrebbe attestarsi sotto i 115.000 dollari o scivolare sotto i 112.500 dollari, con un andamento laterale dei prezzi che prevarrà nel breve termine, mentre il mercato assorbe la recente volatilità.
"Questo livello di consolidamento dei prezzi è sano e dovrebbe essere interpretato come un punto di forza. Stiamo assistendo a una profonda liquidità da parte delle istituzioni, al posizionamento sui derivati e all'accumulo spot da parte dei detentori a lungo termine che assorbono l'offerta, il che crea una solida base. I periodi di stabilità di Bitcoin spesso portano a movimenti importanti e raramente sono segnali di un rialzo limitato. In effetti, un minimo di oltre 100.000 dollari fa sì che Bitcoin sembri meno un'operazione ad alto beta e più un asset di riserva globale in divenire", ha dichiarato a BeInCrypto Vikrant Sharma, CEO di CakeWallet.

Se le prese di profitto dovessero accelerare, Bitcoin potrebbe subire ribassi più drastici. Un calo a 110.000 dollari, o addirittura la perdita di questo supporto, indebolirebbe il sentiment e invaliderebbe la tesi rialzista, lasciando BTC vulnerabile a un consolidamento prolungato o a un ulteriore ribasso.
Il post Questa ricorrenza storica suggerisce che il prezzo del Bitcoin potrebbe non scendere sotto i 110.000 $ è apparso per la prima volta su BeInCrypto .