L’ex re delle fusioni e acquisizioni in Cina scommette il suo futuro sulle criptovalute

L’ex re delle fusioni e acquisizioni in Cina scommette il suo futuro sulle criptovalute

China Renaissance, un tempo acclamata come la "Regina delle fusioni e acquisizioni" della Cina, sta rimodellando il suo futuro attorno agli asset digitali. La banca d'investimento boutique ha approvato un'allocazione di 200 milioni di dollari a Web3 nel 2025.

Ciò include 100 milioni di dollari investiti nel token nativo di BNB Chain, BNB, tramite un accordo strategico con YZi Labs, precedentemente Binance Labs.

Dall'eredità delle fusioni e acquisizioni alle risorse digitali

La decisione segna una svolta per l'azienda, che ha costruito la sua reputazione mediando le fusioni più significative nel settore internet in Cina. Dall'unione dei giganti del ride-hailing Didi e Kuaidi alla fusione di Meituan e Dianping, l'azienda ha prosperato in un'epoca di iper-crescita.

Tuttavia, con il declino del boom di internet in Cina, l'aumento dei controlli antitrust e la diminuzione delle commissioni di consulenza, China Renaissance si è trovata ad affrontare crescenti pressioni per reinventare il proprio modello di business. L'azienda si posiziona ora come un ponte tra la finanza tradizionale e il mondo decentralizzato.

Il passaggio a Web3 nasce dai cambiamenti nella leadership dopo la scomparsa del fondatore Bao Fan nel 2023. Sua moglie, Xu Yanqing, ha assunto la presidenza e ha lanciato la strategia "Rinascimento Cinese 2.0". Questo piano pone la tecnologia hardware, la finanza digitale e Web3 al centro della crescita.

A giugno, il consiglio di amministrazione ha approvato un budget di 100 milioni di dollari per l'esposizione alle criptovalute, in linea con la legislazione di Hong Kong sulle stablecoin e con la politica aggiornata sugli asset digitali. Ad agosto, China Renaissance ha raddoppiato i suoi investimenti firmando un memorandum d'intesa con YZi Labs per l'acquisizione di 100 milioni di dollari in BNB.

Gli osservatori del mercato hanno rapidamente confrontato MicroStrategy, nota per le sue partecipazioni in Bitcoin. I media hanno etichettato China Renaissance come la "BNB MicroStrategy" di Hong Kong. Le iniziative pianificate includono la collaborazione con Huaxing e Huaxia Fund (Hong Kong) per strutturare prodotti supportati da BNB e la creazione di un fondo di asset reali (RWA) per espandere l'adozione di BNB nell'ecosistema quotato della città.

In occasione dell'evento per il quinto anniversario di BNB Chain tenutosi ad agosto, Xu ha sottolineato il crescente interesse istituzionale:

"Non ci chiedono più perché gli asset digitali siano importanti. Ora le istituzioni vogliono sapere come allocare correttamente asset fondamentali come BNB."

Ha aggiunto che China Renaissance si propone di essere un "ponte tra Web2 e Web3" sfruttando la sua competenza nei settori dell'investment banking, della gestione patrimoniale e dei servizi patrimoniali.

La mossa strategica è stata rafforzata da YZi Labs, che ha rilasciato una dichiarazione ufficiale su X dopo la quotazione di BNB sulla borsa OSL di Hong Kong:

L'adozione di BNB continua a crescere. Con @Official_CRSHK a capo dell'iniziativa, la quotazione di $BNB su @OSL_HK segna la prima pietra miliare dalla partnership strategica di China Renaissance con YZi Labs. BNB sta ora entrando nel cuore dei mercati finanziari regolamentati di Hong Kong, a dimostrazione del suo ruolo crescente sia come utility token che come asset di livello istituzionale.

Società di criptovalute: volume di scambi per asset | Blockworks Research

I dati di Blockworks Research del 3 settembre hanno mostrato che BTC ed ETH hanno dominato le negoziazioni di titoli di Stato, con un valore complessivo di oltre 5,5 miliardi di dollari. La quota di BNB, pari a 6,6 milioni di dollari, evidenzia la sua ascesa.

Sfide future a Hong Kong e oltre

La tempistica della banca riflette un cambiamento più ampio, mentre Hong Kong cerca di rilanciarsi come hub di asset digitali. Tuttavia, gli addetti ai lavori avvertono che le autorità di regolamentazione rimangono scettiche sulle strategie di tesoreria crypto. Secondo Caixin , le autorità di Hong Kong hanno mostrato una "scarsa consapevolezza" delle società quotate che utilizzano i bilanci per detenere token. Gli operatori di mercato potrebbero aver bisogno di un'intensa attività di lobbying.

Il contesto normativo aggiunge un ulteriore livello di complessità. BeInCrypto ha riferito che Hong Kong ha implementato un quadro normativo per le licenze per gli emittenti di stablecoin e ha lanciato iniziative di tokenizzazione. La Cina continentale continua ad applicare rigide misure di salvaguardia. La scarsità di yuan offshore ha limitato le stablecoin ancorate al CNH, lasciando prevalere i token della regione legati a USD e HKD. Questa divergenza evidenzia perché la strategia di China Renaissance basata a Hong Kong sia importante: offre esposizione agli asset digitali in una giurisdizione che si sta muovendo verso una legalizzazione prudente, in contrasto con le restrizioni di Pechino.

Nel frattempo, i mercati dei capitali globali stanno inasprendo le regole per gli emittenti cinesi. Reuters ha riferito che il Nasdaq prevede di imporre requisiti di flottante più elevati e delisting più rapidi per le azioni cinesi poco scambiate. Ciò solleva un ulteriore ostacolo per aziende come China Renaissance, che operano a cavallo tra finanza digitale e tradizionale.

Questo snodo comporta anche rischi operativi. A differenza del suo tradizionale ruolo di consulenza, investire in Web3 significa destreggiarsi tra cicli volatili, narrazioni in rapida evoluzione e minacce alla reputazione. Un hack di protocollo o un fallimento di un progetto potrebbero cancellare le valutazioni entro 48 ore. Investitori istituzionali come Temasek di Singapore hanno già subito danni alla reputazione a causa dell'esposizione a piattaforme crollate come FTX.

La storia dell'azienda assomiglia ora a un esperimento ad alto rischio. China Renaissance ha costruito la sua reputazione per due decenni abbinando i pionieri cinesi di Internet al capitale. Nel 2025, si prevede che un ruolo simile esista nella finanza decentralizzata. Che diventi la banca di riferimento di Web3 o che finisca nell'obsolescenza dipenderà da quanto bene si adatterà a un mondo in cui la disintermediazione è la regola, non l'eccezione.

L'articolo L'ex re delle fusioni e acquisizioni cinese scommette il suo futuro sulle criptovalute è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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