Bitcoin è entrato in una chiara fase di consolidamento dopo aver superato i suoi massimi storici due settimane fa, e il mercato si trova ora in una fase critica. Mentre il rally verso nuovi record ha alimentato l'ottimismo, lo slancio si è poi rallentato, con i rialzisti che faticano a mantenere i livelli di supporto chiave. Gli analisti avvertono che se la pressione all'acquisto non si rafforza presto, BTC potrebbe correggere sotto la soglia dei 105.000 dollari, un livello che molti considerano il prossimo test decisivo.
Secondo i nuovi dati di CryptoQuant, il MVRV corretto per ciclo e volatilità si attesta attualmente al 39%. Questa metrica, che confronta il valore di mercato di Bitcoin con il valore realizzato tenendo conto della volatilità, riflette un equilibrio neutro tra rischio e rendimento. Storicamente, le letture vicine a questa zona suggeriscono che il mercato si è raffreddato da estremi surriscaldati ed è entrato in una fase di consolidamento, piuttosto che segnalare una capitolazione completa o un'euforia.
Ciò pone Bitcoin in una posizione delicata. Da un lato, l'assenza di estremi garantisce stabilità, suggerendo che l'asset non è sovraesposto. Dall'altro, evidenzia un mercato in cerca di direzione, vulnerabile alle oscillazioni dovute ai cambiamenti di liquidità. Con la persistente volatilità , le prossime settimane potrebbero decidere se Bitcoin si stabilizzerà per un altro rialzo o scivolerà nella sua prima correzione più profonda del ciclo.
Il mercato Bitcoin si raffredda mentre MVRV segnala un rischio neutrale
Secondo il noto analista Axel Adler, il ciclo di Bitcoin e l'MVRV corretto per la volatilità offrono un quadro chiaro della situazione attuale del mercato. In base a questo parametro, una lettura vicina al 100% si è storicamente allineata con estremi di surriscaldamento, spesso segnalando picchi euforici. Al contrario, una lettura più vicina allo 0% tende a corrispondere a una capitolazione completa, quando gli investitori sono usciti in preda al panico e la pressione di vendita si esaurisce.

Attualmente, il parametro si attesta al 39%, collocando Bitcoin in quella che Adler descrive come una zona di rischio/rendimento neutrale. Questo livello non è né eccessivamente rialzista né apertamente ribassista, e implica che il mercato si sia raffreddato significativamente dal precedente surriscaldamento. In altre parole, l'esplosivo slancio rialzista che ha spinto BTC a nuovi massimi storici due settimane fa è ora entrato in una fase di consolidamento senza estremi.
Questa neutralità porta con sé sia opportunità che incertezza. Da un lato, l'assenza di segnali di surriscaldamento riduce la probabilità di un crollo imminente alimentato da eccessi speculativi. Dall'altro, l'assenza di un forte segnale rialzista significa che Bitcoin non ha un chiaro catalizzatore per un'impennata nel breve termine.
Adler osserva che le prossime settimane saranno cruciali per definire la direzione di Bitcoin. Se il supporto regge e l'accumulo si rafforza, BTC potrebbe stabilizzarsi prima di un'altra spinta verso livelli record. Tuttavia, se dovesse rafforzarsi un sentiment ribassista, il mercato rischia di scivolare al di sotto di livelli chiave come i 105.000 dollari, preparando il terreno per una correzione più profonda.
BTC lotta sotto la resistenza chiave
Bitcoin è attualmente scambiato intorno a $ 108.845, mostrando segni di fragilità dopo giorni di sostenuta pressione di vendita. Il grafico evidenzia come BTC abbia faticato a recuperare slancio dopo il rigetto vicino a $ 123.200, dove un importante livello di resistenza continua a limitare il potenziale di rialzo. Da metà agosto, l'andamento dei prezzi è stato caratterizzato da un chiaro trend ribassista, con massimi e minimi decrescenti che hanno rafforzato il sentiment ribassista.

Le medie mobili confermano questa debolezza. Le medie mobili medie mobili a 50, 100 e 200 periodi sono ora ribassiste, con le medie a breve termine che tendono al di sotto di quelle a lungo termine. Questo allineamento segnala un continuo slancio ribassista, a meno che i rialzisti non riescano a mettere in scena un rimbalzo convincente. Per il momento, i tentativi di Bitcoin di riprendersi sono stati smorzati e l'attuale rimbalzo sembra più un consolidamento che l'inizio di un nuovo trend rialzista.
Il supporto chiave si trova appena sopra i 105.000 dollari, dove in precedenza gli acquirenti erano intervenuti per evitare perdite più profonde. Un crollo decisivo al di sotto di questo livello potrebbe esporre Bitcoin a un ulteriore ribasso, probabilmente verso la soglia psicologica dei 100.000 dollari. D'altra parte, riconquistare la zona tra i 112.000 e i 115.000 dollari sarebbe fondamentale per riportare lo slancio verso l'alto.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView