Il dibattito in Giappone sull'esposizione sovrana al Bitcoin è passato dai margini alla prima fila questa settimana, dopo che l'amministratore delegato di JAN3, Samson Mow, ha incontrato a Tokyo Yuichiro Tamaki, a capo del Partito Democratico per il Popolo (DPP), e Sōhei Kamiya, leader di Sanseitō.
Il Giappone istituirà una riserva strategica di Bitcoin?
Come ha affermato Mow, "Abbiamo avuto incontri molto produttivi a Tokyo con Kamiya-san, leader di Sanseito, e Tamaki-san, leader del DPP. Entrambi i leader avevano già una profonda conoscenza di #Bitcoin, quindi le nostre discussioni sono fluite in modo molto naturale… Mi sono concentrato principalmente sulla limitata finestra di opportunità per uno stato nazionale di accumulare quantità significative di BTC per una Riserva Strategica di Bitcoin. Probabilmente avremo altri incontri più avanti quest'anno".

La sostanza politica di queste conversazioni rispecchia l'attività parlamentare di lunga data di entrambi i leader. Secondo Mow, "Kamiya-san ha sollevato l'idea che il Giappone detenga riserve di Bitcoin alla Dieta e ha chiesto una riforma fiscale, riflettendo la posizione del suo partito Sanseito, che privilegia la sovranità. Tamaki-san ha proposto di abbassare l'imposta sulle plusvalenze su Bitcoin al 20% e di esentare dalla tassazione gli swap e i pagamenti di importo inferiore, garantendo a Bitcoin un trattamento più equo dal punto di vista giuridico". Ha poi chiarito che "si tratta di attività che hanno già svolto in precedenza alla Dieta".
JAN3, da parte sua, ha formulato l'agenda in termini esplicitamente geopolitici. "Il CEO di JAN3 @Excellion ha incontrato Sohei Kamiya, leader di Sanseito, e Yuichiro Tamaki, leader del Partito Democratico per il Popolo (DPP), nei loro uffici di Tokyo per discutere dell'urgenza di creare una Riserva Strategica di Bitcoin per il Giappone. I membri della Dieta sono consapevoli che il mondo è cambiato radicalmente con l'SBR statunitense già istituito e il Bitcoin Act in arrivo".
Il riferimento è all'ordine esecutivo degli Stati Uniti del 6 marzo 2025 che istituisce una Riserva Strategica di Bitcoin (SBR), seguito pochi giorni dopo dall'introduzione del BITCOIN Act al Congresso per codificare e ampliare tale quadro normativo.
Gli incontri di Tokyo non si sono limitati alle figure dell'opposizione. Mow ha anche sottolineato il coinvolgimento dei gatekeeper del campo al potere: "È stato un piacere incontrare Satsuki Katayama su @WebX_Asia, dove ha tenuto un discorso all'evento di networking Bitcoin. Katayama-san è membro della Camera dei Consiglieri giapponese, in rappresentanza del Partito Liberal Democratico (LDP) e anche presidente della Commissione Finanze del Partito Liberal Democratico (LDP)."

Katayama presiede infatti la Commissione per la ricerca finanziaria del PLD e di recente ha guidato il lavoro politico del partito in materia di mercati dei capitali, vigilanza bancaria e questioni relative alle attività digitali, un segnale che la politica su Bitcoin è saldamente ancorata all'apparato finanziario del PLD.
La struttura del potere politico del Giappone
Comprendere come e dove il DPP e Sanseitō si inseriscono nella struttura di potere giapponese è essenziale per valutare le probabilità di un cambiamento politico a breve termine. Nelle elezioni della Camera dei Consiglieri del 20 luglio 2025, il blocco di governo LDP-Komeito ha perso la maggioranza alla Camera alta, mentre i partiti minori hanno guadagnato terreno. Il DPP ha vinto 17 seggi in quella competizione e ora ne detiene 22 alla Camera, diventando la terza forza più grande dopo il LDP e il Partito Democratico Costituzionale (CDP). Sanseitō ha conquistato 14 seggi, portando il suo totale a 15. Questi conteggi si traducono in una vera e propria leva per entrambi i partiti in una Camera alta dove il governo deve ora assemblare maggioranze su ogni singolo tema.
Le percentuali raccontano la stessa storia. Nella lista proporzionale nazionale, il DPP ha ottenuto circa il 12,88% dei voti, mentre Sanseitō circa il 12,55%, a conferma che entrambi i partiti hanno trasformato un'ampia base di sostegno in seggi. Con l'alleanza LDP-Komeito lontana dalla maggioranza, questa performance conferisce ai centristi di Tamaki e ai sovranisti di Kamiya un maggiore potere contrattuale a livello di commissione su qualsiasi riscrittura della criptotassa o iniziativa di riserva più ambiziosa.
All'interno di questa geometria parlamentare, la riforma fiscale è il vettore più immediato. Tamaki ha costantemente spinto per sostituire l'attuale trattamento progressivo dei guadagni derivanti dalle criptovalute – che può arrivare fino al 50% se si includono le imposte locali – con un'imposta separata del 20% e per esentare dal riconoscimento i pagamenti di piccolo importo e gli swap tra criptovalute, un regime de minimis progettato per sbloccare l'uso quotidiano.
Al momento della stampa, il BTC veniva scambiato a 113.862 $.
