In breve
- PI è in calo di quasi il 90% rispetto al suo massimo storico registrato a febbraio, e alcuni analisti prevedono ulteriori ribassi se l'attuale supporto dovesse rompersi.
- Nei prossimi 30 giorni saranno sbloccati quasi 170 milioni di token PI, mentre i saldi degli exchange superano già i 416 milioni di monete, alimentando il timore di un'ulteriore pressione di vendita da parte dei detentori desiderosi di incassare.
Nuovo minimo storico
La criptovaluta nativa di Pi Network ha subito un calo significativo negli ultimi mesi e l'ultima correzione nel mercato delle criptovalute non ha fatto che peggiorare la situazione .
Solo poche ore fa, il suo prezzo è crollato a 0,33 dollari, il punto più basso da quando l'asset è stato scambiato. Inoltre, la sua capitalizzazione di mercato è crollata a circa 2,6 miliardi di dollari; pertanto, PI non rientra più tra le 50 maggiori criptovalute.

Alcuni analisti ritengono che un ulteriore calo non sia escluso. Un noto utente di X ha previsto che la perdita del livello di supporto di 0,33 dollari potrebbe causare ulteriore sofferenza ai rialzisti. D'altra parte, se il prezzo rimane al di sopra di tale zona, potrebbe innescare un'accumulazione e un potenziale decollo a 0,85 dollari.
Nonostante l'evidente declino di PI, permangono previsioni incredibilmente ottimistiche. L'utente X "open mainnet" ha esortato gli investitori a conservare le proprie monete e ad acquistarle quando il prezzo è "favorevole". Hanno persino previsto che la valutazione potrebbe raggiungere la ridicola cifra di 100 dollari.
Non c'è nulla di impossibile, ma un simile obiettivo può essere senza dubbio descritto come un miracolo, considerando le condizioni insoddisfacenti di PI e il fatto che la sua capitalizzazione di mercato dovrebbe esplodere a quasi 800 miliardi di dollari. Al momento in cui scrivo, l'unica criptovaluta con una capitalizzazione più elevata è Bitcoin (BTC), mentre Ethereum (ETH) si piazza al secondo posto con meno di 550 miliardi di dollari.
I fattori ribassisti
Si prevede che i prossimi sblocchi di PI (che hanno subito un rallentamento ad agosto) riprenderanno a crescere. Nei prossimi 30 giorni, è previsto il rilascio di quasi 170 milioni di token, con il 2 settembre come giorno record, quando verranno liberati 13,7 milioni di token .

Lo sviluppo non garantisce un'uscita massima, ma offre agli investitori la possibilità di sbarazzarsi di asset che aspettavano da tempo.
Inoltre, la quantità di PI depositata sugli exchange di criptovalute continua ad aumentare. I dati mostrano che oltre 416,2 milioni di token sono detenuti da tali piattaforme, con Gate.io in testa con quasi 200 milioni. Questa cifra crescente potrebbe essere interpretata come un segnale preoccupante dai rialzisti, poiché aumenta la pressione di vendita immediata.
L'articolo Pi Network (PI) è crollato a un nuovo minimo storico: il peggio deve ancora venire? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .