I ricavi delle criptovalute di Robinhood quasi raddoppiano: ecco cosa alimenta l’impennata

Robinhood ha registrato un forte aumento dei ricavi legati alle criptovalute nel secondo trimestre. I profitti dell'azienda derivanti dagli asset digitali sono aumentati del 98% su base annua, raggiungendo i 160 milioni di dollari.

Nel complesso, la società ha registrato un aumento del 45% del fatturato netto, attestandosi a 989 milioni di dollari, e un balzo del 105% dell'utile netto, attestandosi a 386 milioni di dollari.

Robinhood punta forte sulla tokenizzazione

I volumi di scambio delle criptovalute hanno raggiunto i 28 miliardi di dollari, in aumento del 32% rispetto al trimestre precedente, supportati da un aumento più ampio della capitalizzazione di mercato del 21,7% a 3,36 trilioni di dollari.

Nonostante abbiano superato le aspettative degli analisti, le azioni di Robinhood hanno registrato un leggero calo nelle contrattazioni after-hours. Un tema centrale della conference call sui risultati finanziari dell'azienda è stata la forte attenzione del CEO Vlad Tenev alla tokenizzazione, che ha descritto come l'innovazione più significativa nei mercati dei capitali in oltre un decennio. Tenev ha fatto riferimento alla tokenizzazione 11 volte durante la conference call sui risultati finanziari, sottolineandone il ruolo nella strategia a lungo termine di Robinhood.

L'azienda prevede di tokenizzare asset reali tradizionalmente illiquidi o inaccessibili, come azioni private, fondi di venture capital e immobili, attraverso la sua nuova rete Layer 2 basata su Ethereum, chiamata Robinhood Chain. Questa iniziativa ha già visto il lancio europeo di asset digitali, offrendo visibilità ad aziende come SpaceX e OpenAI.

Tenev ha affermato che la tokenizzazione consentirebbe il regolamento immediato, il trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e l'autocustodia per gli utenti retail. Questa spinta arriva sulla scia dell'acquisizione da parte di Robinhood dell'exchange di criptovalute Bitstamp per 200 milioni di dollari, che dovrebbe supportare le sue ambizioni di tokenizzazione.

La tokenizzazione torna al centro dell'attenzione

Con un crescente interesse normativo e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense che indica apertura verso i framework di tokenizzazione, Robinhood si sta posizionando come apripista in un settore che ha ripreso slancio dopo i precedenti esperimenti di Binance e dell'ormai defunto FTX.

A giugno, Gemini, fondata dai gemelli Winklevoss, ha introdotto servizi di trading tokenizzati per i suoi clienti europei, a partire dalle azioni di MicroStrategy. Si dice che il suo rivale, Coinbase, stia ottenendo l'approvazione della SEC per lanciare offerte azionarie tokenizzate.

A rafforzare la spinta, il CEO di BlackRock Larry Fink, la cui azienda gestisce 12,5 trilioni di dollari in asset, ha anche pubblicamente incoraggiato l'autorità di regolamentazione dei titoli a dare il via libera alla tokenizzazione sia delle azioni che delle obbligazioni.

L'articolo I ricavi di Robinhood dalle criptovalute quasi raddoppiano: ecco cosa alimenta l'impennata è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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