Ethereum sta attraversando una sana correzione dopo un rally esplosivo durato diverse settimane, che ha visto il suo prezzo aumentare di oltre l'80% da fine giugno. Dopo aver raggiunto nuovi massimi locali, il mercato si sta raffreddando, ma il sentiment rimane forte, con i principali operatori che continuano ad accumulare.
Con una mossa degna di nota, World Liberty Financial (WLFI), un protocollo di finanza decentralizzata e società di criptovalute fondata nel 2024 e di proprietà del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha acquistato ETH per un valore aggiuntivo di 2.010.000 dollari solo poche ore fa. Questo dopo diversi giorni consecutivi di attività sui wallet legati a WLFI, a dimostrazione della continua fiducia nel potenziale di rialzo di Ethereum.
Il momento giusto per questo acquisto è fondamentale. Ethereum sembra entrare in una nuova fase di espansione, supportata da fondamentali migliorati, crescente interesse istituzionale e un forte slancio DeFi. Sebbene la volatilità a breve termine possa persistere, l'accumulo continuo di capitali da parte di investitori di alto profilo avvalora le speculazioni secondo cui Ethereum potrebbe riprendere la sua ascesa dopo questo consolidamento.
Domanda istituzionale, chiarezza giuridica e forza macroeconomica alimentano le prospettive rialziste di Ethereum
Il noto analista Ted Pillows riferisce che World Liberty Financial detiene ora Ethereum per un valore di 281.000.000 di dollari. Questo massiccio accumulo riflette un trend crescente di interesse istituzionale per ETH, che potrebbe continuare a crescere nelle prossime settimane. Pillows suggerisce che finché grandi entità come WLFI continueranno ad acquisire ETH, le prospettive a lungo termine dell'asset rimarranno strutturalmente rialziste.
Oltre alla domanda istituzionale, le recenti innovazioni legislative negli Stati Uniti stanno fornendo nuovo impulso a Ethereum. L'approvazione del GENIUS Act e del Clarity Act da parte del Congresso degli Stati Uniti segna una svolta nel panorama normativo. Questi progetti di legge mirano a fornire chiarezza giuridica e tutele per la finanza decentralizzata e i protocolli crypto, potenzialmente favorendo una più ampia adozione e afflussi di capitali nel settore.
Nel frattempo, il contesto macroeconomico è diventato più favorevole. I timori di recessione e di un inasprimento dei tassi si sono attenuati, mentre i mercati azionari, inclusi l'S&P 500 e il Nasdaq, stanno raggiungendo nuovi massimi storici. Questo cambiamento di sentiment sta riducendo l'avversione al rischio in generale, consentendo alle criptovalute come Ethereum di beneficiare di un rinnovato interesse da parte degli investitori istituzionali e retail.
Analisi del prezzo di ETH: ritiro locale dopo un forte rally
Ethereum (ETH) è attualmente scambiato intorno ai 3.595 dollari dopo un notevole rigetto dalla zona di resistenza a 3.860 dollari, come mostrato nel grafico a 12 ore. ETH ha raggiunto un massimo locale appena sotto i 3.900 dollari prima di entrare in una fase correttiva. Nonostante il pullback, il trend più ampio rimane rialzista, con tutte le principali medie mobili in rialzo – media mobile semplice a 50 dollari a 3.005 dollari, media mobile semplice a 100 dollari a 2.759 dollari e media mobile semplice a 200 dollari a 2.469 dollari – ben al di sotto dell'attuale andamento del prezzo.
Il livello di 3.742 dollari, che fungeva da supporto a breve termine, si è ora trasformato in una zona di pivot. Ethereum sta tentando di consolidarsi tra 3.750 e 3.500 dollari, con i rialzisti che devono difendere i livelli attuali per evitare un ritracciamento più profondo. Se questa zona non dovesse reggere, il prossimo supporto forte si collocherà intorno ai 3.000 dollari, che hanno segnato una precedente resistenza durante la fase di consolidamento di maggio e giugno.
Il volume è leggermente diminuito dopo il breakout, suggerendo un raffreddamento temporaneo. Tuttavia, finché ETH rimane al di sopra del supporto psicologico e tecnico di 3.000 dollari, il trend rialzista rimane intatto. Una rottura sopra i 3.860 dollari potrebbe innescare la successiva fase verso i 4.000 dollari e oltre, mentre un calo sotto i 3.500 dollari potrebbe portare a un nuovo test della zona di domanda tra i 3.000 e i 3.200 dollari.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView