La dominance di Bitcoin (BTC) è scesa al livello più basso da oltre un anno, registrando il calo settimanale più marcato degli ultimi tre anni. Il parametro che misura la percentuale di BTC sul totale della capitalizzazione di mercato delle criptovalute è sceso del 5,8% in una sola settimana, attestandosi ora al 59,25%, il calo maggiore da giugno 2022.
Secondo TradingView, il tasso di dominance ha raggiunto un picco di quasi il 66% entro la fine di giugno, per poi scendere dal 63% a meno del 60% negli ultimi sette giorni. Il calo coincide con un aumento della capitalizzazione di mercato totale delle altcoin, che ha ora raggiunto 1.500 miliardi di dollari, il livello più alto da fine gennaio 2025.
Il prezzo di Bitcoin è sceso del 3,7% rispetto al massimo storico di 122.838 dollari, raggiunto il 14 luglio. Al momento di questa pubblicazione, BTC si aggirava intorno ai 118.079 dollari, secondo i dati di Coingecko.
Le performance del mercato delle altcoin anticipano l'inizio della stagione
Gli afflussi di capitali verso le altcoin sono in rialzo da metà luglio, il che potrebbe significare che gli investitori ora privilegiano gli asset a bassa capitalizzazione rispetto a Bitcoin, probabilmente perché la moneta più alta per capitalizzazione di mercato ha raggiunto il massimo storico solo sette giorni fa.
La crescita del 25% di Ethereum (ETH) in zona verde ha spinto diverse altcoin in rialzo, aiutandone alcune a raggiungere massimi plurimensili. Alcuni analisti ritengono che, se questo slancio continua, la stagione delle altcoin potrebbe iniziare già ad agosto.
La stagione delle altcoin è confermata quando il 75% delle prime 50 criptovalute, escludendo le stablecoin e i token garantiti da asset, supera Bitcoin in un periodo di 90 giorni. Solo il 50% delle altcoin ha registrato guadagni superiori a quelli di BTC negli ultimi 3 mesi, ma nelle prossime settimane altre criptovalute potrebbero battere il "gold standard" delle criptovalute.
In un post di domenica su X, il podcaster Michael van de Poppe ha affermato che il mercato rialzista delle altcoin è già iniziato. "La dominance di Bitcoin ha confermato una forte divergenza ribassista, con una rottura sotto il 65%. La seconda metà dell'anno è il periodo migliore per le altcoin, il che significa che è il momento di massimizzare i profitti", ha osservato.
Pudgy Penguins ( PENGU ) è stata tra le altcoin con i maggiori guadagni di oggi, con un +25% nelle ultime 24 ore. Anche il token TRUMP, una memecoin associata al presidente Donald Trump, ha guadagnato l'11,4% nello stesso periodo. La maggior parte dei token nella top ten, a parte le stablecoin, registra guadagni giornalieri tra l'1,5% e il 10%.
La correlazione tra BTC e altcoin è debole
I dati della Correlation Heatmap, condivisi da Alphractal in un gruppo Telegram, mostrano che la correlazione media tra altcoin e BTC è diventata negativa in alcuni casi.
"In altre parole, le altcoin non seguono più i movimenti di Bitcoin", ha affermato Alphractal. "Storicamente, una bassa correlazione è un campanello d'allarme. Spesso precede periodi di elevata volatilità e liquidazioni di massa, sia da posizioni corte che lunghe."
Questa divergenza potrebbe significare che, mentre il prezzo del Bitcoin si sta raffreddando, altre monete si comportano in modo indipendente, muovendosi su un terreno più volatile in entrambe le direzioni del mercato.
Lo scorso fine settimana è stato poco brillante per la maggior parte dei trader di Bitcoin, con la moneta che ha oscillato lateralmente per gran parte di sabato e domenica. Tuttavia, nella tarda serata di domenica, durante l'orario di contrattazione europeo, la moneta è brevemente crollata a poco più di 116.000 dollari dopo una presunta "presa di liquidità".
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