Questa settimana i principali obiettivi saranno i profitti aziendali, con la presentazione delle dichiarazioni da parte di diverse importanti aziende statunitensi, tra cui Tesla, Alphabet, la società madre di Google, Intel, Verizon Communications e Coca-Cola.
Ciò segue un periodo in cui l'S&P 500 ha registrato modesti guadagni, mentre il Nasdaq ha registrato la quinta chiusura record consecutiva.
I risultati emergeranno anche dalle aziende dei settori dei beni di consumo e dell'industria, nonché dai fornitori di energia e assistenza sanitaria. Nel frattempo, gli economisti monitoreranno i dati di giugno sulle nuove costruzioni e sulle transazioni di rivendita di case per ottenere indicazioni sulla direzione del mercato immobiliare.
Tesla rischia il declassamento mentre Alphabet e Intel puntano sull'intelligenza artificiale
Gli utili di Tesla (TSLA), attesi per mercoledì, attirano particolare attenzione, poiché gli investitori stanno analizzando diverse situazioni avverse. Gli analisti hanno tagliato le loro valutazioni, sottolineando che le consegne in Europa stanno rallentando e che il titolo è sceso di quasi il 20% dall'inizio dell'anno. Le dimissioni dei dirigenti hanno solo aggravato l'incertezza e gli analisti di UBS hanno recentemente descritto le azioni Tesla come "fondamentalmente sopravvalutate".
Nel frattempo, il lancio del robotaxi di Musk e i suoi recenti scambi con Donald Trump, tra cui accenni alla formazione di un partito politico indipendente, aggiungono ulteriore drammaticità al comunicato.
Anche Alphabet (GOOG) è all'ordine del giorno di mercoledì e gli investitori saranno ansiosi di ricevere aggiornamenti sulle sue iniziative in materia di intelligenza artificiale e sulle loro implicazioni per la crescita a lungo termine.
Intel pubblicherà i suoi risultati dopo la chiusura del mercato di giovedì e gli analisti valutano il titolo "hold", con un prezzo obiettivo medio di circa 22 dollari, vicino al recente prezzo superiore ai 23 dollari. Gli investitori si concentrano sulla divisione di produzione di chip (fonderia), dove l'amministratore delegato Lip-Bu Tan potrebbe svalutare asset per passare a un nuovo processo per grandi clienti come Nvidia e Apple. UBS avverte che questo cambiamento potrebbe dare i suoi frutti, ma comporta dei rischi.
Wall Street prevede un fatturato del secondo trimestre di 11,93 miliardi di dollari (in calo del 7% su base annua) e un utile rettificato di 74,5 milioni di dollari (2 centesimi per azione), rispetto agli 83 milioni di dollari (2 centesimi) dell'anno scorso, con un calo previsto del 7% anche per le vendite di fonderie, a circa 3,98 miliardi di dollari. UBS ha alzato il suo obiettivo di prezzo a 25 dollari, mentre Wedbush e HSBC mantengono i loro a 19 e 22 dollari, tutti "hold". Intel sta inoltre tagliando diverse migliaia di posti di lavoro in Oregon nell'ambito della sua ristrutturazione in corso.
Verizon (VZ) pubblica il suo report lunedì, con gli analisti che prevedono una stabilizzazione del numero di abbonati. AT&T (T) seguirà poco dopo.
A metà settimana arriveranno i report di Coca-Cola (KO) e General Motors (GM), che potrebbero rivelare l'impatto dei recenti dazi sugli esportatori. Per concludere la settimana, venerdì HCA Healthcare (HCA) pubblicherà un report sulle misure adottate per gestire le conseguenze della recente violazione dei dati.
I dati del mercato immobiliare potrebbero confermare una debolezza persistente
Gli elevati costi di finanziamento, i prezzi elevati e la scarsa offerta hanno pesato sugli acquirenti. Sebbene a maggio si sia registrato un leggero aumento delle transazioni di case esistenti, il ritmo annualizzato di circa 4 milioni è rimasto vicino ai minimi pluridecennali.
Mercoledì, la National Association of Realtors pubblicherà i dati sulle vendite di giugno, che gli osservatori del mercato esamineranno attentamente per individuare eventuali segnali di ripresa. Giovedì sarà pubblicato il rapporto sulle vendite di case nuove del Dipartimento del Commercio, un indicatore che ha mostrato alcuni rialzi con l'aumento degli annunci immobiliari.
Giovedì gli investitori seguiranno anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per avere informazioni sul mercato del lavoro e venerdì il rapporto sui beni durevoli per avere un'istantanea dell'attività manifatturiera.
In Europa, gli osservatori macroeconomici rivolgeranno la loro attenzione alla Banca centrale europea, secondo la CNBC , dove si prevede che la presidente Christine Lagarde e i suoi colleghi lasceranno i tassi invariati al 2% giovedì.
L'opinione generale, secondo fonti Reuters, è che le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi non modificheranno la decisione di questa settimana. Tuttavia, alcuni funzionari hanno segnalato che se Trump procedesse con dazi del 30% sulle importazioni dall'UE, la BCE potrebbe rispondere tagliando i tassi.
Gli investitori avranno tempo fino all'11 settembre per valutarne le conseguenze, poiché la BCE sarà poi in pausa estiva.
Martedì, il presidente della Fed Jerome Powell e la governatrice Michelle Bowman interverranno a una conferenza sul settore bancario a Washington, DC. Poiché i loro interventi rientrano nel periodo di blackout prima della riunione della Fed di luglio, è probabile che non parleranno di politica economica.
Interverrà anche Sam Altman, CEO di OpenAI: sarà la prima volta che parteciperà a un evento della Fed.
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