Li Finance (LiFi) è diventata l'ultima vittima degli attacchi informatici, con quasi $ 600.000 di criptovalute rubate da 29 portafogli. Poco dopo, il team ha pubblicato un post in cui spiegava il problema e ha promesso di rimborsare tutti gli utenti interessati.
LiFi cade vittima di un Hack DeFi
Il protocollo blockchain ha spiegato che l'attacco è avvenuto il 20 marzo 2022, quando un hacker ha sfruttato lo smart contract di LiFi (in particolare la sua funzione di scambio), rendendo vulnerabili gli utenti che hanno dato l'approvazione infinita. Non appena il progetto ha identificato l'attacco, ha avvisato i suoi partner e investitori tramite un post su Twitter.
Stiamo studiando un potenziale exploit sullo smart contract https://t.co/nlZEnqOyQz :
0x5a9fd7c39a6c488e715437d7b1f3c823d5596ed1Tutti i metodi di scambio sono stati disabilitati fino a quando non saremo in grado di bloccarli e garantire che siano sicuri per l'uso. Ti aggiorneremo non appena ne sapremo di più.
— LI.FI – Any-2-Any Swap (
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Nonostante la rapida reazione, l'attaccante ha sfruttato 29 portafogli drenando varie risorse digitali, tra cui MATIC, USDC, USDT, DAI e altro. Successivamente, quelli sono stati convertiti in 208 ETH, che al momento dell'attacco erano pari a 587.500$.
Il team di LiFi ha rivelato di aver già completamente rimborsato 25 di quei portafogli (contenenti circa $ 80.000 di criptovalute rubate). Per i restanti quattro portafogli (con dimensioni nozionali superiori a $ 500.000), il protocollo ha fornito diverse proposte:
"Ci stiamo offrendo di trasformare i fondi persi in un investimento angelo in LiFi e, quindi, futuri token LiFi alle stesse condizioni dei nostri investitori nell'attuale round di finanziamento. Si potrebbe vederla come un'opportunità che altrimenti non sarebbe possibile con un enorme potenziale di rialzo".
Tuttavia, il team ha affermato che gli utenti dovrebbero decidere se accettare la suddetta offerta. Nel caso lo rifiutino, LiFi ripristinerà i loro fondi in modo simile agli altri 25 portafogli.
In conclusione, il protocollo ha sottolineato l'importanza di avere una maggiore sicurezza nello spazio blockchain. Detto questo, ha promesso di concentrarsi ancora di più sugli aspetti di sicurezza e di prevenire tali attacchi in futuro. Ha assicurato ai suoi clienti che l'audit necessario "sta avvenendo e LiFi è sicuro da usare".
Il dramma PolyNetwork
L'anno scorso, un'altra piattaforma parte di DeFi, PolyNetwork , è diventata vittima di un hacker che ha rubato una cifra record: oltre 600 milioni di dollari di criptovalute. L'entità è stata sfruttata su Binance Smart Chain poiché il trasgressore ha rubato i fondi da almeno tre portafogli.
Tuttavia, l'attaccante si è rivelato essere un hacker bianco dicendo di averlo fatto "per divertimento" e per "esporre la vulnerabilità" di tali progetti.
Poco dopo, l'autore ha restituito tutti i fondi rubati, mentre PolyNetwork ha ripristinato completamente il suo sistema.