Il colosso della tecnologia Microsoft intende firmare il codice di intelligenza artificiale dell'Unione Europea, supportando gli sforzi volti a implementare le nuove norme dell'Unione.
Il presidente dell'azienda, Brad Smith, ha commentato: "Penso che sia probabile che firmeremo. Dobbiamo leggere i documenti".
Meta Platforms, tuttavia, ha già respinto le linee guida dell'UE.
Open AI e Mistral hanno firmato il codice UE per l'intelligenza artificiale
Il 10 luglio la Commissione europea ha pubblicato il Codice di condotta sull'intelligenza artificiale a scopo generale (GPAI). Ha affermato che il codice avrebbe offerto chiarezza giuridica ai firmatari e incoraggiato il settore a conformarsi all'AI Act , istituito per la prima volta nel 2024.
I firmatari del codice sono tenuti a fornire riepiloghi dei dati di addestramento dell'IA e ad adottare misure per conformarsi alle norme dell'UE sul copyright.
A differenza della sua controparte, Meta, Smith di Microsoft ha dichiarato di voler supportare il processo, aggiungendo di apprezzare in particolare il coinvolgimento diretto dell'AI Office con il settore. Ha aggiunto che l'azienda sarebbe disponibile a firmare il codice di condotta.
Aziende come OpenAI e Mistral hanno già firmato il codice. Al contrario, Meta Platforms ha insistito sul fatto che non lo avrebbe firmato, definendolo una regolamentazione eccessiva che ostacolerebbe la crescita aziendale. Secondo Joel Kaplan, responsabile degli affari globali dell'azienda, l'Europa sta adottando un approccio sbagliato all'IA, sostenendo che il codice crea ambiguità legali per gli sviluppatori di modelli e impone requisiti che vanno ben oltre l' AI Act .
D'altro canto, ASML Holding e Airbus hanno scritto all'UE chiedendo che il codice venga sospeso per due anni.
Microsoft investe molto nell'intelligenza artificiale
Microsoft prevede di investire circa 80 miliardi di dollari, pari a circa 68,6 miliardi di sterline, in data center per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale. Tuttavia, l'azienda è pronta a ridurre significativamente la propria forza lavoro. Quest'anno licenzierà 15.000 dipendenti, oltre il 4% della sua forza lavoro, la maggior parte dei quali provenienti dalla divisione videogiochi Xbox. Diversi progetti di videogiochi sono già stati bloccati a causa dei tagli al personale, tra cui il reboot di Perfect Dark ed Everwild.
Alcuni hanno collegato i licenziamenti agli investimenti di Microsoft nell'intelligenza artificiale e agli incrementi di produttività ottenuti grazie all'utilizzo interno dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, l'azienda ha dichiarato ai giornalisti che l'efficienza legata all'intelligenza artificiale "non è un fattore predominante" nei recenti tagli di posti di lavoro.
Ciononostante, l'azienda ha affermato che l'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale ha migliorato internamente la produttività nelle vendite, nell'assistenza clienti e nello sviluppo software. Il Chief Commercial Officer Judson Althoff ha affermato che l'azienda ha realizzato risparmi per oltre 500 milioni di dollari nei call center e ha migliorato la soddisfazione di dipendenti e clienti. L'azienda ha inoltre affermato che utilizzerà l'intelligenza artificiale per le interazioni con i clienti più piccoli. Inoltre, l'azienda sta utilizzando l'intelligenza artificiale per ottenere nuovi codici per i prodotti. Circa il 35% del codice per i nuovi prodotti è stato prodotto dall'intelligenza artificiale, accelerando significativamente i rilasci dei prodotti.
L'anno scorso, l'azienda ha nominato Mustafa Suleyman, pioniere britannico dell'intelligenza artificiale, a capo delle sue operazioni di intelligenza artificiale. Ha inoltre investito ingenti somme in OpenAI, il produttore di ChatGPT, sebbene recenti rapporti segnalino una crescente tensione tra i due.
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