Una nuova proposta presentata dal presidente Donald Trump è destinata a rivoluzionare il sistema pensionistico statunitense. Questo cambiamento sbloccherebbe l'accesso alle criptovalute all'interno del mercato pensionistico da 9 trilioni di dollari, dove anche una modesta allocazione in criptovalute potrebbe tradursi in decine di miliardi di nuovi capitali che affluiscono in asset digitali.
La svolta di Trump sulle criptovalute: riforma pensionistica o scommessa rischiosa?
In un post su X, NewsGate ha pubblicato un aggiornamento riguardante il nuovo rapporto del Financial Times. L'esperto ha osservato che il presidente Donald Trump si sta preparando ad aprire il mercato pensionistico statunitense da 9 trilioni di dollari agli investimenti in criptovalute, segnando un cambiamento significativo rispetto ai tradizionali standard di investimento pensionistico.
Questa direzione è in linea con i recenti sviluppi, tra cui l'ordine esecutivo di Trump firmato il 23 gennaio 2025, che sostiene esplicitamente la crescita del settore crypto statunitense. L'ordine richiedeva chiarezza normativa, incentivi all'innovazione e investimenti infrastrutturali, a dimostrazione di un rinnovato impegno federale nel posizionare l'America come leader globale nel settore crypto.
A conferma di questa tendenza, un'inchiesta del Washington Post ha rivelato che 1 su 5 dei principali incaricati di Trump detiene criptovalute personali, per un valore complessivo fino a 120 milioni di dollari. Queste rivelazioni suggeriscono un allineamento finanziario diretto all'interno dell'amministrazione.
Mentre l'interesse per l'aggiunta di criptovalute ai conti pensionistici è in crescita, i dati storici di Investopedia evidenziano un'imminente volatilità. Un fenomeno simile a quello registrato da Bitcoin, che raggiunse il suo massimo precedente di 109.026,02 dollari nel gennaio 2025 dopo l'ordine di Trump, per poi subire una brusca e improvvisa fluttuazione nelle settimane successive.
Inoltre, questo modello di rapido apprezzamento ha sollevato preoccupazioni circa l'idoneità delle criptovalute nei portafogli pensionistici. Tuttavia, sebbene asset digitali come Bitcoin siano spesso elogiati per i loro potenziali vantaggi in termini di diversificazione e protezione dall'inflazione, la loro imprevedibilità potrebbe entrare in conflitto con i principi fondamentali di una pianificazione pensionistica stabile e a lungo termine.
Aprire la strada alle attività alternative
Anche l'esperto di mercato Evan ha condiviso le sue opinioni sul disegno di legge in arrivo. Secondo l'esperto, il presidente Trump dovrebbe firmare l'ordine esecutivo questa settimana, che potrebbe trasformare il panorama degli investimenti previdenziali americani.
Come sottolineato dalle fonti, l'ordinanza aprirebbe i piani pensionistici 401(k) a investimenti alternativi rispetto alle azioni e alle obbligazioni tradizionali. Questa mossa potrebbe aprire la strada all'ingresso di asset come criptovalute, private equity e immobili nei portafogli pensionistici tradizionali.
Questi investimenti riguarderebbero un ampio spettro di classi di attività, che spaziano dalle attività digitali ai metalli preziosi, ai fondi specializzati incentrati sulle acquisizioni aziendali, ai prestiti privati e agli accordi infrastrutturali su larga scala.
Evan ha sottolineato che l'ordine esecutivo darebbe istruzioni alle agenzie di regolamentazione di Washington di iniziare a indagare sugli ostacoli legali e politici rimanenti che attualmente impediscono ai risparmiatori del 401(K) di includere investimenti alternativi nei fondi gestiti professionalmente.