Il governatore della BoE esorta i leader globali a scegliere la collaborazione rispetto al conflitto e si scaglia contro le ripetute minacce di Trump di aumentare i dazi doganali

Andrew Bailey, governatore della Banca d'Inghilterra, ha criticato duramente le ripetute minacce di aumento dei dazi doganali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, descrivendole come un pericolo per la stabilità economica globale.

Intervenendo alla cena annuale alla Mansion House di Londra, Bailey ha condannato i dazi del 30% proposti da Trump sulle importazioni dall'UE e dal Messico – in aggiunta alle imposte già in vigore sui prodotti cinesi – definendoli profondamente destabilizzanti. Ha definito l'approccio "sabotaggio economico", sostenendo che si sarebbe ritorto contro di lui e avrebbe aggravato l'inflazione, che ha descritto come la vera minaccia.

Bailey afferma che questi dazi sono pericolosi, osservando che la mossa degli Stati Uniti potrebbe innescare un ciclo di ritorsioni e protezionismo. Ha aggiunto che i dazi potrebbero rallentare gli scambi e far salire i prezzi dei beni di largo consumo, riducendo l'attività economica globale.

Bailey ha affermato che dazi più elevati potrebbero mettere seriamente a rischio l'economia e il commercio globali. Ha avvertito che tali misure finirebbero per danneggiare le famiglie che intendevano sostenere.

Bailey esorta i leader globali a scegliere la collaborazione anziché il conflitto

Bailey ha inoltre sostenuto una rinnovata cooperazione internazionale tra Stati Uniti e Cina per risolvere gli attuali squilibri commerciali e nei flussi di capitali.

Ha affermato che Cina e Stati Uniti sono responsabili di quasi il 40% degli squilibri delle partite correnti mondiali. Gli Stati Uniti hanno un ampio deficit commerciale, mentre la Cina ha un surplus consistente dovuto all'elevato risparmio e ai bassi consumi interni.

Bailey ha affermato che le due posizioni sono insostenibili, aggiungendo che le divisioni economiche rafforzano l'ostilità politica tra le parti.

Tuttavia, Bailey si è opposto a una risposta con dazi e ha esortato i leader mondiali a collaborare e riformare le istituzioni multilaterali, tra cui il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e l' Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) . Queste istituzioni possono gestire meglio i cambiamenti globali nei sistemi commerciali e finanziari, ha affermato.

Bailey ha affermato che tutte le parti devono concordare sulle regole del processo. Ha avvertito che consentire a un attore dominante di dettare le regole non è una formula per una stabilità duratura.

Ha inoltre affermato che gli Stati Uniti dovrebbero spiegare come conciliano il crescente deficit fiscale interno con la condanna del loro squilibrio commerciale con il resto del mondo. Ha inoltre esortato la Cina a risolvere il problema dei bassi consumi delle famiglie e dell'eccessiva dipendenza dalle esportazioni.

La BOE avverte che le stablecoin e le valute digitali presentano rischi

La Banca d'Inghilterra ha avvertito che l'uso diffuso delle valute digitali potrebbe intensificare la gravità delle corse agli sportelli. In una recente lettera economica, la Banca centrale ha osservato che quando la fiducia nella solvibilità di una banca crolla, la corsa dei depositanti a prelevare fondi potrebbe portare a una rapida perdita di liquidità. Questo, a sua volta, prosciugherebbe altre fonti di finanziamento e renderebbe di fatto privi di valore molti degli asset della Banca.

La Banca ha spiegato che le banche, i cui depositi e prestiti non sono più garantiti dall'oro ma da titoli a breve termine, potrebbero rapidamente diventare insolventi in tali scenari. Ha aggiunto che i detentori di altri titoli emessi dalla Banca interessata si affretterebbero a vendere, innescando ulteriore panico nei mercati finanziari.

Passando dal commercio globale all'innovazione finanziaria, il discorso di Bailey ha invece suscitato timori sulla rapida espansione delle attività digitali, in particolare delle stablecoin, e sulle pressioni per una valuta digitale della banca centrale (CBDC) in Gran Bretagna.

Le stablecoin sono criptovalute progettate per avere un valore stabile, tipicamente ancorato al valore del dollaro statunitense. Stanno diventando sempre più note come mezzo di pagamento e di investimento, anche negli Stati Uniti, dove di recente si è assistito a una regolamentazione che ne sancisca l'utilizzo.

Bailey, tuttavia, non è convinto che il loro ruolo in un sistema finanziario sicuro e stabile in futuro.

Ha anche espresso le sue riserve sulla proposta di una sterlina digitale al vaglio della Banca d'Inghilterra e del Tesoro di Sua Maestà. Mentre alcuni considerano una CBDC britannica un'inevitabilità, Bailey ha affermato che le ragioni per l'innovazione "non sono ancora state dimostrate".

Le tue notizie sulle criptovalute meritano attenzione: KEY Difference Wire ti mette su oltre 250 siti top

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto