Binance, KuCoin, Upbit e molti altri importanti exchange centralizzati hanno registrato contemporaneamente cali significativi, dipingendo un quadro contrastante del mercato delle criptovalute nell'estate del 2025.
Sebbene questo possa essere solo un aggiustamento temporaneo, riflette anche un panorama degli investimenti più cauto, accompagnato da cambiamenti nel comportamento degli utenti moderni di criptovalute.
I CEX stanno gradualmente perdendo i riflettori
In un mercato delle criptovalute volatile, influenzato da preoccupazioni sulla liquidità e dal mutevole sentiment degli investitori, un recente rapporto di Wu Blockchain rivela una tendenza preoccupante. I volumi di scambio sugli exchange centralizzati (CEX) sono diminuiti drasticamente a giugno 2025.
Secondo il rapporto, la maggior parte dei principali exchange centralizzati ha registrato un calo significativo dei volumi di scambio il mese scorso. Le tre piattaforme con i cali più significativi sono state MEXC (-44%), KuCoin (-42%) e Upbit (-39%).
Questi exchange sono ampiamente utilizzati dagli utenti al dettaglio in Asia, in particolare in Corea del Sud e nel Sud-est asiatico. Questa tendenza potrebbe indicare un calo del capitale speculativo in quelle regioni.
All'altro estremo dello spettro, i tre exchange con cali più moderati sono stati HTX (-15%), Kraken (-16%) e Binance (-22%). Sebbene Binance rimanga una delle piattaforme più grandi per capitalizzazione di mercato e costantemente leader in termini di liquidità, il calo di oltre il 20% del volume di scambi suggerisce una crescente cautela da parte degli investitori.
Il calo generalizzato del volume degli scambi registrato a giugno può essere attribuito a diversi fattori.
In primo luogo, dopo la forte fase di crescita all'inizio del 2025, il mercato delle criptovalute è entrato in una fase di correzione. L'assenza di catalizzatori forti come gli ETF spot su Bitcoin ha inoltre portato a un calo significativo della partecipazione al mercato.
In secondo luogo, i conflitti geopolitici in corso esercitano una pressione sugli asset rischiosi come le criptovalute. Gli investitori stanno sempre più ritirando i propri fondi dal mercato alla ricerca di strumenti più sicuri come obbligazioni, certificati di deposito o oro.
Un cambiamento nel comportamento degli utenti?
Un altro fattore degno di nota è il crescente spostamento di capitali verso gli exchange decentralizzati (DEX). Un grafico di DefilLama mostra che il volume degli scambi sui DEX a giugno 2025 ha raggiunto circa 391 miliardi di dollari. Sebbene abbia registrato un leggero calo rispetto a maggio (402 miliardi di dollari), ha anche mostrato una crescita notevole rispetto al 2024.
Inoltre, le caratteristiche dei DEX offrono numerosi vantaggi anche per gli utenti che amano la privacy nelle transazioni. Come proposto da CZ, il modello dark pool per i contratti futures perpetui dovrebbe ridefinire la riservatezza e la sicurezza dei DEX.
Tuttavia, è importante sottolineare che il calo dei volumi di scambio non segnala necessariamente l'inizio di un "inverno delle criptovalute" come quello del 2022. Potrebbe invece trattarsi di un periodo di riassetto psicologico e delle aspettative, in cui gli investitori professionisti osservano e attendono segnali macroeconomici più chiari prima di rientrare nel mercato.
Inoltre, una larga fetta di trader preferisce piattaforme di trading decentralizzate come Hyperliquid.
Gli ultimi mesi del terzo trimestre e l'inizio del quarto trimestre saranno cruciali, soprattutto perché si concentreranno gradualmente sugli eventi di sblocco dei token, sugli aggiornamenti del progetto Layer-2 e sugli sviluppi delle politiche provenienti da Stati Uniti ed Europa.
Il post Crollano i volumi di Binance, KuCoin e Upbit mentre i trader si riversano sugli exchange decentralizzati è apparso per la prima volta su BeInCrypto .