Il Canada potrebbe sostenere finanziariamente i produttori di alluminio se i dazi statunitensi dovessero continuare

Il Canada sta valutando la possibilità di fornire assistenza finanziaria ai principali produttori di alluminio come Rio Tinto per proteggerli dalle attuali tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

Secondo Jean Simard, CEO dell'Associazione canadese dell'alluminio ( AAC), questo sostegno verrebbe attivato se la tariffa del 50 % sulle importazioni di alluminio rimanesse in vigore anche oltre la fase di medio termine.

In un'intervista, Simard ha affermato che sono in corso le prime discussioni e che ciò potrebbe contribuire a sostenere il settore qualora Ottawa non riuscisse a finalizzare un accordo commerciale con gli Stati Uniti, il suo principale partner commerciale, entro la scadenza del 21 luglio.

Sebbene le aziende canadesi dell'alluminio non abbiano attualmente problemi di liquidità, Simard ha avvertito che un prolungato dazio statunitense del 50% potrebbe in futuro avere ripercussioni sul sistema finanziario canadese.

Il Canada cerca di offrire supporto alle sue grandi aziende di alluminio in risposta alle politiche tariffarie di Trump

Circa il 50% dell'alluminio utilizzato negli Stati Uniti proviene da altri paesi, e la maggior parte proviene dal Canada. Lo scorso anno, il Canada ha esportato 3,2 milioni di tonnellate di alluminio in America.

Il mese scorso, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio al 50%. L'obiettivo era aumentare la pressione sui produttori globali di acciaio e intensificare la sua guerra commerciale per promuovere il suo obiettivo di incrementare la produzione locale di materiali essenziali per l'edilizia.

Riguardo all'importante iniziativa del Canada di offrire supporto alle sue grandi aziende produttrici di alluminio, Simard ha affermato che si tratta di un elemento di una discussione più ampia, in cui tutto è sul tavolo. Ha inoltre affermato che non è stata ancora presa alcuna decisione.

Secondo Simard, con la tariffa del 50% in vigore dal 4 giugno, è normale che si discuta, tra le altre cose, dell'impatto sulla liquidità delle aziende se la situazione dovesse persistere nel tempo.

Le dichiarazioni di Simard fanno seguito a precedenti resoconti dei media, in cui si citava Mélanie Joly, Ministra dell'Innovazione, della Scienza e dell'Industria del Canada, secondo cui il governo è in trattative con Rio Tinto per fornire assistenza finanziaria alla luce delle devastanti politiche tariffarie di Trump.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, Joly avrebbe sollevato la questione durante un incontro con i dirigenti aziendali della regione di Saguenay, nel Quebec, un importante centro di produzione di alluminio, spesso definito la valle dell'alluminio del Canada.

Rio Tinto ha rifiutato una richiesta di commento. D'altra parte, un portavoce dell'ufficio di Joly ha dichiarato che Ottawa sta attualmente conducendo "conversazioni attive" sui modi migliori per sostenere l'industria canadese dell'alluminio, dato il contesto di dazi statunitensi ingiustificati, al fine di sostenere maggiori investimenti nel settore.

Le politiche tariffarie di Trump su acciaio e alluminio causano risultati indesiderati

Trump intende sostenere e promuovere gli investimenti nella produzione di acciaio e alluminio nel Paese, due prodotti chiave nel settore edile.

Oltre a questo, l'alluminio offre un ulteriore vantaggio: è ampiamente utilizzato nel settore dei trasporti e nell'industria degli imballaggi.

Tuttavia, gli utilizzatori finali di alluminio nel mercato fisico hanno dovuto affrontare alcuni problemi in America. Ad esempio, devono aspettarsi di pagare al London Metal Exchange quando acquistano la materia prima. Inoltre, c'è un ulteriore costo per il prezzo spot, comprensivo di spese di spedizione e dazi doganali.

Le vendite del settore manifatturiero statunitense sono diminuite a causa della dipendenza dalle importazioni di materie prime. I dati di maggio dell'Institute for Supply Management (ISM) hanno indicato che il settore si è contratto per il terzo mese, registrando il minimo degli ultimi sei mesi. Questo calo ha portato a una perdita prolungata di posti di lavoro in tutto il settore. Il settore è stato inoltre penalizzato dall'aumento dei prezzi dell'energia.

Vale la pena sottolineare che, oltre a esportare alluminio negli Stati Uniti, il Canada importa anche acciaio. Un quarto dell'acciaio statunitense proviene dalle importazioni, principalmente da Messico e Canada. Analisi provenienti da fonti diverse hanno confermato questa affermazione.

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