Il Consiglio dei mercati dei capitali della Turchia blocca l’accesso a PancakeSwap per servizi di criptovaluta non autorizzati

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Il Capital Markets Board (CMB) turco ha bloccato 46 siti web di criptovalute, tra cui PancakeSwap (CAKE), per aver fornito servizi non autorizzati relativi alle criptovalute. Il CMB è l'autorità di regolamentazione finanziaria turca e avvierà procedimenti legali contro i vari servizi di criptovalute. La Turchia ha recentemente adottato misure per ridurre i servizi non autorizzati offerti ai cittadini turchi. PancakeSwap è uno degli exchange decentralizzati (DEX) di maggior successo, insieme a Uniswap e Curve. A giugno, PancakeSwap ha registrato un volume di scambi di oltre 325 miliardi di dollari. Al momento, non è chiaro perché i funzionari turchi abbiano ritenuto i siti web non autorizzati, ma il CMB probabilmente preferirebbe che i servizi di criptovalute fossero opportunamente registrati.

PancakeSwap è un exchange decentralizzato (DEX) sulla Binance Chain. Il Capital Markets Board (CMB) turco ha bloccato il DEX nell'ambito di una campagna per bloccare progetti crypto non autorizzati. La Turchia sta intensificando i suoi sforzi per regolamentare il settore delle criptovalute. Questa è la prima volta che la Turchia blocca un DEX. I governi di tutto il mondo stanno cercando modi per regolamentare le criptovalute, man mano che questa tecnologia relativamente nuova diventa sempre più diffusa. Un'area chiave di preoccupazione è il fenomeno del "pig butchering", in cui ricchi detentori di criptovalute vengono truffati dei loro beni tramite truffe. I governi di tutto il mondo sono profondamente preoccupati per questa tendenza. La Turchia potrebbe ridurre la sua dipendenza da tecnologie che i truffatori potrebbero sfruttare.

La Turchia si è affermata come un mercato in forte crescita per le criptovalute, con un notevole aumento del trading di criptovalute dal 25,1% nel 2023 al 27% nel 2024. Tuttavia, questa maggiore quantità di trading ha attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione turche. I trader turchi di criptovalute hanno mostrato un vivo interesse per gli investimenti a lungo termine e i casi d'uso delle criptovalute che promuovono l'inclusività finanziaria. Le autorità turche, tuttavia, sono preoccupate per la volatilità dei prezzi degli asset digitali e per le attività illecite sulla blockchain. Hanno affrontato questo problema stabilendo nuovi standard per il settore delle criptovalute, tra cui i requisiti Know Your Customer (KYC) e di licenza. È molto probabile che PancakeSwap sia stata chiusa per mancanza delle licenze appropriate per operare nel Paese. Tuttavia, PancakeSwap è un DEX, il che significa che non opera come un'attività finanziaria tradizionale.

Il Capital Markets Board (CMB), il principale organismo di regolamentazione in Turchia, ha preso in mano la situazione, delineando una nuova agenda per le criptovalute per il 2025. Il CMB ha ora piena autorità per regolamentare i fornitori di servizi crypto. Innanzitutto, il CMB identifica un fornitore di servizi crypto e poi lo regolamenta. Questo è ciò che molto probabilmente è accaduto con PancakeSwap, nonostante fosse un DEX, identificato dai funzionari turchi come fornitore di servizi crypto. Il CMB è stato instancabile nei suoi sforzi per contrastare i crimini crypto, rendendo obbligatorio effettuare controlli di identificazione per le transazioni crypto superiori a 425 dollari. Le transazioni crypto richiederanno inoltre una nota di 20 lettere aggiunta alla blockchain, garantendo una traccia documentale chiara per tutte le attività crypto. I pagamenti in criptovaluta sono vietati dal 2021. Molti paesi in tutto il mondo hanno adottato un approccio rigido al trading di criptovalute. La Turchia potrebbe essere uno di questi.

Secondo i funzionari turchi, un fornitore di servizi di criptovaluta deve sviluppare strategie interne di gestione del rischio e disporre di procedure per contrastare il riciclaggio di denaro sulla propria piattaforma. Ciò include la segnalazione di qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti. La mancata segnalazione di attività sospette può comportare una verifica esterna da parte di funzionari governativi. Il governo turco ha stabilito diverse soglie di sicurezza per prevenire il riciclaggio di denaro all'interno del paese, tra cui un limite giornaliero di 3.000 dollari e un limite mensile di 50.000 dollari. Tali misure renderebbero difficile per i riciclatori di denaro svolgere la propria attività con facilità. I ​​fornitori di servizi di criptovaluta che non rispettano le regole potrebbero vedersi revocare la licenza. Il governo turco sta anche cercando di contrastare il gioco d'azzardo illegale, che è diventato un'attività difficile da contenere.

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