AMINA Bank, con sede a Zugo, l'istituto di credito svizzero focalizzato sulle criptovalute e regolamentato dalla FINMA, ha dichiarato il 3 luglio di aver iniziato a offrire servizi di custodia e trading over-the-counter per Ripple USD (RLUSD), diventando quella che definisce "la prima banca al mondo" a supportare la stablecoin ancorata al dollaro e dando al token, nato sei mesi fa, il suo primo punto d'appoggio all'interno del sistema bancario tradizionale.
AMINA Bank sostiene l'RLUSD di Ripple
RLUSD è emesso da Standard Custody, una società fiduciaria a scopo limitato con sede a New York interamente posseduta da Ripple Labs, ed è interamente garantito da "liquidità e mezzi equivalenti" detenuti sotto la supervisione del NYDFS; il token risiede in modo nativo sia sull'XRP Ledger che su Ethereum, consentendo la liquidazione su reti pubbliche e autorizzate.
Dal suo debutto a metà dicembre 2024, la capitalizzazione di mercato di RLUSD ha superato i 440 milioni di dollari, mentre il settore più ampio delle stablecoin è cresciuto fino a circa 263 miliardi di dollari: entrambi massimi storici che sottolineano la crescente domanda istituzionale di denaro digitale regolamentato.
"AMINA consentirà alla sua base clienti di investitori professionisti, istituzioni e aziende di accedere all'ecosistema delle stablecoin di Ripple con la sicurezza e la governance che i clienti si aspettano da un partner bancario tradizionale", ha affermato il responsabile dei prodotti Myles Harrison, elogiando "l'impegno di Ripple per la trasparenza e la conformità".
La partnership consolida i legami instaurati quando la banca, autorizzata in Svizzera dal 2019 e ora regolamentata anche ad Abu Dhabi e Hong Kong, ha deciso di agire da ponte multigiurisdizionale tra la finanza convenzionale e la liquidità on-chain.
Per Ripple, l'approvazione di AMINA segue l'integrazione di RLUSD in Ripple Payments, avvenuta ad aprile; la piattaforma di tesoreria transfrontaliera dell'azienda è già attiva in più di 70 corridoi di pagamento, dove i primi utilizzatori come BKK Forex e iSend stanno regolando i flussi con il token.
L'annuncio arriva mentre il regime MiCA dell'Unione Europea , i cui limiti al volume delle transazioni per le stablecoin non basate su moneta elettronica sono entrati in vigore il 30 giugno 2024, obbliga gli emittenti a dimostrare integrità delle riserve e disciplina di governance per mantenere l'accesso al blocco.
Separatamente, il 2 luglio Ripple ha confermato di aver presentato domanda per una licenza bancaria nazionale presso l'Office of the Comptroller of the Currency degli Stati Uniti e, tramite la sua sussidiaria Standard Custody & Trust, per un conto principale presso la Federal Reserve, un passaggio che, secondo l'amministratore delegato Brad Garlinghouse, fornirebbe "sia una supervisione statale (tramite NYDFS) che federale, un nuovo (e unico) punto di riferimento per la fiducia nel mercato delle stablecoin", consentendo al contempo all'azienda di detenere riserve RLUSD "direttamente presso la Fed" per "garantire la fiducia futura" nel token.
Al momento della stampa, l'XRP era quotato a 2,286 dollari.