L'analista indipendente di criptovalute Ali Martinez ha messo in guardia da un potenziale ribasso per Bitcoin dopo aver individuato un segnale ribassista da un indicatore tecnico affidabile.
In un recente post sulla piattaforma X, Martinez ha comunicato ai suoi follower che l'indicatore sequenziale Tom DeMark (TD), che ha previsto ogni importante crollo di Bitcoin, era di nuovo in rialzo. L'indicatore, secondo Martinez, avvertiva che un'inversione del 63% potrebbe essere imminente.
"Il Tom DeMark Sequential ha appena dato un segnale di vendita trimestrale. Si tratta di un raro avvertimento che storicamente ha preceduto bruschi ribassi", ha affermato l'esperto.
Martinez ha osservato che il TD Sequential ha inviato un segnale di vendita nel 2015, a cui è seguito un calo del 75% di Bitcoin. Nel 2018, la stessa situazione ha visto Bitcoin crollare di oltre l'85%.
L'indicatore TD Sequential è un indicatore grafico oscillante che segue il trend e viene utilizzato per identificare inversioni di tendenza a breve termine in base alle variazioni dei massimi e minimi intraday. In altre parole, l'indicatore si attiva quando un asset subisce un rally eccessivo e si prepara a una brusca correzione.
In questo caso, l'indicatore prevede che il prezzo di BTC potrebbe subire un crollo repentino rispetto al livello attuale, con un calo fino al 63%, per poi attestarsi a circa 40.000 dollari. Una mossa del genere segnerebbe un calo significativo, dato che Bitcoin è stato scambiato per la maggior parte degli ultimi mesi al di sopra della soglia psicologicamente importante di 100.000 dollari.
Oggi, BTC ha superato la soglia dei 110.000 dollari per la prima volta dall'11 giugno, dopo che gli ETF (exchange-traded fund) Bitcoin quotati negli Stati Uniti hanno raccolto circa 408 milioni di dollari mercoledì, a dimostrazione della fiducia incrollabile degli investitori. Dal 1° maggio, questi prodotti basati su BTC hanno registrato afflussi per 9,91 miliardi di dollari, circa il 20% dei loro afflussi totali dal lancio nel gennaio 2024, secondo i dati di Farside.
Al momento della pubblicazione, la criptovaluta più grande e antica del mondo era valutata 110.295 dollari, con un guadagno di oltre il 2,4% da mercoledì.