L'autorità di regolamentazione malese sta cercando il feedback del pubblico sulla proposta di riforma del quadro normativo nazionale in materia di scambi di criptovalute, con l'obiettivo di migliorare la competitività del mercato e la tutela degli investitori.
La Commissione per i titoli chiede feedback
Lunedì, la Securities Commission (SC) della Malesia ha pubblicato un documento di consultazione per raccogliere il feedback del pubblico sulle modifiche proposte al quadro normativo per il Digital Asset Exchange (DAX).
L'autorità di regolamentazione ha spiegato che il mercato delle criptovalute in Malesia è cresciuto da quando è stato introdotto il framework DAX della SC nel 2019. Lo scorso anno, il valore totale degli scambi è aumentato di 2,6 volte rispetto al 2023, raggiungendo RM13,9 miliardi, pari a circa 3,31 miliardi di dollari.

Durante questo periodo, la Corte Suprema ha osservato che gli exchange di criptovalute regolamentati hanno dovuto affrontare una forte concorrenza da parte di piattaforme e canali non regolamentati, percepiti come più attraenti grazie alla loro più ampia offerta di token e ai prezzi migliori.
In particolare, l'attuale quadro normativo impone ai DAX di quotare solo le criptovalute che soddisfano i criteri minimi stabiliti dall'autorità di regolamentazione e che hanno ricevuto la previa approvazione. In base alle norme vigenti, la Corte Suprema ha anche il potere di imporre termini e condizioni o direttive aggiuntive alle borse regolamentate.
Nel frattempo, il trading di asset digitali regolamentati è "principalmente guidato dagli investitori al dettaglio, con una partecipazione istituzionale ancora limitata", portando gli operatori del DAX a "svolgere un ruolo cruciale nel consentire un accesso responsabile agli investimenti in asset digitali offrendo un ambiente sicuro e ben regolamentato sia per gli investitori al dettaglio che per quelli istituzionali".
Sulla base di ciò, l'autorità di regolamentazione malese ritiene che il settore debba evolversi da un modello guidato dagli imprenditori a un modello guidato dalle istituzioni, per aumentare la credibilità e la fiducia nei confronti del mercato.
Per migliorare e agevolare ulteriormente la crescita sostenibile degli asset digitali in Malesia, è necessario rafforzare il quadro normativo per i DAX. L'obiettivo è accrescere la competitività del nostro mercato regolamentato degli asset digitali e soddisfare al meglio le esigenze degli investitori, garantendo al contempo un'adeguata tutela degli stessi, fondamentale per promuovere una crescita responsabile e sostenibile e la fiducia nel mercato dei capitali.
Riforma del quadro normativo crittografico della Malesia
L'autorità di regolamentazione prevede che la revisione incoraggi una più ampia partecipazione degli investitori e promuova una migliore interazione tra i DAX e il più ampio ecosistema del mercato dei capitali malese. Nel suo documento di consultazione, la Corte Suprema propone modifiche chiave al quadro normativo attuale, tra cui la semplificazione del processo di quotazione delle criptovalute e il rafforzamento dei requisiti per gli operatori DAX.
Secondo il quadro normativo proposto, gli asset digitali che soddisfano i criteri minimi specifici della Corte Suprema potrebbero essere quotati su piattaforme regolamentate senza l'approvazione dell'autorità di regolamentazione. Questa modifica fondamentale mira ad accelerare il time-to-market durante il processo di quotazione, ad aumentare la responsabilità degli exchange di criptovalute e ad ampliare l'offerta di prodotti.
Inoltre, gli operatori DAX sarebbero soggetti a requisiti di governance e controllo operativo più rigorosi, compresi criteri relativi alla segregazione dei beni dei clienti, per garantire pratiche di governance e operative adeguate per i rischi associati alle loro operazioni.
Gli exchange di criptovalute dovranno inoltre soddisfare nuovi criteri finanziari per garantire maggiore integrità e resilienza. Tra questi, solidi meccanismi di tutela degli investitori per aumentare la fiducia tra i partecipanti al mercato dei capitali.
La riforma proposta si inserisce nel contesto degli sforzi del governo malese per rafforzare la competitività sui mercati internazionali. Il Primo Ministro malese, Datuk Seri Anwar Ibrahim, ha annunciato a gennaio che il governo stava valutando politiche per regolamentare il settore delle attività digitali e migliorare il suo sistema finanziario "obsoleto".
Come riportato da Bitcoinist, le autorità stavano valutando l'istituzione di un quadro normativo chiaro per "vedere finalmente la criptovaluta e la tecnologia blockchain riconosciute nel Paese".
Anwar ha affermato di aver suggerito alle agenzie malesi, tra cui la Corte Suprema, il Tesoro e la Bank Negara Malaysia, di studiare come il Paese possa regolamentare il settore in modo che il mercato malese non venga "lasciato indietro" e possa salvaguardare gli interessi della popolazione.
