La grande e bellissima legge di Trump TLDR: un bene o un male per Bitcoin?

C'è stato un notevole aumento delle chiacchiere tra gli appassionati di criptovalute in seguito all'approvazione da parte del Senato dell'ampia proposta di legge del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, "One Big Beautiful Bill", con il vicepresidente JD Vance che ha rotto un pareggio 50-50. Santiment ha segnalato un aumento misurabile del volume di utilizzo sui social delle parole "big", "beautiful" e "bill".

Ciò significa che i trader di criptovalute stanno attivamente collegando le prospettive di mercato ai potenziali cambiamenti di politica monetaria previsti dal disegno di legge.

Sebbene la legislazione in sé non preveda disposizioni dirette sulle criptovalute, la piattaforma di analisi on-chain ha osservato che i trader sembrano prepararsi a possibili effetti a catena. Tra questi, ampie riduzioni fiscali e incentivi alla spesa dei consumatori potrebbero alimentare un sentiment di "risk-on" favorevole a Bitcoin e alle altcoin.

Gli incentivi all'ammortamento di Bill attraggono i minatori

Il ritorno del bonus di ammortamento del 100% previsto dal disegno di legge è un altro aspetto sottovalutato che Santiment ha segnalato come potenzialmente rialzista per il mining di Bitcoin. Questo perché consente alle aziende di ammortizzare immediatamente gli acquisti di attrezzature per il mining. Si prevede che tale mossa incentiverà la rapida implementazione di ASIC e potenzialmente aumenterà l'hash rate di Bitcoin.

Storicamente, hash rate più elevati si allineano con i cicli rialzisti, in particolare durante l'espansione monetaria. Pertanto, il rapporto osserva che se una politica fiscale più accomodante si interseca con l'aumento dell'offerta di M2, le criptovalute potrebbero registrare un impulso al rialzo.

Nonostante l'ottimismo del mercato, Santiment ha espresso delusione per la mancata inclusione dell'emendamento proposto dalla senatrice Cynthia Lummis. L'emendamento mirava ad affrontare le complicazioni fiscali relative a staking, mining e microtransazioni, un'omissione che molti nel settore avevano sollecitato durante il fine settimana.

Nel complesso, il sentiment sociale è ancora orientato al rialzo. I trader prevedono per lo più potenziali benefici indiretti degli investimenti in criptovalute, poiché i tagli fiscali su straordinari e mance immettono in circolazione più reddito disponibile.

Altri, tuttavia, sono rimasti cauti, poiché i profondi tagli alla spesa sanitaria e all'energia verde previsti dal disegno di legge hanno scatenato ansie nei mercati, che hanno persino portato a tensioni tra Trump e il CEO di Tesla, Elon Musk. Quest'ultimo aveva pubblicamente criticato il disegno di legge e accennato a un riallineamento politico.

Analizzando le reazioni sociali a questo conflitto, Santiment ha rilevato un leggero calo dei prezzi di Bitcoin, che rispecchiava il declino di Tesla. Ciò rifletteva la continua correlazione tra l'andamento delle azioni Tesla e le reazioni del mercato delle criptovalute durante eventi politici significativi.

Inoltre, Dogecoin è entrato nella narrazione, mentre i trader facevano riferimento al precedente supporto ironico di Musk attraverso il cosiddetto dipartimento DOGE. Le sue recenti dichiarazioni hanno messo in guardia dal fatto che il disegno di legge potrebbe danneggiare le aziende orientate al futuro, contribuendo ulteriormente alla volatilità del sentiment.

Emergono modelli di "Vendi le voci, compra le notizie"

L'analisi delle metriche sociali suggerisce che, sebbene l'approvazione del disegno di legge da parte del Senato non si sia ancora tradotta in significativi rialzi dei prezzi per Bitcoin o le principali altcoin, l'umore della folla si è spostato verso un cauto ottimismo, in linea con il comportamento "vendi la voce, compra la notizia" spesso osservato nei mercati delle criptovalute.

Si prevede che l'attuale processo legislativo influenzerà il sentiment del mercato delle criptovalute a seconda di come si evolveranno i negoziati politici, in particolare per quanto riguarda il potenziale impatto sulla spesa fiscale, sui mercati del Tesoro e sulle azioni di liquidità della Federal Reserve.

Sebbene nella versione del Senato non siano stati rilevati successi diretti nel settore delle criptovalute, le implicazioni più ampie della liquidità dei consumatori, della volatilità delle politiche e delle interazioni fiscali e monetarie rimarranno punti di osservazione critici per i trader che cercheranno di posizionarsi attorno alla narrativa del "Big Beautiful Bill" nelle prossime settimane.

Il post "One Big Beautifl Bill" di Trump TLDR: un bene o un male per Bitcoin? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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