Il Bitcoin è sceso brevemente sotto i 100.000 dollari durante il conflitto durato 12 giorni, che ha coinvolto attacchi israeliani e statunitensi contro l'Iran, oltre ad attacchi di rappresaglia contro Israele e le basi statunitensi in Qatar.
I mercati sono stati scossi fino a quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha confermato che Israele e l'Iran avevano concordato un cessate il fuoco. Questo annuncio ha innescato un rimbalzo del sentiment globale sul rischio. Con il ritorno della fiducia degli investitori, Bitcoin ha iniziato un nuovo rally, superando il livello di 106.000 dollari mercoledì.
Nuovi dati suggeriscono che la criptovaluta potrebbe registrare un'impennata fino a 120.000 dollari nel contesto di incertezza geopolitica in corso.
L'inizio di una nuova tappa del Toro?
Bitcoin potrebbe essere pronto per un forte rialzo, potenzialmente raggiungendo i 120.000 dollari, dopo aver riconquistato con successo la sua media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni. Secondo CryptoQuant, l'EMA a 50 giorni è ampiamente considerata un indicatore tecnico fondamentale e spesso funge da supporto durante le correzioni di un trend rialzista più ampio.
Storicamente, quando Bitcoin scende al di sotto di questo livello e lo riguadagna rapidamente, il mercato tende a rispondere con un rapido rialzo del 10-20%. Questo schema si sta ripetendo: dopo un breve pullback al di sotto dell'EMA, Bitcoin ha chiuso al di sopra di esso per tre giorni consecutivi, il che indica un rinnovato slancio rialzista.
CryptoQuant ha spiegato che questa ripresa potrebbe dare il via a una nuova fase positiva del ciclo in corso. Tuttavia, avverte che fattori geopolitici esterni, in particolare gli sviluppi relativi a Stati Uniti, Israele e Iran, potrebbero iniettare volatilità a breve termine nel mercato. In tale contesto, i trader dovrebbero evitare una leva finanziaria eccessiva e mantenere un approccio basato sulla gestione del rischio. Sebbene gli indicatori tecnici supportino attualmente una prospettiva rialzista, la più ampia incertezza macroeconomica e geopolitica continua a rappresentare potenziali ostacoli.
Nonostante ciò, il recupero della media mobile esponenziale a 50 giorni resta un traguardo importante per Bitcoin, il che rafforza la possibilità di un possibile rally verso il traguardo delle sei cifre.
Piano psicologico
Oltre agli indicatori tecnici, anche le metriche on-chain supportano l'attuale slancio di Bitcoin , in particolare il comportamento dei detentori a breve termine.
Il prezzo realizzato a breve termine (STH-RP), che ora si attesta a 98.000 dollari, continua a fungere da supporto psicologico e tecnico chiave per Bitcoin. Avvicinandosi ai 100.000 dollari, ogni rialzo rafforza le sei cifre come nuovo "valore equo" percepito. Il prezzo spot di Bitcoin è di 106.400 dollari, con un premio del 7,2% rispetto a STH-RP, il che suggerisce una riduzione della "schiuma".
I recenti forti rimbalzi da STH-RP confermano una struttura rialzista, mentre i detentori a lungo termine rimangono fermi, con la loro base di costo a 32.000 dollari. Questo blocco dell'offerta da parte di veterani limita il rischio di ribasso. Finché la criptovaluta si mantiene al di sopra di STH-RP, il trend rialzista di minimi e massimi crescenti rimane intatto; una rottura al di sotto segnalerebbe una potenziale correzione.
L'articolo "Bitcoin (BTC) sta per esplodere fino a 120.000 dollari? Cosa mostrano i dati?" è apparso per la prima volta su CryptoPotato .