Nelle ultime due settimane, la principale criptovaluta Bitcoin (BTC) ha faticato a mantenere lo slancio rialzista, perdendo la presa sui livelli di supporto chiave in un contesto di crescente paura e volatilità.
Con l'aumento dell'incertezza sul mercato, i miner di Bitcoin sembrano tirarsi indietro, segnalando una graduale riduzione della loro esposizione e suggerendo la loro intenzione di vendere.
I minatori di BTC si ritirano mentre BTC è in difficoltà
Secondo i dati di CryptoQuant, la riserva di BTC dei miner è gradualmente diminuita nell'ultima settimana. Osservata su una media mobile a sette giorni, è diminuita di un modesto 0,022%.
Ciò segnala che i minatori della rete BTC stanno lentamente vendendo i loro titoli, probabilmente per coprire le perdite o per rispondere a un potenziale aumento dei costi operativi nel contesto del continuo calo del prezzo della moneta.

La riserva di BTC dei miner tiene traccia del numero di monete detenute nei portafogli dei miner. Rappresenta le riserve di monete che i miner devono ancora vendere. Quando il valore sale, i miner detengono una quantità maggiore di monete minate, spesso a indicare fiducia nei futuri aumenti di prezzo.
Al contrario, come accade con BTC, quando la riserva diminuisce, i minatori spostano le monete dai loro portafogli per venderle, confermando il crescente sentiment ribassista nei confronti di BTC.
Inoltre, il crescente Miners' Position Index (MPI) della moneta contribuisce ad alimentare le prospettive ribassiste. Osservato anche tramite una media mobile semplice (SMA) a 7 giorni, è aumentato del 55% negli ultimi tre giorni, a indicare il movimento di monete dai portafogli dei miner agli indirizzi di exchange.

L'MPI misura il rapporto tra i deflussi dei miner e la loro media mobile annuale. Quando sale, suggerisce una maggiore pressione di vendita da parte dei miner, indicando che potrebbero cedere monete in previsione di una flessione del mercato.
Le vendite dei minatori suggeriscono una correzione più profonda del BTC
Il ritiro dei miner dal mercato suggerisce la loro sfiducia nella capacità di BTC di mantenersi al di sopra della soglia psicologicamente importante di 100.000 dollari nel breve termine. I loro timori hanno trovato conferma nelle ultime due sessioni di trading giornaliere, quando BTC è sceso brevemente al di sotto di questo livello di supporto chiave.
Al momento della stampa, la moneta è scambiata a 104.990 dollari, appena sopra il supporto formato a 103.952 dollari. Con la crescente pressione di vendita da parte dei miner e le crescenti incertezze macroeconomiche, il prezzo di BTC potrebbe testare questo livello di supporto in caso di indebolimento della domanda.
Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe vedere BTC scendere a 101.520 dollari. Se i rialzisti non riuscissero a difendere questa zona, potrebbe seguire un ulteriore calo sotto i 100.000 dollari, fino a 97.658 dollari.

Tuttavia, se il sentiment del mercato migliorasse e la domanda aumentasse, il BTC potrebbe salire verso i 106.295 dollari.
L'articolo I minatori di Bitcoin se ne stanno andando in silenzio: cosa preannuncia per la prossima mossa di BTC è apparso per la prima volta su BeInCrypto .