Negli ultimi mesi, le riserve di Ethereum (ETH) sulle reti Layer 2 (L2) sono crollate, con il saldo complessivo di ETH in calo di circa il 25%.
Da marzo, ETH su Optimism è sceso fino al 54%, mentre Arbitrum e Base hanno registrato cali rispettivamente del 17% e del 14%.
Cosa sta determinando questo declino?
Il grafico del DeFi Report illustra chiaramente questa tendenza, in particolare dall'inizio del 2025, quando importanti reti L2 come Optimism e Base hanno registrato significativi prelievi di ETH. Secondo le analisi, l'indebolimento dei prezzi dei token nativi L2 di Ethereum è un fattore critico.

Token come OP di Optimism sono scesi di oltre il 38% negli ultimi 90 giorni. Nel frattempo, ARB di Arbitrum è sceso del 21%. Questa flessione ha ridotto l'attrattiva degli investitori, spingendoli a spostarsi su altre piattaforme.
Allo stesso tempo, una parte di ETH sta tornando sulla rete principale di Ethereum, considerata più sicura per via del suo elevato livello di sicurezza.
Inoltre, la quantità di ETH in staking e il numero di indirizzi di detenzione a lungo termine hanno raggiunto nuovi massimi, a indicare che gli investitori danno priorità alle strategie di conservazione del valore rispetto al trading su Ethereum L2.
Un altro potenziale fattore è il movimento di ETH dagli indirizzi di accumulo. I dati di CryptoQuant indicano che i grandi wallet stanno riallocando gli asset, aumentando la pressione di vendita su L2.
Gli indirizzi di accumulazione (detentori senza precedenti di vendite) hanno raggiunto il massimo storico, arrivando a detenere 22,8 milioni di ETH. Molte società quotate in borsa includono anche ETH come asset di riserva.

"Solo nella prima metà di giugno, sono stati investiti oltre 500.000 ETH, portando l'importo totale bloccato a un nuovo massimo storico di oltre 35 milioni di ETH. Questa crescita segnala una crescente fiducia e un continuo calo dell'offerta di liquidità", ha affermato un analista di CryptoQuant.
Impatto sull'ecosistema di Ethereum
Questo calo segna un cambiamento rispetto al 2024, quando le L2 erano considerate una minaccia per la mainnet a causa della loro capacità di attrarre utenti e delle commissioni di transazione. Tuttavia, ora si sta verificando una tendenza inversa, con la mainnet che registra un aumento dell'attività.
Ciò potrebbe rafforzare la posizione di Ethereum, soprattutto dopo il successo dell'aggiornamento di Pectra del mese scorso, che ha migliorato le prestazioni e ridotto i costi. Tuttavia, L2 come Optimism e Base devono migliorare per riconquistare la fiducia; altrimenti, rischiano di perdere il loro ruolo cruciale nella scalabilità della rete.
L'uscita di ETH da L2s potrebbe durare fino al successo dell'aggiornamento di Pectra di questo mese o agli aggiustamenti della strategia in un contesto di volatilità del mercato. Tuttavia, per riprendersi, L2s deve concentrarsi sul miglioramento della liquidità e sulla riduzione della dipendenza da token facilmente manipolabili.
Gli sviluppatori potrebbero prendere in considerazione l'implementazione di meccanismi di incentivazione più trasparenti, collaborando strettamente con le borse centralizzate per stabilizzare i flussi di capitale.

Inoltre, la crescita dello staking di ETH, che ora rappresenta quasi il 29% dell'offerta totale, riflette la fiducia a lungo termine in Ethereum. Se le L2 non si adattano tempestivamente, potrebbero perdere il loro vantaggio competitivo, mentre la mainnet consolida la sua posizione di leadership.
Il post Arbitrum, Ottimismo e Base See ETH Exodus: cosa significa per gli utenti è apparso per la prima volta su BeInCrypto .