La banca spagnola BBVA ora raccomanda ai suoi clienti facoltosi di allocare il 3-7% dei loro portafogli di investimento in criptovalute come Bitcoin (BTC). Questo annuncio è stato fatto da Philippe Meyer, responsabile delle soluzioni digitali e blockchain di BBVA Svizzera.
L'approccio di BBVA agli investimenti in Bitcoin e criptovalute
Meyer ha condiviso questa intuizione durante la conferenza DigiAssets di Londra, sottolineando che la banca ha iniziato a offrire consulenza ai clienti sugli investimenti in Bitcoin già da settembre 2022. Ha osservato che, per i clienti con una maggiore propensione al rischio, BBVA è disposta a sostenere un'allocazione degli asset digitali fino al 7%.
Ciò segna un'evoluzione significativa nell'approccio della banca, che ha agevolato le richieste dei clienti per gli acquisti di criptovalute dal 2021, ma ora fornisce formalmente consulenza sulle allocazioni del portafoglio.
L'approvazione da parte di BBVA arriva in un momento in cui i prezzi delle criptovalute hanno registrato una crescita considerevole, in particolare con il Bitcoin che ha raggiunto nuovi massimi storici vicino alla soglia dei 112.000 dollari a maggio.
Questa ripresa segue un periodo turbolento nel 2022, quando il crollo di importanti exchange come l'ormai defunto FTX ha lasciato molti investitori ad affrontare perdite significative.
La rinascita delle valute digitali è stata rafforzata anche dalle posizioni di sostegno di personaggi influenti, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con un programma pro-cripto che sta prendendo forma in ruoli chiave e nelle proposte di legge in fase di approvazione al Senato.
Nonostante questo crescente interesse per le criptovalute, molte banche private solitamente eseguono le richieste dei clienti di acquisto di criptovalute, il che è relativamente raro che raccomandino attivamente tali investimenti.
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati ha già avvertito che la stragrande maggioranza delle banche dell'UE (circa il 95%) non è coinvolta in attività legate alle criptovalute, evidenziando la posizione cauta del settore finanziario .
Piani per altro
Meyer ha sottolineato che BBVA è probabilmente tra le prime grandi banche globali a offrire formalmente consulenza alla propria facoltosa clientela sugli investimenti in asset digitali. Nel giugno 2021, la banca ha lanciato servizi di trading e custodia di Bitcoin attraverso la sua filiale svizzera, con l'obiettivo di affermarsi come leader nell'adozione della tecnologia blockchain.
Il CEO di BBVA per la Svizzera, Alfonso Gómez, osservò all'epoca che questa offerta innovativa posizionava la banca come istituto di riferimento nel panorama digitale in evoluzione.
Attualmente, la consulenza sugli investimenti della banca si concentra su Bitcoin ed Ethereum (ETH), con l'intenzione di ampliare le raccomandazioni per includere altre criptovalute nel corso dell'anno.
Meyer ha espresso fiducia nella strategia, suggerendo che anche una modesta allocazione del 3% potrebbe migliorare la performance complessiva del portafoglio senza esporre i clienti a rischi significativi.
L'interesse di BBVA per le valute digitali non è uno sviluppo recente: la banca sta esplorando Bitcoin e la tecnologia blockchain almeno dal 2015.
In una dichiarazione lungimirante, BBVA ha riconosciuto che le istituzioni che adottano le valute digitali probabilmente apriranno la strada a un nuovo sistema monetario, sottolineando la loro convinzione nei vantaggi strategici offerti ai primi utilizzatori.
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Al momento della stesura di questo articolo, la criptovaluta leader del mercato viene scambiata a $ 103.945, registrando un calo del 4% nell'intervallo di tempo settimanale.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com