Ethereum continua a incontrare una forte resistenza in prossimità della media mobile critica a 200 giorni a 2,700 dollari, con il recente andamento dei prezzi che suggerisce una potenziale inversione ribassista.
La mancanza di uno slancio di acquisto duraturo suggerisce che nel medio termine sarà sempre più probabile una fase di consolidamento prolungata, che potrebbe estendersi fino alla zona di supporto di 2.200 dollari.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero
ETH continua a faticare al di sotto della media mobile critica a 200 giorni, attualmente posizionata intorno al livello di 2.700 dollari. Questo livello ha costantemente agito da limite massimo nelle ultime settimane, segnalando una solida zona di pressione di vendita ed esitazione tra gli acquirenti. L'incapacità di riconquistare questa soglia chiave ha portato a segnali di debolezza, poiché il prezzo inizia a formare un intervallo di distribuzione, suggerendo una potenziale mossa correttiva.
Data la mancanza di un forte slancio rialzista, un graduale calo verso il supporto di 2.200 dollari appare sempre più probabile nelle prossime sessioni. Questa zona potrebbe fungere da sacca di domanda, offrendo al mercato un'opportunità di reset prima di tentare un altro breakout sopra la barriera di 2.700 dollari. Tuttavia, se i venditori acquisissero ulteriore controllo, Ethereum potrebbe persino ritestare la media mobile a 100 giorni vicino a 2.000 dollari come prossima linea di difesa.
Il grafico a 4 ore
Sul timeframe inferiore, Ethereum si muove all'interno di una formazione a cuneo ascendente, tipicamente un pattern di inversione ribassista, che indica un calo della forza degli acquirenti e un rischio maggiore di un crollo al ribasso. Questa struttura si allinea con la visibile divergenza ribassista dell'indicatore RSI, rafforzando l'ipotesi che la distribuzione sia in corso in prossimità della resistenza attuale.
Un crollo al di sotto del limite inferiore del cuneo, attualmente intorno ai 2.400 dollari, aprirebbe probabilmente la strada a un calo verso la zona dei 2.200 dollari. Al contrario, se Ethereum superasse inaspettatamente il limite superiore, potrebbe verificarsi una rapida compressione allo scoperto, spingendo potenzialmente il prezzo verso livelli di resistenza più elevati in una brusca ripresa.
Analisi on-chain
Il prezzo di Ethereum continua a fluttuare appena al di sotto di una zona di resistenza chiave, lasciando i trader incerti sulla prossima significativa evoluzione direzionale dell'asset. Un parametro prezioso in questo contesto è la dimensione media degli ordini eseguiti, che rivela l'entità dell'attività dei diversi partecipanti al mercato.
Un'impennata di questo parametro spesso indica una maggiore partecipazione degli investitori whale. Storicamente, ordini di dimensioni maggiori hanno coinciso con i principali picchi locali, poiché le whale tendono a impegnarsi in attività strategiche di presa di profitto o distribuzione a prezzi elevati.
Attualmente, questo parametro è aumentato notevolmente, segnalando un'intensa attività delle balene all'interno della fascia di resistenza critica compresa tra 2.500 e 2.800 dollari. Questo andamento suggerisce che i grandi investitori potrebbero vendere posizioni o effettuare coperture, anticipando un potenziale cambiamento di momentum.
Di conseguenza, salvo un'inaspettata rottura rialzista, le probabilità sono attualmente a favore di un consolidamento continuo o addirittura di un arretramento più profondo nel medio termine, probabilmente verso livelli di supporto inferiori. Gli investitori dovrebbero rimanere cauti e prestare attenzione a ulteriori segnali provenienti sia dalla struttura dei prezzi che dal comportamento istituzionale.
L'articolo "ETH ritesterà il supporto a 2.000 dollari con il venir meno dello slancio?" Analisi del prezzo di Ethereum è apparso per la prima volta su CryptoPotato .