Incentivare utenti reali, capitale e liquidità è da tempo una delle maggiori sfide del settore crypto. Sebbene gli airdrop abbiano dato slancio iniziale a molti protocolli, si sono dimostrati insostenibili a lungo termine, spesso attraendo utenti mercenari con scarso allineamento agli obiettivi del progetto. Ma cosa succederebbe se esistesse un modo più intelligente, basato su KPI, per premiare il comportamento degli utenti che supporti effettivamente la crescita dell'ecosistema?
Ecco Nudge, un marketplace di riallocazione crypto-nativo che combina la scalabilità dell'adtech con la trasparenza delle ricompense onchain. Posizionato come il "Google Ads per le crypto", Nudge aiuta i protocolli a incentivare un movimento significativo di asset, senza le inefficienze degli airdrop tradizionali. Gli utenti ottengono ricompense prevedibili per la riallocazione dei propri asset e per il loro mantenimento nel tempo, mentre i protocolli promuovono un'adozione misurabile e sostenibile.
In questa intervista abbiamo parlato con Markus Maier, fondatore di Nudge, e abbiamo esplorato il funzionamento di Nudge, perché sta guadagnando popolarità nel settore e come sta rimodellando il futuro degli incentivi crypto.
Cosa ti ha ispirato la creazione di Nudge?
Nudge è nato da una semplice osservazione: il capitale nelle criptovalute è altamente mobile, ma il modo in cui i protocolli incentivano gli utenti è inefficiente ed estrattivo. La maggior parte dei programmi di ricompensa paga per liquidità mercenaria o non riesce a misurare un impatto reale e duraturo. Abbiamo notato una lacuna: non esisteva una piattaforma che consentisse ai protocolli di pagare con precisione il movimento di capitale . Questo ha ispirato Nudge: una rete di riallocazione in cui i protocolli premiano gli utenti non per l'aggiunta di denaro, ma per lo spostamento strategico del loro capitale. È il primo motore di incentivazione che allinea il rendimento degli utenti con i KPI di crescita dei protocolli.
In che modo Nudge garantisce tecnicamente che gli utenti vengano premiati solo dopo aver soddisfatto le condizioni della campagna (ad esempio, un periodo di attesa di 7 giorni)?
Ogni campagna viene distribuita senza autorizzazioni utilizzando il nostro Campaign Builder. I protocolli definiscono una regola di riallocazione (ad esempio, spostare 1.000 $ da Aave a Morpho), un periodo di attesa (ad esempio, 7 giorni) e un budget di ricompensa.
Il ciclo di vita è il seguente:
- Impostazione: il protocollo avvia una campagna e deposita i fondi in un deposito a garanzia di un contratto intelligente.
- Partecipazione dell'utente: un utente firma una transazione che dimostra una riallocazione qualificante (ad esempio, una stablecoin dal protocollo A al protocollo B).
- Blocco temporale: i fondi sono idonei solo se rimangono attivi per l'intero periodo di blocco. Nudge monitora questo aspetto tramite checkpoint e snapshot basati sul tempo.
- Pagamento: una volta verificato, il premio è riscattabile
Questo approccio impedisce il gioco d'azzardo, evita il rischio di custodia e garantisce che i premi vengano pagati solo per il TVL netto nuovo e stabile.
Cosa rende Nudge un'alternativa più sostenibile ai tradizionali airdrop per i protocolli?
Nudge offre un'alternativa più sostenibile agli airdrop tradizionali perché si basa su precisione, prestazioni e programmabilità. A differenza degli airdrop convenzionali, che spesso distribuiscono token indiscriminatamente a chiunque soddisfi criteri di base, indipendentemente dal loro coinvolgimento a lungo termine o dal valore che attribuiscono al protocollo, Nudge consente ai progetti di impostare KPI specifici in linea con il comportamento significativo degli utenti. Ad esempio, i protocolli possono scegliere di premiare solo gli utenti che detengono token per almeno sette giorni o che generano nuovo capitale netto oltre una certa soglia.
Ciò si traduce in zero sprechi di spesa, poiché le ricompense vengono distribuite solo quando gli utenti raggiungono effettivamente i risultati desiderati. Inoltre, i Nudge sono completamente programmabili, il che significa che i protocolli possono regolare i parametri delle ricompense, indirizzare specifici comportamenti degli utenti e controllare l'esposizione al rischio. Questo livello di controllo e responsabilità crea un approccio più efficiente e mirato all'acquisizione e alla fidelizzazione degli utenti, rendendo i Nudge molto più sostenibili rispetto ai tradizionali airdrop standardizzati o alle strategie di mining di liquidità cieca.
Descrivi Nudge come la "versione crypto-nativa di Google Ads". Cosa significa?
Google Ads consente alle aziende di pagare per il traffico ad alto intento. Nudge consente ai protocolli di pagare per il movimento di capitali ad alto intento.
- Per i protocolli: si tratta di acquisizione mirata di utenti, ma invece di clic o installazioni, stai acquistando TVL (valore trasmesso per acquisizione) che rimane.
- Per gli utenti: non si viene ricompensati per aver detenuto o coltivato passivamente, ma per aver cambiato fornitore, passando da un servizio L1, L2, stablecoin o restaking a un altro.
Stiamo trasformando l'allocazione del capitale in un canale di marketing basato sulle prestazioni, con attribuzione, targeting e incentivi.
Avete appena lanciato la Reallocation Network. Quale problema fondamentale risolve?
Risolve l'inefficienza nell'acquisizione di capitali.
Finora, i protocolli pagavano gli utenti per i nuovi depositi, spesso attirando mercenari che se ne andavano non appena le ricompense si esaurivano. La Reallocation Network capovolge la situazione:
- Gli utenti vengono ricompensati per aver trasferito capitale (dalla concorrenza), non per averne aggiunto altro.
- I protocolli ottengono un TVL appiccicoso solo se gli utenti si mantengono e si qualificano.
Si tratta di un nuovo livello di incentivi concepito per la componibilità del capitale, progettato per il mondo frammentato e multi-catena di oggi.
Puoi illustrarci un esempio concreto di come un protocollo potrebbe utilizzare Nudge per incentivare la riallocazione dei capitali?
Un protocollo di ripristino dei liquidi come Renzo potrebbe lanciare una campagna Nudge con i seguenti termini:
- Gli utenti che riassegnano da eETH di EtherFi a ezETH si qualificano
- Budget di $ 10.000 con una ricompensa immediata dell'1% per la riassegnazione (più 10x Nudge Points)
- I premi vengono sbloccati se mantenuti per 7 giorni o più (=52% APY)
Ciò consente a Renzo di colpire il TVL rivale con precisione chirurgica, mentre gli utenti possono usufruire di migliori termini di restking e di un bonus Nudge aggiuntivo.
In che modo la "Fat User Thesis" influenza la progettazione e gli aspetti economici della vostra piattaforma?
La "Fat User Thesis" sostiene che nell'ecosistema Web3 il valore dovrebbe essere attribuito sempre più agli utenti attivi piuttosto che esclusivamente a protocolli o applicazioni. Questa prospettiva sfida modelli tradizionali come la "Fat Protocol Thesis", suggerendo che gli utenti che riallocano attivamente il proprio capitale tra le piattaforme siano fondamentali per la crescita dell'ecosistema.
La piattaforma di Nudge è progettata per rendere operativa questa tesi offrendo incentivi programmabili, chiamati "Nudge", che premiano gli utenti per la riallocazione di risorse, liquidità e attività all'interno dello spazio Web3. In questo modo, Nudge mira a ridistribuire il valore dei protocolli e delle dApp direttamente agli utenti, promuovendo un modello economico più incentrato sull'utente e sostenibile nell'ecosistema decentralizzato.
Hai sottolineato che gli utenti non corrono rischi aggiuntivi: come fai a garantirlo?
Vorrei chiarire: pensiamo in termini di profili di rischio per categoria. In Nudge, operiamo secondo il principio che, nel settore delle criptovalute, il token è il prodotto. Passare da un token all'altro all'interno della stessa categoria, come passare da una stablecoin a un'altra o da un fornitore di staking a un altro, dovrebbe essere un'azione neutrale al rischio. La nostra piattaforma è progettata per premiare gli utenti per queste riallocazioni, garantendo che mantengano la stessa esposizione alla categoria di rischio sottostante, beneficiando al contempo di rendimenti o servizi migliori.
Naturalmente, incoraggiamo sempre gli utenti a condurre le proprie ricerche. Ma fondamentalmente, Nudge mira a rendere i movimenti di capitale all'interno di profili di rischio equivalenti sicuri e redditizi.
Come funziona Campaign Builder per i protocolli?
Campaign Builder consente a qualsiasi protocollo di avviare e gestire facilmente una campagna tramite un'interfaccia self-service semplificata. I protocolli possono definire regole di riallocazione personalizzate, come la specifica di un token di origine e di destinazione, e impostare indicatori chiave di prestazione (KPI) chiari, come una dimensione minima della transazione o un periodo di detenzione richiesto.
Una volta impostati questi parametri, la campagna può essere finanziata utilizzando qualsiasi token ERC-20 o nativo a scelta. La piattaforma fornisce anche il monitoraggio delle prestazioni in tempo reale, offrendo ai protocolli piena visibilità sull'avanzamento della campagna. L'intero processo richiede meno di 10 minuti e ogni interazione dell'utente, nota come Nudge, è completamente verificabile e trasparente, garantendo fiducia e responsabilità durante l'intero ciclo di vita della campagna.
Quali classi di attività o settori crittografici stai dando priorità e perché?
Attualmente stiamo dando priorità a sei settori verticali con un profilo di rischio adeguato che riteniamo rappresentino le opportunità più strategiche nell'attuale contesto di mercato. Tra questi figurano stablecoin, staking, restaking, catene di livello 1, roll-up di livello 2 e protocolli di exchange/lending decentralizzati.
La nostra attenzione su questi settori è guidata dalla loro elevata intensità di capitale e dal fatto che tendono ad essere altamente competitivi, il che li rende ideali per la riallocazione del capitale. Le stablecoin, ad esempio, sono fondamentali per la liquidità e l'efficienza delle transazioni nell'intero ecosistema crypto. Staking e restaking offrono interessanti opportunità di rendimento, rafforzando al contempo la sicurezza della rete. Nel frattempo, le infrastrutture L1 e L2 continuano ad attrarre una solida attività di sviluppo e una crescita dell'ecosistema, fungendo da spina dorsale per le applicazioni decentralizzate. Infine, i DEX e i protocolli di prestito sono pilastri essenziali della finanza decentralizzata, facilitando il trading senza autorizzazione e l'accesso al capitale. Insieme, questi settori offrono sia resilienza difensiva che un forte potenziale di crescita nel panorama Web3 in evoluzione.
Con il supporto di attori importanti come Coinbase Ventures e Brevan Howard, qual è la vostra tabella di marcia post-lancio?
Con il forte supporto di leader del settore come Coinbase Ventures e Brevan Howard, la nostra roadmap post-lancio si concentra sull'espansione sia della nostra portata che delle nostre funzionalità nell'ecosistema Web3. Uno dei nostri prossimi passi chiave è il lancio di campagne cross-chain oltre la mainnet di Ethereum, incluse integrazioni con ecosistemi come Avalanche, BNB Chain e Solana. Queste espansioni ci consentiranno di raggiungere una base utenti più ampia e di attingere a diversi pool di liquidità.
Stiamo inoltre introducendo funzionalità innovative come i Nudge Points e i Loyalty Vaults, progettati per premiare la partecipazione a lungo termine consentendo agli utenti di accumulare moltiplicatori nel tempo. Questo approccio gamificato non solo incoraggia la fidelizzazione, ma rafforza anche il coinvolgimento degli utenti su più punti di contatto.
Sul fronte istituzionale, stiamo sviluppando un Institutional Reallocation Desk su misura per DAO e crypto treasury. Ciò consentirà un impiego più efficiente del capitale e contribuirà a ottimizzare i flussi di tesoreria nell'ambito Web3.
In definitiva, il nostro obiettivo è costruire l'infrastruttura di incentivi fondamentale che alimenta il movimento di capitali in Web3. Quello che abbiamo lanciato è solo l'inizio: stiamo gettando le basi per un'economia decentralizzata più connessa, efficiente e incentrata sull'utente.
L'articolo Reinventare gli incentivi crittografici: come Nudge sta costruendo gli annunci Google di Web3 è apparso per la prima volta su BeInCrypto .