Donald Trump ha avuto mesi controversi come presidente, ma aziende come AMD e Nvidia potrebbero intravedere un lato positivo. Una delle ultime mosse del presidente durante la sua visita in Medio Oriente di questo mese ha portato diversi vantaggi all'America e alle sue principali aziende tecnologiche, tra cui AMD e Nvidia.
Durante il viaggio in Medio Oriente del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Advanced Micro Devices (AMD) è riuscita a concludere un accordo importante con la startup di intelligenza artificiale dell'Arabia Saudita Humain, sostenuto dal Fondo pubblico di investimento (PIF) del regno.
La partnership è in linea con l'obiettivo dell'Arabia Saudita di rendere la propria economia meno dipendente dalle entrate petrolifere e di posizionarsi come polo per l'intelligenza artificiale e centro leader per le attività di intelligenza artificiale al di fuori degli Stati Uniti.
AMD ha ottenuto prospettive positive dopo il viaggio di Trump
L'accordo, annunciato durante l'Investment Forum tra Arabia Saudita e Stati Uniti tenutosi a Riad il 13 maggio 2025, vale 10 miliardi di dollari e prevede l'implementazione di 500 megawatt di infrastrutture hardware di intelligenza artificiale nell'arco di cinque anni.
AMD fornirà migliaia di chip di intelligenza artificiale di nuova generazione per supportare l'obiettivo di Human di affermare l'Arabia Saudita come polo globale per l'intelligenza artificiale a supporto dell'America. L'accordo prevede l'acquisto di hardware e una partnership per lo sviluppo di una piattaforma di cloud computing di intelligenza artificiale di nuova generazione, come sottolineato da Keith Strier, vicepresidente senior per i mercati globali dell'intelligenza artificiale di AMD.
La partnership tra AMD e Humain ha spinto gli analisti di HSBC Global Research ad alzare il rating delle azioni di Advanced Micro Devices Inc. a Hold martedì, citando il potenziale di rialzo futuro grazie al nuovo accordo e ai prossimi chip di intelligenza artificiale dell'azienda.
Gli analisti di Rosenblatt Securities ritengono che l'accordo sia "positivo" per AMD e hanno affermato che dovrebbe aiutare l'azienda a ottenere risultati migliori rispetto alla rivale Nvidia Corp, che ha anch'essa un accordo con Humain, per "compensare parzialmente l'impatto delle recenti restrizioni all'esportazione degli Stati Uniti verso la Cina".
AMD aveva precedentemente affermato che si aspettava che le restrizioni all'esportazione da parte degli Stati Uniti dei suoi chip MI308 avrebbero comportato una perdita di fatturato di 1,5 miliardi di dollari nel 2025.
Anche Nvidia ha ottenuto una spinta con l'accordo con Humain
Come AMD, anche Nvidia ha tratto vantaggio dal viaggio di Donald Trump in Medio Oriente nel maggio 2025, annunciando una partnership con Humain durante il Forum sugli investimenti tra Arabia Saudita e Stati Uniti a Riad.
Secondo quanto riferito, l'accordo vedrà Nvidia vendere centinaia di migliaia di chip AI in Arabia Saudita, con una prima tranche di 18.000 dei suoi più recenti chip "Blackwell" destinati a Humain.
La partnership ha fatto sì che le azioni Nvidia aumentassero del 5,6% il 13 maggio, poiché gli investitori hanno espresso entusiasmo per l'accordo.
Sia Advanced Micro Devices (AMD) che Nvidia hanno subito notevoli difficoltà finanziarie e strategiche a causa dei controlli sulle esportazioni statunitensi, che hanno reso difficile la vendita di chip AI avanzati alla Cina, un mercato importante per entrambe le aziende.
Nvidia ha rivelato di aver subito un addebito di 5,5 miliardi di dollari nel primo trimestre legato all'esportazione delle sue unità di elaborazione grafica H2O in Cina e altri paesi. Secondo l'azienda, il governo richiederà anche una licenza per spedire i chip in Cina e in altre destinazioni.
Il chip Nvidia è stato progettato specificamente per la Cina, al fine di soddisfare le restrizioni statunitensi all'esportazione che impedivano la vendita di processori avanzati di intelligenza artificiale durante l'amministrazione dell'ex presidente Joe Biden. L'anno scorso, i chip hanno generato un fatturato stimato tra i 12 e i 15 miliardi di dollari.
Anche Advanced Micro Devices ha espresso preoccupazioni simili e si aspetta un danno pari a 800 milioni di dollari a causa delle restrizioni sui suoi prodotti MI308.
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