Un secondo uomo, ritenuto collegato a un inquietante rapimento legato alle criptovalute avvenuto a New York, dovrebbe consegnarsi presto alla polizia. Si tratta di un investitore svizzero in criptovalute legato a Joel Woeltz , l'uomo già in custodia per aver rapito e torturato un 28enne italiano in un lussuoso appartamento a Soho.
Secondo diverse fonti , il secondo sospettato potrebbe essere già in custodia, sebbene le fonti divergano. NBC New York ha affermato che si sarebbe consegnato entro una settimana, mentre FOX5 ha citato aggiornamenti contrastanti che suggeriscono che la polizia potrebbe averlo già arrestato. L'uomo, il cui nome non è stato reso noto, sarebbe il co-fondatore di una società commerciale svizzera.
Vittima presumibilmente trattenuta per 17 giorni a Soho
Michael Valentino Teofrasto Carturan, un investitore italiano di 28 anni specializzato in criptovalute, è volato a New York il 6 maggio per incontrare i suoi "soci in affari". Quell'incontro si è rapidamente trasformato in un incubo. A quanto pare, è stato trattenuto nell'appartamento di cinque piani di Soho per 17 giorni, durante i quali è stato torturato e maltrattato nel tentativo di estorcere la frase seed del suo portafoglio di criptovalute.

Woeltz, soprannominato il "re delle criptovalute del Kentucky", ora deve affrontare gravi accuse, tra cui rapimento, sequestro di persona e aggressione. Rimane dietro le sbarre e la sua prossima udienza in tribunale è prevista per il 28 maggio. Anche la sua assistente, Beatrice Folchi, originaria dell'Italia, è stata arrestata, ma è stata successivamente rilasciata senza accuse.
Torture, minacce e una fuga per un pelo
La polizia afferma che Carturan è stato legato con cavi elettrici, fulminato e persino colpito con un taser ai piedi mentre erano immersi nell'acqua. Sarebbe stato costretto a fumare crack, gli avrebbero urinato addosso e gli avrebbero mostrato una motosega elettrica, che sarebbe stata usata per minacciare di amputargli gli arti.
Gli investigatori affermano che è stata trovata una Polaroid che mostra Carturan legato a una sedia con una pistola puntata alla testa. L'intera vicenda si sarebbe svolta in un appartamento pieno di liquori costosi, pali da spogliarellista e musica ad alto volume, descritto dai giornalisti della NBC come simile a una "casa di confraternita di lusso".
Carturan riuscì finalmente a fuggire il 23 maggio. Raccontò alla polizia di aver ingannato Woeltz, convincendolo a recuperare il suo portatile, dove era memorizzata la frase chiave. Quando Woeltz gli voltò le spalle, Carturan si precipitò a piedi nudi verso un agente del traffico all'esterno.
La ricchezza crittografica al centro dell'attacco
La NBC di New York ha riferito che il patrimonio netto di Carturan è stimato in 30 milioni di dollari. Questa cifra potrebbe averlo reso un bersaglio appetibile per un piano criminale, in cui l'accesso a una singola passphrase potrebbe significare milioni di dollari in valuta digitale rubata.
Indagine ancora in corso
Sebbene Woeltz sia già in custodia, la sorte del suo presunto complice rimane incerta. I resoconti provenienti da diverse fonti sono discordanti sul fatto che il commerciante svizzero si sia già consegnato o stia ancora organizzando la sua consegna. La polizia non ha ancora reso pubblico il suo nome.
L'indagine è ancora aperta e potrebbero esserci altri arresti a seconda di ciò che verrà alla luce. Per ora, i riflettori rimangono puntati su Woeltz e sulle agghiaccianti affermazioni che hanno sconcertato sia il mondo delle criptovalute che il grande pubblico.
Immagine in evidenza del Discovery Institute, grafico di TradingView