Gli exchange-traded fund (ETF) basati su criptovalute sembrano destinati a rimanere popolari, anche se sempre più persone imparano a usare i wallet. Secondo Cathie Wood, CEO di ARK Invest, molti investitori continueranno a utilizzare gli ETF perché preferiscono la semplicità d'uso, con un solo clic.
Durante un evento tenutosi a New York il 23 maggio, ha affermato che per la maggior parte degli utenti i portafogli elettronici possono sembrare troppo complicati.
Adozione del portafoglio crittografico contro la convenienza degli ETF
Secondo i report, in tutto il mondo sono attivi circa 200 milioni di wallet Bitcoin. Eppure, tra il 17 e il 23 maggio, gli ETF spot statunitensi su Bitcoin hanno registrato flussi di quasi 2,70 miliardi di dollari.
Bitcoin ha addirittura raggiunto il massimo storico di 111.985 dollari il 22 maggio. Le persone sembrano fidarsi di più degli ETF rispetto alla creazione immediata di un proprio portafoglio. Gli ETF possono essere integrati nei normali conti di intermediazione, quindi non sono necessarie app aggiuntive o frasi di backup.
Aumento degli afflussi di ETF dal lancio
Gli ETF spot su Bitcoin sono stati lanciati negli Stati Uniti a gennaio 2024. Da allora, hanno raccolto circa 44,50 miliardi di dollari, secondo i dati di Farside. A luglio 2024 sono stati lanciati gli ETF spot su Ether, che finora hanno raccolto circa 2,75 miliardi di dollari. Ciò dimostra un forte interesse sia per Bitcoin che per Ether.
Eppure gli ETF sugli Ether non hanno avuto altrettanto successo. La Securities and Exchange Commission statunitense non ha consentito lo staking all'interno di questi fondi, rendendoli meno appetibili per alcuni investitori in cerca di rendimento.
Il problema dello staking nei fondi Ether
Secondo Wood, lo staking avrebbe reso gli ETF su Ether più appetibili. Lo staking permette di guadagnare ricompense bloccando le monete. Senza di esso, questi ETF si limitano a detenere il token, quindi non competono con lo staking diretto nel protocollo.
Il 21 maggio, la SEC ha rinviato la decisione di aggiungere lo staking all'ETF Ether di Bitwise . Questa mossa potrebbe tenere alcuni investitori in disparte fino a quando non cambieranno le regole.
Il passo falso di Solana sul Memecoin
Wood ha anche sottolineato un inciampo su Solana che potrebbe aver spaventato gli investitori più anziani. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato una memecoin chiamata Official Trump (TRUMP) su Solana il 17 gennaio.
Crollò di circa il 50% pochi giorni dopo, quando nei suoi primi giorni in carica non apparvero ordini relativi alle criptovalute. Quell'altalena di eventi ha probabilmente fatto sì che alcuni consiglieri ripensassero due volte all'affidabilità di Solana.
Guardare avanti con cautela
Wood ritiene che gli ETF sulle criptovalute rimarranno una "polizza assicurativa" per chi è preoccupato per i mercati tradizionali. Allo stesso tempo, fungono da ponte. Si aspetta che i nuovi investitori inizino con Bitcoin o Ether negli ETF e poi passino ai wallet per esplorare strumenti come smart contract e altri token.
Le previsioni di prezzo di ARK sono audaci. L'azienda ha alzato la sua previsione rialzista su Bitcoin a 2,50 milioni di dollari entro la fine del 2030. Wood afferma di stare ancora lavorando sul suo obiettivo di Solana e di condividerlo dopo ulteriori ricerche.
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