Il presidente Trump dichiara il dominio delle criptovalute negli Stati Uniti e promette di continuare a guidare il mercato dei Bitcoin

Con una capitalizzazione di mercato di 1,8 trilioni di dollari, Bitcoin supera Saudi Aramco e diventa il settimo asset più grande al mondo

In una dichiarazione coraggiosa fatta questa settimana durante un gala esclusivo a tema crittografico, il presidente Donald Trump ha proclamato gli Stati Uniti leader mondiale nelle risorse digitali, promettendo di consolidare il dominio della nazione su Bitcoin e sul settore più ampio delle criptovalute.

L'evento, tenutosi al Trump National Golf Club nella contea di Loudoun, è servito a celebrare i principali investitori nella moneta $TRUMP basata su meme e a dichiarare l'orientamento politico.

"Gli USA stanno DOMINANDO nel settore delle criptovalute, Bitcoin, ecc., e continueremo a farlo!", ha scritto il presidente su Truth Social poche ore prima di partecipare all'evento del 23 maggio.

Rivolgendosi a un pubblico di investitori di alto profilo in criptovalute, tra cui il fondatore di TRON Justin Sun, che avrebbe investito oltre 1,3 milioni di dollari in TRUMP, il Presidente Trump ha elogiato i partecipanti definendoli "pionieri" della nuova economia digitale. Nonostante il prestigio e il lusso dell'evento, diversi ospiti hanno espresso delusione per la scarsa interazione del presidente.

"Ha solo fatto qualche commento e se n'è andato", ha commentato un partecipante VIP, sottolineando che le speranze di una sessione di domande e risposte o di un confronto più approfondito non sono state soddisfatte, secondo una fonte vicina all'incontro.

Il gala, a cui hanno partecipato circa 220 ospiti, tra cui 25 importanti possessori di wallet che hanno ricevuto un accesso speciale a un cocktail VIP, ha suscitato critiche da parte di organismi di controllo etico e di esponenti democratici del Congresso. Sono state sollevate preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse, traffico di influenze e trasparenza dei donatori. I critici sostengono che eventi come questi potrebbero offrire a ricchi personaggi del settore delle criptovalute un accesso smisurato al presidente, potenzialmente influenzando le politiche a proprio vantaggio.

In risposta alle reazioni negative, la Casa Bianca ha insistito sul fatto che il patrimonio finanziario di Trump sia gestito in un trust cieco e che rispetti tutte le leggi sul conflitto di interessi. Un portavoce ha sottolineato che l'impegno dell'amministrazione si fonda sull'innovazione, non sul favoritismo, evidenziando recenti iniziative come la creazione di una Riserva Strategica di Bitcoin e di una più ampia riserva nazionale di asset digitali.

L'amministrazione sostiene che queste misure facciano parte di un più ampio sforzo per garantire che gli Stati Uniti rimangano in prima linea nel sistema finanziario digitale in rapida evoluzione. I sostenitori sostengono che le politiche di Trump segnino un atteso cambiamento nell'atteggiamento federale nei confronti delle criptovalute, passando dallo scetticismo a un sostegno più aggressivo.

Tuttavia, la dimostrazione di fiducia del presidente nella leadership del settore crypto è arrivata lo stesso giorno in cui i mercati sono stati scossi dalle tensioni geopolitiche. La minaccia di Trump di imporre dazi del 50% sulle importazioni dall'UE ha innescato un'ondata di volatilità sui mercati finanziari globali, con le azioni europee in forte calo e Bitcoin in calo dal suo nuovo massimo storico di 111.340 dollari. La mossa ha anche sollevato preoccupazioni su come le politiche protezionistiche statunitensi potrebbero influenzare il delicato equilibrio della propensione al rischio nei mercati crypto.

Al momento della stampa, il BTC veniva scambiato a 108.252 dollari, registrando un calo del 2,63% nelle ultime 24 ore.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto