La guerra in Ucraina sta colpendo l’industria delle criptovalute? Approfondimenti di DappRadar

La piattaforma di scoperta e analisi di Dapp DappRadar ha pubblicato un rapporto dettagliato che copre l'impatto della guerra tra Russia e Ucraina sull'industria delle criptovalute. Sostiene che le soluzioni basate su blockchain potrebbero "svolgere un ruolo importante" mentre la guerra continua, soprattutto alla luce delle sanzioni globali e del congelamento delle risorse contro la Russia.

Il quadro macroeconomico

Il rapporto inizia valutando il ruolo economico della Russia e dell'Ucraina nel mondo. Mentre la Russia è uno dei più importanti produttori mondiali di energia e materie prime, l'Ucraina è una delle principali fonti di grano. Finora, metà del petrolio russo è stato consumato dalle nazioni europee e ha alimentato un terzo del consumo totale di petrolio dell'Europa.

Oggi, alla Russia è stato vietato di esportare il proprio petrolio negli Stati Uniti e l'Europa sta riducendo del 66% la sua dipendenza dal gas naturale nazionale. Ciò ha portato a un aumento dei prezzi del petrolio, che secondo il rapporto avrà un impatto su Bitcoin e altre blockchain proof of work.

Nel frattempo, anche le banche russe sono state sanzionate dall'Occidente e circa il 65% dei 650 miliardi di dollari di riserve del paese sono stati congelati. La nazione è stata espulsa dal sistema di messaggistica di pagamento SWIFT e diversi fornitori di servizi di pagamento tra cui PayPal, Visa e Mastercard hanno persino smesso di servire la Russia.

In quanto tale, Dappradar ritiene che gli ecosistemi blockchain possano fornire un gateway di pagamento per milioni di russi e ucraini privati ​​di altri metodi. Menziona specificamente l'uso di stablecoin, che possono essere utilizzate come copertura contro l' elevata inflazione osservata oggi in Russia.

In effetti, la società di pagamenti Bitcoin Strike ha recentemente portato in Argentina un servizio di rimessa compatibile con Tether per servire a uno scopo simile.

Per quanto riguarda l'Ucraina, la comunità crittografica ha già utilizzato risorse digitali per fornire alla nazione un enorme supporto. Il suo vice primo ministro è stato molto impegnato con la comunità su Twitter, sollecitando donazioni in tutto, da Bitcoin, a Polkadot, a Dogecoin .

Il ruolo da protagonista di Crypto

Il rapporto riconosce che la domanda di criptovaluta è aumentata in modo significativo sia in Ucraina che in Russia dall'inizio della loro guerra. Il bitcoin acquistato con rubli è triplicato in Russia, mentre è quasi raddoppiato in Ucraina. Dappradar afferma che questo ha aiutato Bitcoin a trovare un supporto per i prezzi di circa $ 38.000 nonostante il trend ribassista di mesi in cui è rimasto intrappolato il mercato delle criptovalute.

Nel complesso, l'azienda sostiene che le ricadute di questa situazione ispireranno le persone a cercare un sistema finanziario più verificabile e decentralizzato.

"Questo scenario genererà ancora più sfiducia nel sistema bancario centralizzato, aprendo la strada all'adozione e al riconoscimento di asset digitali e criptovalute", afferma il rapporto.

Credit Suisse ha condiviso aspettative simili in un'analisi della scorsa settimana, in cui ha affermato che l'inflazione sta arrivando negli Stati Uniti e che Bitcoin probabilmente trarrà vantaggio dalle attuali turbolenze.

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