Un analista di criptovalute molto seguito afferma che Bitcoin (BTC) si prepara a raggiungere quota 250.000 dollari quest'anno.
In una recente intervista , l'analista di criptovalute Scott Melker, noto anche come Wolf of All Streets, ha sottolineato il crescente interesse istituzionale e la volatilità in calo come fattori chiave che potrebbero spingere al rialzo il prezzo della principale criptovaluta.
"250.000 dollari quest'anno, assolutamente possibile", ha ipotizzato Melker, sottolineando che la volatilità del Bitcoin è diminuita drasticamente negli ultimi anni.
"Prima era circa tre volte più volatile dell'S&P. Ora è meno del doppio." Melker ha menzionato la crescente partecipazione dei fondi pensione e degli emittenti di ETF come prova di un mercato più maturo e stabile.
Secondo l'analista, la ridotta volatilità rispecchia una tendenza più ampia all'adozione istituzionale. "Più capitale istituzionale, più capitale di Wall Street, più investitori a lungo termine saranno coinvolti, minore sarà la volatilità", ha spiegato il Lupo di tutte le strade.
“Contesto estremamente rialzista”
Il mercato delle criptovalute è stato in forte rialzo quest'anno. Bitcoin è recentemente rimbalzato sopra la soglia dei 105.000 dollari, mentre Ethereum (ETH) è tornato sopra i 2.500 dollari.
L'inclusione di Coinbase nell'indice azionario S&P 500 rappresenta una pietra miliare significativa per il settore delle criptovalute, offrendo a milioni di investitori medi e portafogli modello l'esposizione a una società focalizzata sulle criptovalute.
L'indice S&P 500 comprende le 500 più grandi società quotate in borsa negli Stati Uniti, appartenenti a diversi settori, tra cui tecnologia, sanità, finanza, ecc. Tra i nomi più importanti presenti nell'indice figurano Apple, Microsoft, Amazon e Google.
Melker ha osservato che Coinbase non solo sta entrando a far parte dell'indice, ma sta diventando una delle prime 50 aziende per capitalizzazione di mercato, il che dimostra quanto siano radicate alcune aziende crypto.
Inoltre, altre società incentrate sulle criptovalute, come Galaxy Digital ed eToro, stanno quotandosi in borsa, a dimostrazione della crescente fiducia nel contesto normativo del regime di Trump.
L'esperto ritiene che questo contesto, favorito dal rigetto delle cause legali della Securities and Exchange Commission (SEC) e dagli ordini esecutivi pro-cripto, abbia creato quello che lui definisce uno scenario "estremamente rialzista" per il settore.
Pur essendo ottimista, Melker ha comunque osservato che la maggior parte degli analisti prevede generalmente picchi di ciclo tra i 120.000 e i 150.000 dollari. Ciononostante, ha sottolineato che i rally parabolici non sono rari nel mondo delle criptovalute.
Dai minimi del 2020 all'ultimo mercato rialzista, Bitcoin è passato da 3.000 a 69.000 dollari. Un rialzo di 2,5 volte da qui non sarebbe un grosso problema.