FTX Trading Ltd e FTX Recovery Trust, le due società che compongono FTX, la borsa di criptovalute fallita nel novembre 2022, hanno annunciato di essere pronte a ricominciare a rimborsare i creditori.
Ciò farebbe parte della seconda fase dei rimborsi ai creditori previsti dal piano fallimentare di cui al Capitolo 11 e comporterà un pagamento da parte di FTX di oltre 5 miliardi di dollari a partire dal 30 maggio 2025.
L'ultimo lancio di distribuzione di FTX
Saranno prese in considerazione solo le richieste di rimborso nelle classi Convenience e Non-Convenience del Piano che abbiano completato i requisiti di pre-distribuzione. I creditori idonei riceveranno i fondi dal fornitore di servizi di distribuzione selezionato, Bitgo o Kraken, entro 1-3 giorni lavorativi a partire dal 30 maggio 2025.
Le date di registrazione e pagamento successive saranno comunicate in seguito. Il piano di rimborso prevede diverse classi di rimborso, con una distribuzione del 72% per le richieste di rimborso di Classe 5A Dotcom Customer Entitlement, mentre le altre classi avranno aliquote variabili.
Il patrimonio dispone di circa 11,4 miliardi di dollari in contanti da rimborsare, con un totale di beni recuperati stimato tra 14,7 e 16,5 miliardi di dollari.
I creditori che decidono di avvalersi di un fornitore di servizi di distribuzione per ricevere il pagamento sceglieranno irrevocabilmente di rinunciare al loro diritto di ricevere distribuzioni di denaro da FTX, poiché quest'ultima invierà le loro distribuzioni direttamente al suddetto fornitore di servizi di distribuzione.
Per avere diritto a ricevere una distribuzione nelle date di distribuzione successive, si consiglia ai clienti e agli altri creditori di accedere al portale clienti FTX, completare la verifica KYC, inviare i moduli fiscali richiesti e scegliere se ricevere i fondi tramite BitZGo o Kraken prima della data di registrazione della distribuzione.
Le istruzioni per l'onboarding saranno fornite a ciascuno dei fornitori di servizi di distribuzione sul portale clienti FTX esistente.
In caso di crediti trasferiti, le distribuzioni saranno effettuate solo al cessionario titolare di un credito ammesso che sia elaborato e riportato nel registro ufficiale dei crediti tenuto dall'agente di notifica e reclami alle date di registrazione future, ove il periodo di preavviso di 21 giorni sia scaduto senza obiezioni.
John J. Ray III, Amministratore del Piano di FTX Recovery Trust, è tra coloro che sono lieti che ciò stia finalmente accadendo. Ha definito le prime distribuzioni di classi non di convenienza un traguardo importante per FTX.
Ha inoltre sottolineato la portata e l'entità della base di creditori FTX come fattori che rendono la distribuzione un processo senza precedenti.
Ha dichiarato: "L'annuncio di oggi riflette l'eccezionale successo degli sforzi di recupero e coordinamento del nostro team di professionisti. Il nostro obiettivo rimane quello di recuperare di più per i creditori e risolvere i crediti in sospeso".
L'ultima riga accenna ai piani di FTX di proseguire gli sforzi di recupero per massimizzare le distribuzioni ai creditori, mantenendo al contempo il pubblico aggiornato sulle future distribuzioni.
Dove andranno a finire i flussi di cassa?
Il rimborso da 5 miliardi di dollari ai creditori di FTX è rapidamente diventato un argomento caldo sui social media, con molte persone che hanno espresso sentimenti contrastanti, riflettendo sia ottimismo che cautela su come tale somma di denaro avrebbe influenzato i mercati.
È possibile che una parte significativa dei 5 miliardi di dollari incassati ritorni alle criptovalute, in particolare al Bitcoin, apparentemente deflazionistico, e alle altcoin OG che stanno riscuotendo successo come Ripple.
Alcuni analisti ritengono che i creditori, che originariamente detenevano criptovalute su FTX, potrebbero voler reinvestire i fondi recuperati nel mercato.
Storicamente, ci sono anche casi in cui i pagamenti hanno portato a un aumento dell'attività di mercato e l'iniezione di liquidità di 5 miliardi di dollari è abbastanza consistente da creare un catalizzatore rialzista, soprattutto se la distribuzione avviene durante un periodo di sentiment positivo del mercato, come ora, quando BTC supera i 100.000 dollari.
Le tue notizie sulle criptovalute meritano attenzione: KEY Difference Wire ti mette su oltre 250 siti top