Bitcoin viene scambiato vicino a $ 90.000 mentre le zone di costo on-chain rivelano livelli chiave di mercato

Bitcoin continua a mostrare segnali di rinnovato slancio, con l’asset che recupera il terreno perduto durante la sua recente fase correttiva. Il prezzo di BTC ha superato gli 89.000 dollari, scambiando a circa 89.062 dollari al momento della stesura di questo articolo, in crescita del 2,3% nelle ultime 24 ore.

Con la soglia dei 90.000 dollari ormai in vista, l’attenzione si è spostata sul comportamento di vari gruppi di investitori e su come la loro base di costo medio potrebbe influenzare l’imminente movimento dei prezzi.

Mentre i livelli grafici tradizionali come resistenza e supporto rimangono importanti per molti trader, dall’analisi on-chain sta emergendo una visione più basata sui dati .

Le zone di costo base rivelano i livelli chiave da tenere d'occhio

Crazzyblockk, collaboratore di CryptoQuant, ha recentemente evidenziato i principali livelli di base dei costi nei segmenti dei detentori di Bitcoin, offrendo approfondimenti su dove potrebbero concentrarsi le principali reazioni dei prezzi.

Queste zone, derivate dai prezzi realizzati in diverse fasce d’età delle partecipazioni Bitcoin, si stanno rivelando utili per identificare aree di probabile supporto e resistenza.

I dati si concentrano sui prezzi realizzati, il prezzo medio al quale vari gruppi di detentori hanno acquistato i loro Bitcoin, segmentato in base al tempo in cui gli asset sono rimasti inutilizzati.

Base del costo Bitcoin onchain.

Secondo l'analisi, i detentori a breve termine, generalmente definiti come coloro che detengono BTC per un massimo di 155 giorni, hanno un costo medio di circa 91.500 dollari. Questo livello rappresenta attualmente un’area di resistenza chiave, poiché indica il punto di prezzo al quale molti acquirenti recenti inizierebbero a uscire dalla perdita e al profitto.

Allo stesso tempo, la base dei costi per i nuovi titolari, in particolare quelli nella fascia di età da 1 a 3 mesi, è stimata intorno a 83.700 dollari. Questo intervallo funge da zona di supporto, dato che riflette il punto di ingresso medio per i recenti partecipanti al mercato.

Quando il prezzo di Bitcoin rimane al di sopra di questa soglia, è più probabile che i nuovi acquirenti mantengano le loro posizioni, riducendo potenzialmente la pressione di vendita a breve termine. Al contrario, un calo al di sotto di questo livello potrebbe comportare la capitolazione dei nuovi detentori, introducendo volatilità al ribasso .

L'analisi della base dei costi offre informazioni dettagliate sul comportamento degli investitori

La metodologia alla base di queste osservazioni si basa sulla segmentazione degli output delle transazioni non spesi (UTXO) di Bitcoin in base alla loro età e sul calcolo dei prezzi realizzati per ciascun gruppo.

Ciò consente agli analisti di determinare dove i gruppi di investitori possono essere in profitto o in perdita. Crazzyblockk spiega che queste zone funzionano come livelli di supporto e resistenza dinamici , non basati su indicatori tecnici ma sul comportamento effettivo del mercato.

Tali parametri basati sui dati aiutano a contestualizzare i movimenti del mercato oltre la speculazione a breve termine. Se Bitcoin superasse il prezzo realizzato dai detentori a breve termine vicino a $ 91.500, ciò potrebbe significare una continuazione del comportamento rialzista poiché più detentori torneranno in redditività.

D'altro canto, un breakdown al di sotto del livello di supporto intorno agli 83,700 dollari potrebbe introdurre nuove pressioni di vendita, in particolare da parte dei partecipanti che sono entrati durante il recente rally.

Grafico dei prezzi Bitcoin (BTC) su TradingView

Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView

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