I dati on-chain mostrano che le stablecoin hanno recentemente assistito a un rallentamento della crescita. Ecco cosa potrebbe implicare per Bitcoin e altre criptovalute.
La capitalizzazione di mercato delle stablecoin è ancora in aumento, ma a un ritmo molto più lento
In un nuovo post su X, la società di analisi on-chain Glassnode ha parlato dell'ultima tendenza nella capitalizzazione di mercato delle stablecoin. Una “ stablecoin ” è una criptovaluta il cui prezzo è ancorato a una valuta fiat.
Gli investitori generalmente conservano il proprio capitale sotto forma di questi asset ogni volta che vogliono evitare la volatilità associata ad asset come Bitcoin. Questi detentori spesso pianificano di riacquistare eventualmente il lato volatile del mercato e, quando lo fanno, forniscono naturalmente una spinta rialzista al prezzo di qualunque moneta stiano scambiando.
In quanto tale, l’offerta di stablecoin può essere vista come una misura della polvere secca disponibile in attesa di BTC e altre risorse digitali volatili. In quest’ottica, un aumento del parametro sarebbe naturalmente un segnale rialzista per il settore.
Ora, ecco il grafico della capitalizzazione di mercato delle scuderie condiviso dalla società di analisi che mostra l'andamento del suo valore negli ultimi anni:
Come mostrato nel grafico sopra, le stablecoin vedono aumentare la loro capitalizzazione di mercato combinata ormai da un po', suggerendo che questi token legati alla valuta fiat hanno ricevuto iniezioni di capitale.
Rispetto agli ultimi due mesi del 2024, tuttavia, il tasso di crescita del parametro oggi è fortemente diminuito. La variazione percentuale dell'indicatore continua ad essere positiva, ma si è avvicinata molto alla zona negativa.
La società di analisi spiega:
Poiché le stablecoin fungono da asset di quotazione chiave nei mercati delle criptovalute, questo rallentamento aggiunge ulteriori prove di un’ampia contrazione della liquidità degli asset digitali e di un contesto di maggiore avversione al rischio.
Dal grafico, è evidente che un'inversione al ribasso significava un mercato ribassista in pieno svolgimento per Bitcoin nel 2022. La tendenza della capitalizzazione di mercato delle stablecoin potrebbe quindi essere da tenere d'occhio nel prossimo futuro, per vedere se anche questa volta si verificherà un'inversione simile per il parametro.
Passando ad altre notizie, Bitcoin Coinbase Premium Gap ha recentemente registrato una certa ripresa, come ha sottolineato un analista in un post di CryptoQuant Quicktake.
Il “Coinbase Premium Gap” tiene traccia della differenza tra il prezzo del Bitcoin quotato su Coinbase (coppia USD) e quello su Binance (coppia USDT). Il parametro è attualmente negativo, il che implica che gli utenti di Coinbase stanno potenzialmente esercitando una pressione di vendita rispetto agli utenti di Binance, ma il suo valore è aumentato lentamente, il che può potenzialmente essere un segnale positivo per l'asset.
Prezzo Bitcoin
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin viene scambiato a circa 85.300 dollari, in rialzo di oltre il 7% nell'ultima settimana.