Bitcoin rispecchia TradFi nel mezzo di correlazioni in aumento con i principali indici – Dettagli

Il Bitcoin viene attualmente scambiato a livelli di prezzo critici in un contesto di maggiore incertezza macroeconomica e di crescenti tensioni globali. Dopo un periodo volatile, la scorsa settimana BTC ha registrato un notevole rimbalzo in seguito all'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato una pausa di 90 giorni su tutte le tariffe tranne quelle rivolte alla Cina. Il cambiamento di politica ha portato un temporaneo senso di sollievo ai mercati finanziari, consentendo alle criptovalute e alle azioni di registrare guadagni a breve termine. Tuttavia, il contesto più ampio rimane instabile.

Nuovi dati di IntoTheBlock rivelano che Bitcoin si sta ora muovendo sempre più in sincronia con i mercati finanziari tradizionali (TradFi). Dopo le prime notizie sui dazi di Trump a marzo, la correlazione tra Bitcoin e i principali indici come S&P 500, Dow Jones e Russell 2000 è salita sopra lo 0,75. Questa forte correlazione suggerisce che Bitcoin si sta attualmente comportando meno come una copertura non correlata e più come un asset rischioso che reagisce agli sviluppi macroeconomici.

Con BTC appena al di sotto della resistenza chiave e il mercato più ampio ancora in tensione, la prossima mossa potrebbe definire uno slancio a breve e medio termine. Sia i trader che gli analisti stanno osservando da vicino sia i catalizzatori macro sia le configurazioni tecniche mentre Bitcoin attraversa questo momento incerto ma potenzialmente cruciale .

La correlazione tra Bitcoin e i mercati tradizionali segnala una sensibilità macroeconomica

Le tensioni globali e l’incertezza macroeconomica continuano a dettare la direzione dei prezzi di Bitcoin, ma la recente azione dei prezzi sta iniziando a suggerire un potenziale cambiamento. Con l’inflazione che inizia ad attenuarsi e la volatilità che scuote i mercati azionari statunitensi, molti ritengono che la Federal Reserve potrebbe presto essere costretta ad abbassare i tassi di interesse nel tentativo di stabilizzare l’economia. Tuttavia, potrebbero volerci ancora settimane per qualsiasi mossa politica decisiva e gli sviluppi tra Stati Uniti e Cina si stanno evolvendo rapidamente, mantenendo i mercati all’erta.

In questo ambiente fragile, il comportamento di Bitcoin rispecchia da vicino quello dei mercati finanziari tradizionali. Secondo il principale analista Maartunn, Bitcoin si sta ora muovendo in stretta correlazione con i principali indici come S&P 500, Dow Jones e Russell 2000. Dopo gli annunci tariffari di Trump a marzo, queste correlazioni sono aumentate oltre lo 0,75, un segno che i mercati tradizionali stanno guidando la danza e Bitcoin sta semplicemente tenendo il passo.

Correlazione storica di Bitcoin con gli indici principali | Fonte: Maartunn su X

Questo crescente allineamento significa che Bitcoin si sta attualmente comportando come un macroasset ad alto beta, reagendo più ai titoli economici e alla volatilità del mercato azionario che ai catalizzatori cripto-nativi. Sebbene questa dinamica evidenzi la sensibilità di Bitcoin alle tendenze finanziarie più ampie, apre anche la porta a una mossa significativa se le condizioni macro migliorano, in particolare se emergono tagli dei tassi o sviluppi diplomatici positivi.

Il prezzo si consolida mentre i rialzisti mirano a recuperare slancio

Bitcoin viene attualmente scambiato a 84.000 dollari, dopo giorni di consolidamento all'interno di un ampio intervallo. Sul grafico a 4 ore, BTC si è mantenuto al di sopra del supporto di 75.000 dollari, mentre ha dovuto affrontare una resistenza appena sotto la zona di 89.000 dollari. Questo movimento rangebound evidenzia l’indecisione del mercato, con i rialzisti che tentano di riprendere il controllo dopo un periodo volatile.

BTC testa le 200 MA ed EMA a 4 ore | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

BTC ha recuperato la media mobile (MA) su 4 ore e 200 giorni, che si aggira intorno agli 83.500 dollari, un indicatore tecnico chiave a breve termine. Il prezzo sta anche testando la media mobile esponenziale (EMA) a 4 ore vicino a $ 84.000. Una rottura netta e una chiusura al di sopra di questi livelli confermerebbero la forza rialzista a breve termine e potrebbero preparare il terreno per una spinta verso gli 88.000 dollari e forse il livello di resistenza di 90.000 dollari.

Tuttavia la struttura resta fragile. Se Bitcoin perdesse il livello di 82.500 dollari, la pressione ribassista potrebbe intensificarsi, aprendo le porte a un rapido calo sotto la soglia psicologica di 80.000 dollari. Ciò invaliderebbe la struttura di ripresa a breve termine e probabilmente scatenerebbe il panico tra le posizioni con indebitamento eccessivo. Tutti gli occhi sono ora puntati sulla capacità di BTC di consolidare la sua posizione al di sopra delle medie mobili chiave per creare slancio, o se i venditori riconquisteranno la posizione dominante e spingeranno i prezzi al ribasso.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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