Le balene di Ethereum scaricano 500.000 ETH in 48 ore: dati on-chain

Ethereum viene scambiato al di sotto del livello di 1.900 dollari mentre la pressione di vendita continua a salire, sollevando preoccupazioni che la recente tendenza al ribasso possa estendersi ulteriormente. Dopo aver perso il supporto critico dei 2.500 dollari a fine febbraio, i rialzisti hanno faticato a riprendere il controllo. Ciò che era iniziato come un piccolo pullback si è trasformato in una correzione più ampia, deludendo gli investitori che avevano previsto un 2025 rialzista per ETH.

Il mancato recupero dei livelli chiave ha eroso la fiducia del mercato e l’azione dei prezzi rimane debole sia nel breve che nel medio termine. L'incapacità di Ethereum di sostenere anche brevi riprese non ha fatto altro che rafforzare il sentimento ribassista che ha attanagliato il settore delle criptovalute nelle ultime settimane.

In aggiunta alle prospettive negative, nuovi dati di Santiment rivelano che le balene hanno venduto circa 500.000 ETH nelle ultime 48 ore. Questa massiccia distribuzione da parte dei grandi detentori evidenzia una chiara mancanza di fiducia tra alcuni degli attori più influenti sul mercato, una tendenza che potrebbe pesare pesantemente sulla performance a breve termine di Ethereum.

Mentre ETH si aggira sotto i 1.900 dollari , tutti gli occhi sono puntati sulla capacità dei rialzisti di difendere i livelli di supporto rimanenti o sulle continue vendite da parte delle balene e la più ampia incertezza del mercato spingeranno il prezzo ulteriormente verso il basso nei giorni a venire.

La vendita di Ethereum Whale alimenta le prospettive ribassiste

Ethereum è sceso del 55% rispetto al massimo di dicembre, con l'azione dei prezzi che continua a riflettere la debolezza del mercato più ampio. La svendita è stata netta e costante, alimentata dalla crescente incertezza macroeconomica e dall’instabilità globale. L’ultima ondata di volatilità è stata innescata dalle rinnovate minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dall’imprevedibile direzione politica, che hanno spaventato i mercati finanziari e allontanato capitali dagli asset ad alto rischio.

Di conseguenza, Ethereum, un altcoin chiave con profondi legami con il sentimento speculativo, è diventata una delle principali criptovalute più colpite. I rialzisti stanno lottando per mantenere il supporto vicino al livello di 1.800 dollari, e ogni tentativo di rally è stato accolto con una rinnovata pressione di vendita. Senza un chiaro cambiamento di tendenza, l’ETH rimane vulnerabile a ulteriori ribassi nel breve termine.

In aggiunta al sentimento ribassista, il principale analista Ali Martinez ha condiviso dati che mostrano che le balene hanno venduto 500.000 ETH nelle ultime 48 ore. Questa massiccia distribuzione da portafogli di grandi dimensioni suggerisce che anche gli operatori di mercato più esperti stanno diventando sempre più cauti. Tale attività tende a precedere correzioni più profonde, in particolare se accompagnate da fattori tecnici deboli e da una più ampia propensione al rischio.

Le balene di Ethereum hanno venduto 500.000 ETH in 48H | Fonte: Ali Martinez su X

A meno che Ethereum non riesca a recuperare livelli di resistenza chiave e a mostrare segni di accumulo, la tendenza attuale potrebbe continuare a favorire i venditori. Mentre i mercati digeriscono gli sviluppi macroeconomici, i detentori di ETH osservano attentamente eventuali segnali che il peggio sia passato, ma per ora la pressione rimane saldamente al ribasso.

Ethereum viene scambiato a 1.810 dollari mentre i rialzisti difendono un supporto cruciale

Ethereum viene scambiato a 1.810 dollari dopo ripetuti tentativi falliti di recuperare il livello di 1.900 dollari. Il prezzo continua a incontrare una forte resistenza e lo slancio rialzista si è notevolmente indebolito nelle ultime settimane. I rialzisti si trovano ora in una posizione critica, con 1.800 dollari che emerge come il livello di supporto più importante nel ciclo attuale. Una rottura decisiva al di sotto di questo livello potrebbe innescare una correzione più profonda, portando potenzialmente ETH fino a 1.550 dollari, una zona che non si vedeva dalla metà del 2023.

ETH sopra i 1.800$ | Fonte: grafico ETHUSDT su TardingView

Il mercato più ampio delle criptovalute rimane sotto pressione e l'azione dei prezzi di Ethereum lo riflette. Il sentiment è stato appesantito dagli ostacoli macroeconomici e dalle vendite aggressive delle balene, che rendono ancora più difficile per i rialzisti riprendere il controllo. Tuttavia, rimane la speranza che ETH possa stabilizzarsi e spingersi più in alto nelle prossime sessioni.

Un breakout sopra il livello dei 2.000 dollari segnerebbe un cambiamento significativo nello slancio e potrebbe innescare un forte rally di ripresa. Quel livello rimane la soglia psicologica e tecnica per una potenziale inversione di tendenza. Fino ad allora, Ethereum continuerà a camminare sul filo del rasoio tra il consolidamento e un ulteriore ribasso, con i rialzisti che dovranno mantenere i 1.800 dollari a tutti i costi per evitare perdite a cascata. I prossimi giorni saranno cruciali per determinare la direzione a breve termine di ETH.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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