Bitcoin, che naviga in un mercato crittografico da 2,85 trilioni di dollari, si trova ad affrontare turbolenze. Secondo Charles Edwards di Capriole Investments, il presidente Donald Trump ha annunciato tariffe commerciali reciproche globali, innescando un calo giornaliero dell'8,5% nel prezzo del Bitcoin.
Tuttavia, in questa incertezza, gli analisti vedono una potenziale ancora di salvezza. Lo spostamento della Federal Reserve verso un allentamento della liquidità potrebbe innescare la ripresa di Bitcoin già nel maggio 2025. Questa sezione esamina i dati e le intuizioni degli esperti che guidano questa prospettiva.
Le tariffe innescano il calo del prezzo del Bitcoin
Le tariffe di Trump, annunciate il 2 aprile 2025, hanno colpito duramente Bitcoin. La criptovaluta è scesa dell’8,5% in un solo giorno, mentre le azioni statunitensi si sono poi riprese. Attraverso un post X del 3 aprile, Edwards ha paragonato la situazione al fondo del mercato ribassista del 2022, rilevando le aspettative delle imprese statunitensi ai livelli visti nel 2000, 2008 e 2022, anni legati a gravi recessioni.
Secondo il sondaggio Business Outlook Survey (BOS) della Fed di Filadelfia, la fiducia delle imprese è scesa al di sotto di 15, un indicatore di tensione economica. Edwards ha avvertito: “Se la guerra tariffaria si intensificasse o i margini aziendali si riducessero, potremmo vedere un ulteriore ribasso”.
I trader di Bitcoin stanno osservando livelli critici. Una chiusura giornaliera superiore a 84.000 dollari potrebbe segnalare uno slancio rialzista, secondo Capriole Investments. Il prossimo obiettivo è 91.000 dollari, una resistenza chiave, secondo l’analisi. Tuttavia, se i prezzi scendessero, Bitcoin potrebbe testare la zona di supporto di 71.000 dollari, dove potrebbe verificarsi un rimbalzo, notano gli analisti.
Capriole Investments ha affermato che il contesto macroeconomico statunitense determinerà la prossima mossa importante di Bitcoin. Con l’aumento della pressione economica, gli analisti prevedono che Bitcoin potrebbe raggiungere i 71.000 dollari se le condizioni peggiorassero.
Lo spostamento della liquidità della Fed: un potenziale catalizzatore
Il recente allentamento della politica monetaria della Federal Reserve offre speranza. La Fed ha allentato la sua politica monetaria restrittiva, alimentando le speculazioni su un ritorno al quantitative easing (QE). Edwards ha chiesto: "Quanto tempo ci vorrà prima che la stampante Powell inizi a ronzare?"
Riferendosi a un aumento dell'offerta di moneta M2, che storicamente aumenta il prezzo di Bitcoin . Gli analisti ritengono che se la liquidità M2 aumentasse, Bitcoin potrebbe iniziare a riprendersi entro maggio 2025, secondo il rapporto.
Le azioni della Fed sono in linea con le esigenze del mercato. Il 19 marzo 2025, un analista di Nexo ha osservato che la fine della stretta quantitativa della Fed potrebbe aumentare la liquidità e gli asset rischiosi come Bitcoin.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha espresso dubbi sugli impatti inflazionistici sostenuti delle tariffe di Trump il 17 marzo 2025, facendo riferimento al 2019, quando l’inflazione legata alle tariffe era temporanea.
I commenti di Powell suggeriscono che la Fed potrebbe rimanere in attesa, sostenendo potenzialmente la ripresa di Bitcoin, secondo il post.
Le lotte sui prezzi dei Bitcoin riflettono dinamiche di mercato più ampie. Il mercato delle criptovalute ha raggiunto il picco di 2,85 trilioni di dollari prima di crollare. La fiducia delle imprese statunitensi, misurata dal BOS della Fed di Filadelfia, è scesa sotto 15, un livello legato a periodi ad alto rischio. Edwards ha osservato che, sebbene i dati BOS non siano sempre accurati, storicamente hanno segnalato stress sul mercato. Nel frattempo, l’oro ha sovraperformato Bitcoin,
Qual è il futuro di Bitcoin?
Gli analisti vedono un potenziale punto di svolta. Se la Fed aumentasse la liquidità M2, Bitcoin potrebbe riprendersi entro maggio 2025. Tuttavia, il livello di supporto di 71.000 dollari incombe se la pressione economica persiste. Le prossime mosse della Fed, attese dopo l’annuncio dei dazi del 2 aprile 2025, saranno cruciali,